La neozelandese Lydia Ko (270 - 68 66 67 69, -14), numero uno mondiale, ha vinto il Marathon Classic (LPGA Tour), sul tracciato dell’Highland Meadows Golf Club (par 71), a Sylvania nell’Ohio, superando alla quarta buca di spareggio la coreana Mirim Lee (270 - 66 70 69 65) e la thailandese Ariya Jutanugarn (270 - 67 69 66 68) con le quali aveva terminato alla pari le 72 buche della gara. Ha lasciato una bella impressione la dilettante azzurra Virginia Elena Carta che, piazzamento a parte (69ª con 292 - 71 69 77 75, +8), in questa sua prima esperienza nel circuito femminile più importante del mondo ha messo in mostra ottimi numeri.
E’ rimasta fuori dal playoff per un colpo la coreana Hyo Joo Kim, leader dopo tre turni e quarta con 271 (-13). Al quinto posto con 273 (-11) Stacy Lewis e al sesto con 274 (-10) Alison Lee e la spagnola Beatriz Recari. Prestazione sotto tono della canadese Brooke M. Henderson, numero due del Rolex Ranking, 38ª con 284 (par). E’ uscita al taglio Giulia Molinaro, 134ª con 154 (77 77, +12).
La 19enne Lydia Ko, alla quarta vittoria stagionale, ha portato a 14 i titoli nel tour, comprensivi di due major, in un palmares che annovera anche tre successi nel LET e uno nel Korean LPGA. Ha prevalso nel playoff, ma in realtà ha gettato al vento la gara Mirim Lee, che si è fatta raggiungere dalle sue due avversarie con un bogey sull’ultima buca. La Ko ha percepito un assegno di 225.000 dollari su un montepremi di 1.500.000 dollari.
Virginia Elena Carta è entrata nel field del torneo grazie al successo ottenuto a maggio nel NCAA Womens Medal Championship individuale, l’evento più prestigioso a livello di College.
TERZO GIRO . La dilettante azzurra Virginia Elena Carta, 68ª con 217 (71 69 77, +4), ha accusato una flessione nel terzo giro del Marathon Classic (LPGA Tour), sul tracciato dell’Highland Meadows Golf Club (par 71), a Sylvania nell’Ohio, dove è uscita al taglio Giulia Molinaro, 134ª con 154 (77 77, +12).
Con una volata in 64 (-7) colpi e lo score di 198 (66 68 64, -15) la coreana Hyo Joo Kim ha preso un buon margine su Alison Lee e sulla neozelandese Lydia Ko (201, -12), numero uno mondiale, che l’affiancava dopo due turni. In quarta posizione con 202 (-11) altre due pretendenti al titolo, Stacy Lewis e la thailandese Ariya Jutanugarn, mentre sono scemate le chances di Brittany Lang, vincitrice dell’US Womens Open, terzo major stagionale, 13ª con 207 (-6), e della giapponese Haru Nomura, 19ª con 208 (-5). Quasi rassegnata alla bassa classifica la canadese Brooke M. Henderson, numero due del Rolex ranking, 50ª con 214 (+1).
Hyo Joo Kim, ventuno anni, tre titoli nel circuito con un major, altri nove nel Korean LPGA Tour e uno nel Japan Tour, ha infilato sette birdie senza bogey, mentre desta qualche perplessità Lydia Ko (67, -4 quattro birdie) che nelle ultime gare non è riuscita a mantenere la leadership, una volta acquisita.
Virginia Elena Carta, 23ª dopo 36 buche e al debutto nel LPGA Tour, è entrata nel field del torneo grazie al successo ottenuto a maggio nel NCAA Womens Medal Championship individuale, l’evento più prestigioso a livello di College. Ha pagato inevitabilmente l’inesperienza (77, +6 con due birdie, quattro bogey e due doppi bogey), ma trarrà sicuramente ottimo profitto da questa apparizione nel circuito femminile più importante del mondo. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
SECONDO GIRO - La dilettante azzurra Virginia Elena Carta, 23ª con 140 (71 69, -2) colpi, grazie a un bel parziale di 69 (-2) ha guadagnato 24 posizioni nel secondo giro del Marathon Classic (LPGA Tour) in svolgimento sul tracciato dell’Highland Meadows Golf Club (par 71), a Sylvania nell’Ohio, e in cui non ha superato il taglio Giulia Molinaro, 134ª con 154 (77 77, +12).
