Il norvegese Espen Kofstad ha vinto con 271 colpi (67 65 75 64, -17) il D+D REAL Slovakia Challenge (Challenge Tour) svoltosi sul tracciato del Penati Golf Resort (par 72), a Senica in Slovacchia, dove il migliore degli italiani è stato Filippo Bergamaschi, 22° con 278 (68 71 70 69, -10).
Kofstad ha effettuato una eccellente rimonta dal 12° posto con un 64 (-8), che gli ha permesso di agganciare l’emergente francese Romain Langasque (271 - 66 68 69 68) battuto poi con un birdie alla seconda buca di spareggio. E’ rimasto fuori dal playoff per un colpo l’inglese James Heath, terzo con 272 (-16), sono terminati quarti con 273 (-15) lo svedese Alexander Bjork, l’inglese Max Orrin e il neozelandese Ryan Fox e settimo con 274 (-14) lo svedese Steven Jeppesen.
E’ rimasto praticamente stabile Matteo Delpodio, 27° con 279 (68 73 68 70, -10), ha guadagnato nove posizioni Alessandro Tadini (71 68 72 69) e ne ha perse 19 Lorenzo Gagli (70 68 69 73), entrambi 31.i con 280 (-8), e ne ha recuperate dieci Nicolò Ravano, 44° con 283 (69 71 70 73, -5).
Espen Kofstad, 29enne di Oslo, è partito a grande andatura con quattro birdie, poi ne ha messi a segno altri quattro nel finale, di cui gli ultimi due a chiudere gli hanno permesso di riprendere Romain Langasque. Il suo 64 è stato il secondo score di giornata superato dal 61 (-11, un eagle, nove birdie) dell’inglese Garrick Porteous (15° con 277, -11).
Anche Langasque ha iniziato con quattro birdie, ma a metà corsa è stato frenato da due bogey. Dopo aver rimediato con due birdie (68, -4) non è riuscito a trovare il terzo sugli ultimi tre green per evitare lo spareggio nel quale ha lasciato strada all’avversario. Per Kofstad è il terzo titolo nel circuito che gli ha reso 27.200 euro su un montepremi di 170.000 euro. I primi due successi li ha ottenuti in Italia nel 2012 (Acaya Open e Apulia San Domenico Grand Final).
Filippo Bergamaschi ha realizzato un parziale di 69 (-3) con sei birdie e tre bogey e Matteo Delpodio un 70 (-2) con quattro birdie e due bogey. Anche per Alessandro Tadini 69 colpi, con cinque birdie e due bogey, e 73 (+1) per Lorenzo Gagli con quattro birdie e cinque bogey. Uno dei bogey il fiorentino lo ha segnato alla buca 15, che è una rarità essendo un par 6 di 716 metri. Stesso punteggio per Nicolò Ravano con due birdie, due bogey e un doppio bogey.
Non hanno superato il taglio: Francesco Laporta (70 72) e Marco Crespi (71 71), 64.i con 142 (-2) e fuori per un colpo, Andrea Perrino (74 74) e Andrea Maestroni (69 79), 118.i con 148 (+4), e Leonardo Motta, 146° con 155 (83 72, +11).
TERZO GIRO - Lorenzo Gagli, 12° con 207 (70 68 69, -9), ha guadagnato altre sette posizioni nel D+D REAL Slovakia Challenge (Challenge Tour) che si conclude sul tracciato del Penati Golf Resort (par 72), a Senica in Slovacchia.
Classifica rivoluzionata e terzetto al comando con 203 (-13) composto dal francese Romain Langasque (66 68 69), dall’inglese Aaron Rai (70 64 69) e dallo scozzese Scott Henry (68 65 70), con il transalpino Damien Perrier a ridosso con 204 (-12). In corsa per il titolo anche lo spagnolo Pedro Oriol, l’inglese James Heath e il nordirlandese Cormac Sharvin, quinti con 205 (-11), e cullano concrete speranze il finlandese Tapio Pulkkanen, lo svedese Steven Jeppesen, il francese Matthieu Pavon e il neozelandese Ryan Fox, ottavi con 206 (-10).
