07 Luglio 2023

Italian Challenge Open: Manassero leader

Matteo Manassero Matteo Manassero

Azzurri sempre più protagonisti nell’Italian Challenge Open. Con un grande secondo giro Matteo Manassero si è portato al comando con 131 (66 65, -13) colpi e non sono stati da meno Andrea Pavan, quinto con 135 (67 68, -9), Enrico Di Nitto, (70 66), che ha guadagnato 27 posizioni, e Jacopo Vecchi Fossa (68 68), settimi con 136 (-8).

Sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterbo), nel terzo torneo stagionale dell’Italian Pro Tour 2023 - il circuito delle gare nazionali e internazionali gestito dalla Federazione Italiana Golf, con la collaborazione dell’Official Advisor Infront Italy - inserito anche nel calendario del Challenge Tour, Manassero con un parziale di 65 (-7, otto birdie, un bogey), miglior score di giornata, ha distaccato di due colpi l’inglese Alex Fitzpatrick, fratello di Matt vincitore di un Major, secondo con 133 (-11), e di tre il tedesco Marc Hammer e l’altro inglese Ashley Chesters, in vetta dopo un turno, terzi con 134 (-10). Pavan (parziale di 68, -4, quattro birdie) è affiancato dall’inglese Jonathan Thomson, mentre Di Nitto (66, -6, sette birdie, un bogey) e Vecchi Fossa (68, -4, cinque birdie, un bogey) sono insieme al francese Gregory Bourdy, al danese Nicolai Kristensen e all’inglese Will Enefer. In buona posizione anche Lorenzo Scalise, 17° con 138 (69 69, -6), mentre è 27° con 140 (-4) il transalpino Victor Riu, l’altro autore di un 65 (-7).

Nell’evento organizzato con il supporto del Dipartimento per lo Sport nel cammino di avvicinamento alla Ryder Cup (Marco Simone Golf & Country Club, 29 settembre - 1 ottobre, Guidonia Montecelio - Roma), degli altri italiani, sono al 42° posto con 142 (-2) Lorenzo Gagli e Filippo Bergamaschi e al 54° con 143 (-1) Filippo Celli e Gregorio De Leo.

Il taglio, caduto a 143 (-1), ha lasciato in gara 65 concorrenti, dei quali nove italiani, che nei due giri conclusivi si contenderanno il montepremi di 350.000 euro con prima moneta di 56.000 euro

Le interviste

Matteo Manassero: “È stato un giro molto simile al precedente in cui davvero non ho nulla da recriminare, neanche per il bogey sull’ultima buca perché avevo tirato un gran colpo. Veramente un ottimo round, ho imbucato i putt che dovevo, sono stato preciso dal tee, ho messo in green tante palle da birdie e, comunque, è difficile descrivere un giro in cui tutto è andato bene. Avversari? Ce ne sono tanti perché il campo permette di fare uno score come il mio se le cose si inquadrano nella maniera giusta. La strada è ancora lunga e occorre mantenere la massima concentrazione”.

Andrea Pavan: “Ho giocato bene, probabilmente meglio che nel primo giro, però è il golf è così. Ci sono dei giorni in cui riesci a sfruttare meglio le occasioni, altre meno. Inoltre faceva molto caldo e tutto era più difficile. Sono certamente contento, perché ho ancora due round davanti e sono in ottima posizione”.

Enrico Di Nitto: “È stato un bel giro. Ho trovato subito il ritmo giusto, grazie anche al lavoro che abbiamo fatto nei giorni scorsi con Carlo Basciu e che ha dato i suoi frutti. Segno tanti birdie, ma ancora mi manca un po’ di continuità che mi permetta un rendimento costante per tutto l’arco la gara. Si, il campo lo conosco bene. È in ottime condizioni e in particolare i green sono stati preparati alla perfezione”.

Golf Nazionale sede della Junior Ryder Cup 2023 - Non solo la tappa italiana del Challenge Tour (seconda edizione consecutiva). Il Golf Nazionale si prepara ad ospitare anche i primi due round della Junior Ryder Cup, sfida tra le giovani stelle del golf mondiale del Team Europe e del Team Usa in programma dal 26 al 28 settembre 2023 (con il terzo round previsto al Marco Simone Golf & Country Club, dove poi, dal 29 settembre al 1° ottobre, andrà in scena la super sfida Europa-USA). Disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane il percorso, di alta caratura tecnica e qualitativa e che sta ricevendo il consenso unanime dei giocatori, si snoda in un suggestivo paesaggio naturale, tra boschi e querce secolari. Nel tempo ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991 e il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992. Il Golf Nazionale è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Un’ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup 2023. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e che consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.                       

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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