31 Agosto 2023

Internazionali d'Italia Femminili Under 18

Justine Bayle Justine Bayle

La francese Justine Bayle ha vinto con 211 (73 72 66, -2) colpi il Campionato Internazionale d’Italia femminile Under 18 dopo aver superato ai playoff la tedesca Sophie Bingel (69 71 71).

Sul percorso del Golf Club Villa Condulmer (par 71) non hanno preso parte allo spareggio per un colpo l’azzurra Matilde Zocchi, 212 (69 75 68, -1), la francese Sara Brentcheneff, la svizzera Yana Beeli (vincitrice lo scorso anno) e la svedese Havanna Torstensson. In top ten anche Francesca Pompa, 7a con 213 (par) e Matilde Partele, 10a con 215 (+2). Delle altre azzurre hanno ottenuto un buon piazzamento Giulietta Bertero, Alice Alexandra Negroni e Sofia Facchinetti, 13/e con 217 (+4)

Nel Nations’ Trophy successo secco di Italy II (Ginevra Coppa, Diana Maria Casartelli e Francesca Pompa) con 282 (-2) colpi che ha preceduto France I e Norway I (284, par). Quarta con 285 (+1) Italy I (Natalia Aparicio, Matilde Partele e Paris Appendino).

Il torneo è stato vinto due volte dalle azzurre: nel 2018 da Anna Zanusso, che ha avuto ragione di Carolina Melgrati e nel 2019 da Benedetta Moresco, che ha superato Alessia Nobilio.

 

LA VILIGIA - Il Golf Club Villa Condulmer ospita per la quinta volta consecutiva il Campionato Internazionale d’Italia Femminile Under 18 che avrà luogo dal 29 al 31 agosto. Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 36. Accederanno alle 36 finali, che si giocheranno nella terza e ultima giornata, le prime 40 classificate e le pari merito al 40° posto.

Difende il titolo la svizzera Yana Beeli in un contesto che comprende altre giocatrici straniere che possono aspirare a impedirle il bis, tra le quali citiamo le tedesche Sophie Bingel e Sara Brentcheneff, la danese Nina Andersen, le francesi Juliette Demeaux e Justine Bayle, le belghe Louise Cuyvers e Mirthe Waumans e l’austriaca Victoria Bauer.

Nel novero delle favorite anche numerose azzurre, tra le migliori della categoria, di cui ricordiamo Paris Appendino, seconda nel 2021, Natalia Aparicio, Francesca Pompa, Giulietta Bertero, Guia Vittoria Acutis e tre che lo scorso anno hanno concluso tra le top ten: Diana Maria Casartelli, quarta, Matilde Partele, settima, e Ginevra Coppa, decima.

Le ragazze italiane si sono imposte nel 2018 con Anna Zanusso, che ha avuto ragione di Carolina Melgrati, e con Benedetta Moresco, che ha superato Alessia Nobilio.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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