31 Agosto 2023

Reply Italian International U16 a Enzo Persson

Enzo Persson Enzo Persson

Dominio scandinavo nel 16° Reply Italian International Under 16 Championship/Teodoro Soldati Trophy disputato sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle (par 73) a Magnano (BI).

Si è imposto con 286 (74, 70, 74, 68, -6) lo svedese Enzo Persson, che ha recuperato sei colpi di svantaggio partendo dalla quarta posizione maturata dopo tre round. Al secondo posto con 289 (-3) il norvegese Marcus Audun Goosen, leader per tre turni e penalizzato da un 77 (+4) a chiudere. Una delusione solo in parte compensata dal successo della Norvegia, insieme ai compagni Cornelius Farhang e Sander Vallestad nel Nations Trophy (289, -3).

Con una bella prova, molto regolare, ha ottenuto un gratificante terzo posto Alessandro Giovannini (290 - 74 72 72 72, -2), al quarto con 291 (-1) gli svizzeri Max Tabone e Yannik Beeli e tra i top ten Carlo Roman, ottavo con 294 (+2), e Christian Fantinelli, nono con 295 (+3). Al 12° con 296 (+4) Matteo Gino Sasdelli.

Persson ha regalato alla Svezia il primo successo nella manifestazione: “Nel quarto giro - ha detto - ho giocato molto bene, limitando gli errori e recuperando nei momenti di difficoltà. È la mia prima vittoria internazionale e sono veramente felice e soddisfatto di averla ottenuta in questo evento”. Nel suo score sei birdie e un bogey.

Nel Nations Trophy, come detto, successo della Norvegia che ha preceduto Svizzera (292, par) e Inghilterra 1 (293, +1). Al quarto posto con 295 (+3) Italia 2 (Giovanni Bernardi, Giampaolo Gagliardi, Carlo Melgrati) e al settimo con 296 (+4) Italia 1 (Bruno Frontero, Federico Randazzo, Luca Rimauro).

Da ricordare la “hole in one” nel secondo giro del norvegese Mikkel Bergum Johansen (buca 17), che però, malgrado la prodezza, è uscito al taglio.

Al torneo, disputato sulla distanza di 72 buche, hanno preso parte 144 giocatori in rappresentanza 19 nazioni: Italia, Inghilterra, Svizzera, Repubblica Ceca, Belgio, Irlanda, Sudafrica, Norvegia, Olanda, Germania, Francia, Giappone, Polonia, Svezia, Slovacchia, Galles, Austria, Danimarca e Scozia.

La manifestazione è stata dedicata a Teodoro Soldati, giovane promessa del golf azzurro tragicamente scomparso nel luglio del 2015. Teodoro era molto legato ai campionati avendovi partecipato per ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014 con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari. Partner dell’evento Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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