10 Luglio 2016

Challenge: Kofstad nel playoff, 22° Bergamaschi

Lorenzo Gagli Lorenzo Gagli

Il norvegese Espen Kofstad ha vinto con 271 colpi (67 65 75 64, -17) il D+D REAL Slovakia Challenge (Challenge Tour) svoltosi sul tracciato del Penati Golf Resort (par 72), a Senica in Slovacchia, dove il migliore degli italiani è stato Filippo Bergamaschi, 22° con 278 (68 71 70 69, -10).

Kofstad ha effettuato una eccellente rimonta dal 12° posto con un 64 (-8), che gli ha permesso di agganciare l’emergente francese Romain Langasque (271 - 66 68 69 68) battuto poi con un birdie alla seconda buca di spareggio. E’ rimasto fuori dal playoff per un colpo l’inglese James Heath, terzo con 272 (-16), sono terminati quarti con 273 (-15) lo svedese Alexander Bjork, l’inglese Max Orrin e il neozelandese Ryan Fox e settimo con 274 (-14) lo svedese Steven Jeppesen.

E’ rimasto praticamente stabile Matteo Delpodio, 27° con 279 (68 73 68 70, -10), ha guadagnato nove posizioni Alessandro Tadini (71 68 72 69) e ne ha perse 19 Lorenzo Gagli (70 68 69 73), entrambi 31.i con 280 (-8), e ne ha recuperate dieci Nicolò Ravano, 44° con 283 (69 71 70 73, -5).

Espen Kofstad, 29enne di Oslo, è partito a grande andatura con quattro birdie, poi ne ha messi a segno altri quattro nel finale, di cui gli ultimi due a chiudere gli hanno permesso di riprendere Romain Langasque. Il suo 64 è stato il secondo score di giornata superato dal 61 (-11, un eagle, nove birdie) dell’inglese Garrick Porteous (15° con 277, -11).

Anche Langasque ha iniziato  con quattro birdie, ma a metà corsa è stato frenato da due bogey. Dopo aver rimediato con due birdie (68, -4) non è riuscito a trovare il terzo sugli ultimi tre green per evitare lo spareggio nel quale ha lasciato strada all’avversario. Per Kofstad è il terzo titolo nel circuito che gli ha reso 27.200 euro su un montepremi di 170.000 euro. I primi due successi li ha ottenuti in Italia nel 2012 (Acaya Open e Apulia San Domenico Grand Final).

Filippo Bergamaschi ha realizzato un parziale di 69 (-3) con sei birdie e tre bogey e Matteo Delpodio un 70 (-2) con quattro birdie e due bogey. Anche per Alessandro Tadini 69 colpi, con cinque birdie e due bogey, e 73 (+1) per Lorenzo Gagli con quattro birdie e cinque bogey. Uno dei bogey il fiorentino lo ha segnato alla buca 15, che è una rarità essendo un par 6 di 716 metri. Stesso punteggio per Nicolò Ravano con due birdie, due bogey e un doppio bogey.

Non hanno superato il taglio: Francesco Laporta (70 72) e Marco Crespi (71 71), 64.i con 142 (-2) e fuori per un colpo, Andrea Perrino (74 74) e Andrea Maestroni (69 79), 118.i con 148 (+4), e Leonardo Motta, 146° con 155 (83 72, +11).

TERZO GIRO - Lorenzo Gagli, 12° con 207 (70 68 69, -9), ha guadagnato altre sette posizioni nel D+D REAL Slovakia Challenge (Challenge Tour) che si conclude sul tracciato del Penati Golf Resort (par 72), a Senica in Slovacchia.

Classifica rivoluzionata e terzetto al comando con 203 (-13) composto dal francese Romain Langasque (66 68 69), dall’inglese Aaron Rai (70 64 69) e dallo scozzese Scott Henry (68 65 70), con il transalpino Damien Perrier a ridosso con 204 (-12). In corsa per il titolo anche lo spagnolo Pedro Oriol, l’inglese James Heath e il nordirlandese Cormac Sharvin, quinti con 205 (-11), e cullano concrete speranze il finlandese Tapio Pulkkanen, lo svedese Steven Jeppesen, il francese Matthieu Pavon e il neozelandese Ryan Fox, ottavi con 206 (-10).