Ha attaccato con decisione la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, che si è portata in vetta alla classifica con 134 (68 66, -8), affiancata dalla coreana Hyo Joo Kim (134 - 66 68). Seguono a un colpo Alison Lee e la coreana Ha Na Jang (135, -7) e a due Lee Lopez, la coreana Mirim Lee e la thailandese Ariya Jutanugarn (136, -6), All’ottavo posto con 137 (-5) la giapponese Haru Nomura, leader con Hyo Joo Kim e Mirim Lee dopo 18 buche. Ha lo stesso score della Carta la canadese Brooke M. Henderson, numero due del Rolex ranking, alla vigilia nel trio delle favorite con Ko e Jutanugarn.
Virginia Elena Carta, al debutto nel LPGA Tour ed entrata nel field grazie al successo ottenuto a maggio nel NCAA Womens Medal Championship individuale, l’evento più prestigioso a livello di College, sta tenendo ottimamente il confronto con le proette del circuito femminile più blasonato nel mondo. Dopo il 71 (par) di partenza si è migliorata di due colpi segnando tre birdie e un bogey. Giulia Molinaro, che difenderà insieme a Giulia Sergas i colori azzurri nel torneo olimpico a Rio 2016, ha replicato il 77 (+6) iniziale con tre bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
PRIMO GIRO - La dilettante Virginia Elena Carta ha debuttato nel LPGA Tour con un 71 (par) e il 47° posto nel Marathon Classic in svolgimento sul tracciato dell’Highland Meadows Golf Club (par 71), a Sylvania nell’Ohio. Turno difficile, invece, per Giulia Molinaro, 131ª con 77 (+6).
In vetta con 66 (-5) colpi la giapponese Haru Nomura e le coreane Hyo Joo Kim e Mirim Lee, ma le tre più attese protagoniste sono subito dietro. La thailandese Ariya Jutanugarn, numero sette mondiale, è quarta con 67 (-4) insieme a Kelly Shon e alla francese Celine Herbin, mentre Lydia Ko, leader del Rolex ranking, e la canadese Brooke M. Henderson, numero due, sono settime con 68 (-3).
Virginia Elena Carta, ammessa alla gara grazie al successo ottenuto a maggio nel NCAA Womens Medal Championship individuale, l’evento più prestigioso a livello di College, si è disimpegnata con autorità tra le proette mantenendo calma e lucidità e fissando lo score con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Giornata negativa per Giulia Molinaro, che difenderà insieme a Giulia Sergas i colori azzurri nel torneo olimpico a Rio 2016, autrice di un birdie e di sette bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
LA VIGILIA - Giulia Molinaro, con il morale alle stelle per essersi conquistata un posto alle Olimpiadi, e la dilettante Virginia Elena Carta, entrata nel field grazie allo strepitoso successo ottenuto a maggio nel NCAA Womens Medal Championship, saranno sul tee di partenza del Marathon Classic (14-17 luglio), torneo del LPGA Tour che avrà luogo sul tracciato dell’Highland Meadows Golf Club, a Sylvania nell’Ohio.
Vi prendono parte Brittany Lang, che ha appena conquistato il suo primo major (US Womens Open), e tre grandi deluse di quel torneo: la svedese Anna Nordqvist, sconfitta nel play off, la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale e messa fuori gioco nel giro finale, e la canadese Brooke M. Henderson, numero due, autrice di una prova piuttosto opaca.
Dunque tanta voglia di rivincita, ma anche parecchie concorrenti in grado dar loro un’altra delusione quali Stacy Lewis, Paula Creamer e Michelle Wie, le coreane Chella Choi, campionessa uscente, e Eun-Hee Ji e la giapponese Haru Nomura. La Molinaro proverà a confermare i progressi evidenziati nelle ultime uscite, mentre Virginia Elena Carta ha una ottima occasione per fare esperienza tra le proettes. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.