Sono saliti a metà graduatoria Matteo Delpodio (68 73 68) e Filippo Bergamaschi (68 71 70), 28.i con 209 (-7), e Nicolò Ravano, 34° con 210 (69 71 70, -6) e ha perso qualcosa Alessandro Tadini, 40° con 211 (71 68 72, -5).
Non hanno superato il taglio: Francesco Laporta (70 72) e Marco Crespi (71 71), 64.i con 142 (-2) e fuori per un colpo, Andrea Perrino (74 74) e Andrea Maestroni (69 79), 118.i con 148 (+4), e Leonardo Motta, 146° con 155 (83 72, +11). Il montepremi è di 170.000 euro di cui 27.200 gratificheranno il primo classificato.
SECONDO GIRO - Lorenzo Gagli, 19° con 138 (70 68, -6), ha recuperato quindici posizioni ed è l’italiano meglio classificato nel D+D REAL Slovakia Challenge (Challenge Tour) sul tracciato del Penati Golf Resort (par 72), a Senica in Slovacchia. E’ al comando il norvegese Espen Kofstad (132 - 67 65, -12) che ha a ridosso lo scozzese Scott Henry (133, -11), l’inglese Aaron Rai, il nordirlandese Cormac Sharvin, il francese Romain Langasque e il neozelandese Ryan Fox (134, -10), quest’ultimo in vetta dopo un giro.
Sono a metà graduatoria Filippo Bergamaschi (68 71) e Alessandro Tadini (71 68), 33.i con 139 (-5), e hanno superato il taglio anche Nicolò Ravano, 44° con 140 (69 71, -4), e Matteo Delpodio, 54° con 141 (68 73, -3).
Sono usciti: Francesco Laporta (70 72) e Marco Crespi (71 71), 64.i con 142 (-2) e fuori per un colpo, Andrea Perrino (74 74) e Andrea Maestroni (69 79), 118.i con 148 (+4), e Leonardo Motta, 146° con 155 (83 72, +11). Il montepremi è di 170.000 euro di cui 27.200 gratificheranno il primo classificato.
PRIMO GIRO - Filippo Bergamaschi sono in settima posizione con 68 (-4) colpi nel D+D REAL Slovakia Challenge (Challenge Tour) sul tracciato del Penati Golf Resort (par 72), a Senica in Slovacchia. Guida la classifica con 65 (-7) il neozelandese Ryan Fox, ma lo marcano da vicino il francese Romain Langasque, secondo con 66 (-6), il norvegese Espen Kofstad, l’irlandese Ruaidhri McGee, il transalpino Matthieu Pavon e lo spagnolo Pedro Oriol, terzi con 67 (-5).
Complessivamente abbastanza positiva la giornata degli italiani, quasi tutti nella parte buona della graduatoria. Sono al 16° posto con 69 (-3) Nicolò Ravano e Andrea Maestroni, al 34° con 70 (-2) Francesco Laporta e Lorenzo Gagli e al 57° con 71 (-1) Alessandro Tadini e Marco Crespi. Rischiano di uscire dopo due giri Andrea Perrino, 105° con 74 (+2), e Leonardo Motta, 151° con 83 (+11). Il montepremi è di 170.000 euro di cui 27.200 gratificheranno il primo classificato.
LA VIGILIA - Il Challenge Tour fa tappa in Slovacchia dove avrà luogo il D+D REAL Slovakia Challenge (7-10 luglio) in programma al Penati Golf Resort di Senica.
Saranno al via Matteo Delpodio, Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, Marco Crespi, Francesco Laporta, Andrea Perrino, Leonardo Motta, Nicolò Ravano, Filippo Bergamaschi e Andrea Maestroni con i primi cinque pronti a recitare ruoli di rilievo. Altri possibili protagonisti i tedeschi Bernd Ritthammer, vincitore la scorsa settimana del Made in Denmark Challenge, e Alexander Knappe, gli inglesi James Heath, Jordan L. Smith e Matt Wallace, dominatore della stagione nell’Alps Tour con cinque successi di fila, il francese Damien Perrier, lo scozzese Duncan Stewart, gli svedesi Sebastian Soderberg e Simon Forsstrom, il neozelandese Ryan Fox e i sudafricani Dean Burmester e Dylan Frittelli. Il montepremi è di 170.000 euro di cui 27.200 gratificheranno il primo classificato.