Con un’ottima prestazione Nicolò Ravano è terminato il secondo posto con 263 colpi (69 59 68 67, -21) nel Fred Olsen Challenge de España (Challenge Tour) disputato al Tecina Golf (par 71) di La Gomera nelle Isole Canarie.
L’azzurro è stato superato dal francese Adrien Saddier (260 - 61 65 71 63, -24), che in una giornata di grazia sottolineata da un 63 (-8) ha rimontato dal sesto posto. Classificati al terzo con 264 (-20) lo spagnolo Carlos Del Moral, il sudafricano Dylan Frittelli, lo svedese Christofer Blomstrand e lo scozzese Ross Kellett, leader dopo tre giri. e al settimo con 265 (-19) l’iberico Juan Sarasti e l’inglese Toby Tree. Più indietro Matteo Delpodio, 38° con 270 (68 68 66 68, -14), e Alessandro Tadini, 65° con 278 (65 70 68 75, -6).
Adrien Saddier, 24enne di Annemasse, ha siglato il primo titolo nel circuito rendendosi irraggiungibile con un eagle e sette birdie, contro un solo bogey. Per lui 27.200 euro su un montepremi di 170.000 euro.
Nicolò Ravano ha ottenuto il suo miglior risultato sul Challenge Tour impreziosito anche da un prestigioso record: infatti ha condotto il secondo turno con uno straordinario score di 59 (-12) divenendo il secondo giocatore nella storia del circuito a infrangere il muro dei 60 colpi dopo il francese Adrien Mork, che aveva conseguito lo stesso risultato nel 2006 durante l’Agadir Moroccan Open.
Ravano è l’italiano che ha firmato il punteggio più basso sul giro. In precedenza aveva siglato un 60 (-11) Baldovino Dassù nel 1971 a Crans Sur Sierre in occasione dell’European Masters e il fiorentino è uno dei pochi giocatori che detiene il primato sulle 18 buche nell’European Tour, dove nessuno vanta un 59. Nell’ultimo turno il 31enne di Genova ha realizzato in 67 (-4) con cinque birdie e un bogey.
Per Delpodio 68 (-3) colpi con un eagle, quattro birdie e tre bogey; per Tadini 75 (+4) quattro birdie, sei bogey e un doppio bogey. Sono usciti al taglio, caduto a 136 (-6), Niccolò Quintarelli (68 72), Francesco Laporta (71 69) e Andrea Rota (71 69), 96.i con 140 (-2), e Michele Ortolani, 113° con 142 (68 74, par).
TERZO GIRO - Nicolò Ravano (196 - 69 59 68, -17), dopo l’exploit del secondo giro con lo straordinario 59 (-12), record assoluto per il Challenge Tour, ha mantenuto il terzo posto con un parziale di 68 (-3) e sarà in corsa per il titolo nel Fred Olsen Challenge de España, che si conclude al Tecina Golf (par 71) di La Gomera nelle Isole Canarie.
E’ tornato al comando con 193 (60 67 66, -20) lo scozzese Ross Kellett e si è portato al secondo posto l’inglese Sam Walker (195, -18), mentre hanno possibilità di competere per il successo anche lo statunitense John Hahn e l’inglese Charlie Ford, che affiancano Ravano, e il gruppo dei sette concorrenti al sesto posto con 197 (-16) tra i quali vi sono lo spagnolo Pedro Oriol, il tedesco Sebastian Heisele e il francese Adrien Saddier, che aveva rilevato al vertice Kellett dopo 36 buche.
Ha guadagnato quindici posizioni Matteo Delpodio, 42° con 202 (68 68 66, -11) e ne ha perse cinque Alessandro Tadini, 49° con 203 (65 70 68, -10).
Kellett, 28enne di Bellshill, si è procurato l’occasione di conquistare il primo titolo con sei birdie e un bogey per il 66 (-5) e Ravano gli ha concesso due colpi con quattro birdie e un bogey per il 68 (-3). Per Delpodio 66 colpi con cinque birdie senza bogey e per Tadini identico score di Ravano anche nei dettagli (quattro birdie e un bogey).
Sono usciti al taglio, caduto a 136 (-6), Niccolò Quintarelli (68 72), Francesco Laporta (71 69) e Andrea Rota (71 69), 96.i con 140 (-2), e Michele Ortolani, 113° con 142 (68 74, par). Il montepremi è di 170.000 euro dei quali 27.200 andranno al vincitore
SECONDO GIRO - E’ stata la grande giornata di Nicolò Ravano, autore di uno straordinario giro record in 59 (-12) colpi, primato assoluto per il Challenge Tour, che l’ha portato con un totale di 128 (69 59, -14) dal 73° al terzo posto nel Fred Olsen Challenge de España, al Tecina Golf (par 71) di La Gomera nelle Isole Canarie. Ravano è divenuto il secondo giocatore nella storia del circuito a infrangere il muro dei 60 colpi dopo il francese Adrien Mork, che aveva conseguito lo stesso risultato nel 2006 durante l’Agadir Moroccan Open. Entrambi i record sono maturati su un campo par 71. Il 31enne genovese, ha segnato dieci birdie e un eagle, ottenuto imbucando il secondo colpo a un par 4. In precedenza il suo miglior score era stato un "meno 8".
E’ l’italiano che ha firmato il punteggio più basso sul giro. In precedenza aveva realizzato un 60 (-11) Baldovino Dassù nel 1971 a Crans Sur Sierre in occasione dell’European Masters e il fiorentino è uno dei pochi giocatori che detiene il primato sulle 18 buche nell’European Tour, dove nessuno vanta un 59.
"E' stato davvero esaltante - ha detto il ligure al termine - firmare un 59. Oggi con il putter sono riuscito a imbucare come non mi era mai capitato prima, concretizzando tutte le occasioni da birdie. Un punteggio che mi rende orgoglioso e che mi dà lo slancio per le prossime 36 buche"
Nel torneo Ravano è alla pari con gli inglesi Charlie Ford e Steven Tiley e con lo spagnolo José Luis Adarraga, e il quartetto è preceduto in graduatoria dal francese Adrien Saddier, leader con 126 (61 65, -16), e dallo scozzese Ross Kellett, secondo con 127 (-15).
Hanno superato il taglio, caduto a 136 (-6), Alessandro Tadini, 44° con 135 (65 70, -7), e Matteo Delpodio, 56° con 136 (68 68). Sono usciti Niccolò Quintarelli (68 72), Francesco Laporta (71 69) e Andrea Rota (71 69), 96.i con 140 (-2), e Michele Ortolani, 113° con 142 (68 74, par).
Il montepremi è di 170.000 euro dei quali 27.200 andranno al vincitore
PRIMO GIRO - Alessandro Tadini, 13° con 65 (-6) colpi, ha tenuto fede alle aspettative portandosi in alta classifica nel Fred Olsen Challenge de España (Challenge Tour), al Tecina Golf (par 72) di La Gomera nelle Isole Canarie. Ha tenuto un passo da record, in un campo che ha concesso molto, lo scozzese Ross Kellett, che realizzato un 60 (-11, un eagle, 10 birdie, un bogey) punteggio rarissimo nei circuiti continentali. Non è stato da meno il francese Adrien Saddier, autore di un 61 (-10), e ha contenuto il distacco l’inglese Steven Tiley, terzo con un 63 (-8).Sono a metà classifica Matteo Delpodio, Niccolò Quintarelli e Michele Ortolani, 59.i con 68 (-3), e Nicolò Ravano, 73° con 69 (-2). Più indietro Andrea Rota e Francesco Laporta, 110.i con 71 (par). Il montepremi è di 170.000 euro dei quali 27.200 andranno al vincitore
LA VIGILIA - Il Challenge Tour si trasferisce nelle Isole Canarie, in Spagna, per la disputa del Fred Olsen Challenge de España (14-17 luglio) a La Gomera. Sette gli italiani presenti: Matteo Delpodio, Alessandro Tadini, Francesco Laporta, Niccolò Quintarelli, Nicolò Ravano, Andrea Rota e Michele Ortolani.
Molto motivati i giocatori iberici, che conteranno particolarmente su Pedro Oriol e su Carlos Del Moral, ma non avranno vita facile fra numerosi candidati al titolo, tra i quali ricordiamo il francese Damien Perrier, gli inglesi Matt Wallace, dominatore quest’anno nell’Alps Tour con cinque successi di fila, Tom Murray e Max Orrin, l’irlandese Ruaidhri McGee, l’austriaco Manuel Trappel, lo svedese Mikael Lundberg, che ha conosciuto giorni migliori nell’European Tour (tre titoli), il belga Hugues Joannes, il sudafricano Dean Burmester e lo statunitense John Hahn.
Hanno buone chance di competere almeno per l’alta classifica Alessandro Tadini e Francesco Laporta. Il montepremi è di 170.000 euro dei quali 27.200 andranno al vincitore.