21 Agosto 2023

PGA: Hovland batte Scheffler

Viktor Hovland Viktor Hovland

In vista della Ryder Cup di Roma, in programma dal 29 settembre al 1° ottobre sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club, l'Europa spaventa gli Usa. A Olympia Fields, negli Stati Uniti, il norvegese Viktor Hovland, nuova stella del golf continentale, ha battuto l'americano Scottie Scheffler, numero 1 al mondo, conquistando in volata il BMW Championship, penultimo atto dei PlayOffs del PGA Tour.

Nell'Illinois il 25enne di Oslo con un giro finale in 61 (-9) colpi, su un totale di 263 (69 68 65 61, -17), ha realizzato il nuovo record del percorso (l'Olympia Fields Country Club, par 70) e si è preso l'intera posta in palio. Il successo gli ha fruttato 3.600.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 20.000.000 e gli ha permesso di balzare dalla settima alla seconda posizione nella FedEx che proverà a conquistare ad Atlanta, dal 24 al 27 agosto, nell'ultimo atto della stagione: il Tour Championship.

Non solo: Hovland, che nel round decisivo ha siglato dieci birdie, con un bogey, è sì rimasto al quinto posto nella classifica mondiale ma ha messo nel mirino le posizioni di vertice. Niente da fare per Scheffler. Sempre al comando della FedEx Cup, lo statunitense ha chiuso il torneo al secondo posto con 265 (-15) colpi, stesso score dell'inglese Matt Fitzpatrick, altro giocatore europeo certo di un posto per la Ryder Cup di Roma. Dietro di loro il nordirlandese Rory McIlroy, quarto con 268 (-12) davanti agli americani Brian Harman e Max Homa, entrambi quinti con 269 (-11).

La sfida tra il team Usa e il team Europe è già entrata nel vivo. Se Scheffler, Harman e Homa, insieme a Patrick Cantlay, Xander Schauffele e Wyndham Clark, sono tra i sei giocatori americani che si sono qualificati automaticamente alla Ryder, Hovland e Fitzpatrick, insieme a McIlroy e allo spagnolo Jon Rahm, saranno le stelle del Vecchio Continente.
Ancora una impresa per Hovland che, a Olympia Fields, ha festeggiato il quinto titolo sul PGA Tour a cui vanno aggiunte altre due imprese, rispettivamente nel 2021 e nel 2022, nell'Hero World Challenge, torneo non ufficiale del massimo circuito americano. Nel suo palmares pure due affermazioni nel DP World Tour per un talento che vanta anche rispettivamente un settimo e un secondo posto al The Masters 2023 e al PGA Championship 2023.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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