Sono saliti a metà graduatoria Matteo Delpodio (68 73 68) e Filippo Bergamaschi (68 71 70), 28.i con 209 (-7), e Nicolò Ravano, 34° con 210 (69 71 70, -6) e ha perso qualcosa Alessandro Tadini, 40° con 211 (71 68 72, -5).

Non hanno superato il taglio: Francesco Laporta (70 72) e Marco Crespi (71 71), 64.i con 142 (-2) e fuori per un colpo, Andrea Perrino (74 74) e Andrea Maestroni (69 79), 118.i con 148 (+4), e Leonardo Motta, 146° con 155 (83 72, +11). Il montepremi è di 170.000 euro di cui 27.200 gratificheranno il primo classificato.

 

SECONDO GIRO - Lorenzo Gagli, 19° con 138 (70 68, -6), ha recuperato quindici posizioni ed è l’italiano meglio classificato nel D+D REAL Slovakia Challenge (Challenge Tour) sul tracciato del Penati Golf Resort (par 72), a Senica in Slovacchia. E’ al comando il norvegese Espen Kofstad (132 - 67 65, -12) che ha a ridosso lo scozzese Scott Henry (133, -11), l’inglese Aaron Rai, il nordirlandese Cormac Sharvin, il francese Romain Langasque e il neozelandese Ryan Fox (134, -10), quest’ultimo in vetta dopo un giro.

Sono a metà graduatoria Filippo Bergamaschi (68 71) e Alessandro Tadini (71 68), 33.i con 139 (-5), e hanno superato il taglio anche Nicolò Ravano, 44° con 140 (69 71, -4), e Matteo Delpodio, 54° con 141 (68 73, -3).

Sono usciti: Francesco Laporta (70 72) e Marco Crespi (71 71), 64.i con 142 (-2) e fuori per un colpo, Andrea Perrino (74 74) e Andrea Maestroni (69 79), 118.i con 148 (+4), e Leonardo Motta, 146° con 155 (83 72, +11). Il montepremi è di 170.000 euro di cui 27.200 gratificheranno il primo classificato.

PRIMO GIRO - Filippo Bergamaschi sono in settima posizione con 68 (-4) colpi nel D+D REAL Slovakia Challenge (Challenge Tour) sul tracciato del Penati Golf Resort (par 72), a Senica in Slovacchia. Guida la classifica con 65 (-7) il neozelandese Ryan Fox, ma lo marcano da vicino il francese Romain Langasque, secondo con 66 (-6), il norvegese Espen Kofstad, l’irlandese Ruaidhri McGee, il transalpino Matthieu Pavon e lo spagnolo Pedro Oriol, terzi con 67 (-5).

Complessivamente abbastanza positiva la giornata degli italiani, quasi tutti nella parte buona della graduatoria. Sono al 16° posto con 69 (-3) Nicolò Ravano e Andrea Maestroni, al 34° con 70 (-2) Francesco Laporta e Lorenzo Gagli e al 57° con 71 (-1) Alessandro Tadini e Marco Crespi. Rischiano di uscire dopo due giri Andrea Perrino, 105° con 74 (+2), e Leonardo Motta, 151° con 83 (+11). Il montepremi è di 170.000 euro di cui 27.200 gratificheranno il primo classificato.

LA VIGILIA - Il Challenge Tour fa tappa in Slovacchia dove avrà luogo il D+D REAL Slovakia Challenge (7-10 luglio) in programma al Penati Golf Resort di Senica.

Saranno al via Matteo Delpodio, Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, Marco Crespi, Francesco Laporta, Andrea Perrino, Leonardo Motta, Nicolò Ravano, Filippo Bergamaschi e Andrea Maestroni con i primi cinque pronti a recitare ruoli di rilievo. Altri possibili protagonisti i tedeschi Bernd Ritthammer, vincitore la scorsa settimana del Made in Denmark Challenge, e Alexander Knappe,  gli inglesi James Heath, Jordan L. Smith e Matt Wallace, dominatore della stagione nell’Alps Tour con cinque successi di fila, il francese Damien Perrier, lo scozzese Duncan Stewart, gli svedesi Sebastian Soderberg e Simon Forsstrom, il neozelandese Ryan Fox e i sudafricani Dean Burmester e Dylan Frittelli. Il montepremi è di 170.000 euro di cui 27.200 gratificheranno il primo classificato.

La classifica

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca