15 Luglio 2023

Tricolori U14 a squadre al Circolo Golf Torino

I vincitori del CG Torino I vincitori del CG Torino

Il Circolo Golf Torino ha vinto con 280 colpi (Anita Marrone 68 66, Mattia Rosso 71 75, Giovanni Bertero 71 75) il Campionato Nazionale Under 14 a squadre precedendo di 4 colpi il Golf della Montecchia (Emanuela Balbi Ferruzzi, Sebastiano Cristofori e Alberto Pittarello), secondo con 284. Con un colpo di ritardo al terzo posto il Franciacorta Golf Club (Mattia Frusca, Giorgia Scortichini ed Edoardo Ribola) con 285. Al quarto con 288 Bergamo Albenza, quindi con 290 Campodoglio e Parco di Roma.

Sul percorso del Golf Club Cervino (par 69), il più alto d’Italia e uno dei più alti in Europa, nel torneo intitolato a Giuseppe Sabini, per molti anni apprezzatissimo dirigente federale, subito dopo la disputa dei Tricolori Pulcini e Pulcine, tanti giovani golfisti si sono divertiti condividendo due giornate di passione e amore verso il golf, in un palcoscenico unico.

 

LA VIGILIA - Il Golf Club Cervino di Cervinia torna ad essere un importante palcoscenico per gli Under 14 in occasione del Campionato Nazionale a squadre (14-15 luglio), al quale prenderanno parte 30 formazioni di circolo, subito dopo aver ospitato i Tricolori Pulcini e Pulcine.

Il percorso più alto in Italia, e uno dei più alti in Europa (2.050 metri sul livello del mare) è pronto a fare da cornice al torneo intitolato a Giuseppe Sabini, per tanti anni apprezzato e stimato dirigente federale. La gara, che si svolgerà su 36 buche (18 al giorno), si giocherà con formula Stroke play medal scratch. Le squadre, nelle quali devono essere rappresentati entrambi i sessi, sono composte da 3 atleti  e per la classifica conteranno i migliori due score per giro di ogni team.

A difendere il titolo il club piemontese del Royal Park I Roveri, vincitore nelle precedenti edizioni del 2021 e 2022. Presente anche il circolo toscano Castelfalfi, terzo classificato nel 2022 mentre è assente l’Olgiata Golf Club, vice campione nella scorsa edizione.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
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    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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