01 Luglio 2023

LETAS: Thomsen non fa sconti

Puk Lyng Thomsen (credit Ahlsell Nordic Golf Tour) Puk Lyng Thomsen (credit Ahlsell Nordic Golf Tour)

 

Nel Vasteras Open By Elite Hotels, primo dei due tornei consecutivi del LETAS in Svezia, successo della danese Puk Lyng Thomsen con 208 (69 66 73, -8) colpi. Sul percorso del Fullerö Golf Club (par 72) a Vasteras, la proette 25enne ha distanziato di 4 colpi la dilettante di casa Kajsa Arwefjall, seconda con 212 (-4). Terza con 213 (-3) la slovena Katja Pogacar e quarte l’australiana Amy Walsh e l’olandese Marit Harryvan con 214 (-2).

Tra le azzurre a premio Erika De Martini, 43/a con lo score finale di 224 (+8) e Sara Berselli 63/a con 231 (+15). Non ha superato il taglio Martina Flori, 113/a con 162 (+18). Puk Lyng Thomsen, che ha ricevuto un assegno di 6.400 euro su un montepremi di 40.000, ha conquistato il suo primo successo sul circuito dopo che da dilettante aveva vinto il French Ladies Amateur 2017 e si era classificata seconda a livello individuale nell’Espirito Santo Trophy 2016 (Il campionato del mondo a squadre femminile). Nata a Frederikshavn nel 1998 ha iniziato a giocare a golf all’età di sette anni. A 13 è stata scelta per la squadra nazionale danese e poco dopo ha accettato una borsa di studio per la Florida State University.

La carriera della danese ha subito un duro colpo quando l’infortunio alla schiena che aveva rimediato da piccola si è ripresentato pochi anni fa. Infatti, nella primavera del 2020, la Thomsen ha deciso di porre fine alla sua carriera in Florida per trasferirsi in Danimarca a curarsi. Nel maggio del 2020, non riuscendo nemmeno a camminare, ha deciso di sottoporsi alla stessa operazione di Tiger Woods, un intervento chirurgico volto a stabilizzare la parte inferiore della schiena.

 

LA VIGILIA - Erika De Martini, Sara Berselli e Martina Flori saranno in campo per il Vasteras Open By Elite Hotels (29 giugno – 1 luglio, 54 buche), primo dei due tornei consecutivi del LETAS programmati in Svezia e che si disputa sul percorso del Fullerö Golf Club a Vasteras. Otto giocatrici delle migliori 10 dell’ordine di merito faranno parte del field composto da 132 atlete. La danese Sofie Kibsgaard Nielsen (n. 1), vincitrice quest’anno del Montauban Ladies Open e due volte runner up, cercherà di consolidare ulteriormente il primato. Favorita anche Marta Martin (n. 2 ), reduce dalla vittoria all’AMUNDI Czech Ladies Challenge e due volte seconda quest’anno. La spagnola è in forte ascesa e proverà lo sprint per il primato, così come potrà puntare al titolo l’inglese Emily Price.

Erika De Martini, al settimo appuntamento stagionale, dovrà riscattare il taglio subito nell’AMUNDI Czech Ladies. Martina Flori, alla sesta gara sul circuito, dovrà dar seguito ai segnali di crescita, mentre Sara Berselli è alla ricerca della miglior condizione. Il montepremi è di 40.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca