Successo azzurro in Spagna nell’Aravell Golf Open by Creand dove Manfredi Manica, grazie ad una grande rimonta finale, ha conquistato con 198 (63 69 66, -15) colpi il suo primo titolo sull’Alps Tour.
Sul percorso dell’Aravell Golf & Country Club (par 71) a Lleida, il 27enne novarese, secondo nei primi due round, nel terzo, grazie a uno score bogey free in 66 (-5), frutto di cinque birdie (quattro dei quali sulle ultime sei buche), ha sorpassato l’irlandese Paul McBride, leader dopo due giri, che ha pagato cari il doppio bogey alla buca 15 e il bogey alla 17 (69, -2, sei birdie, due bogey, un doppio bogey).
Hanno completato il trionfo azzurro altri tre italiani tra i top ten: Edoardo Raffaele Lipparelli, quarto con 204 (-9), Luca Cianchetti, settimo con 206 (-7), e Jacopo Albertoni, nono con 207 (-6).
Manica gioca sull’Alps Tour dal 2021, dopo aver preso la ‘carta’ nella Qualifying School del 2020. Prima di questo successo aveva al suo attivo quali migliori risultati un secondo posto nell’Open de la Mirabelle d’Oro, un terzo nel HDF-PDC e un nono nel Gosser Open nel 2022.
Con la sua prestazione ha confermato il buon momento del golf italiano. Infatti in poco più di un mese, come detto, i pro hanno ottenuto cinque successi sui circuiti internazionali, tre sul Challenge Tour con Matteo Manassero (Copenhagen Challenge), Andrea Pavan (D+D Real Czech Challenge) e con Lorenzo Scalise (Kaskáda Golf Challenge), circuito dove non era mai accaduto che si imponessero tre azzurri diversi nella stessa stagione, e due sull’Alps Tour, il primo firmato da Luca Cianchetti (Croara Alps Open).
Lipparelli è stato affiancato dall’amateur spagnolo Joseba Torres e dal francese Oihan Guillamoundeguy, tutti preceduti dall’iberico Asier Aguirre Izcue, terzo con 201 (-12), mentre Cianchetti ha avuto la compagnia dell’inglese Jack Floydd.
Tra gli altri italiani nota di merito per il dilettante Elia Dallanegra, 13° con 208 (-5), e a metà classifica Agustin Bardas, 22° con 209 (-4), Niccolò Agugiaro e Andrea Saracino, 26.i con 210 (-3). Al vincitore è andato un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.
LA VIGILIA - Quarto dei cinque appuntamenti stagionali iberici dell’Alps Tour che approda all’Aravell Golf & Country Club (percorso progettato da José María Olazábal, vincitore del The Masters nel 1994 e nel 1999) a Lleida, nel nord-orientale della Spagna, per l’Aravell Golf Open by Creand (29 giugno – 1 luglio). In gara ci saranno 23 italiani, tra cui sei dei primi venti dell’ordine di merito del circuito: Luca Cianchetti (n. 6), vincitore del Croara Golf Open, Andrea Romano (n. 9), Enrico Di Nitto (n. 11), Cristiano Terragni (n. 14), Gianmaria Rean Trinchero (n. 15), decimo nella precedente tappa del Tenerife Pro Golf Open, e Ludovico Addabbo (n. 17).
Field di qualità con la presenza di nove dei dieci migliori dell’ordine di merito, tra cui il vincitore del Tenerife Open, l’olandese Lars Keunen, uno dei più in forma del momento. Favoriti anche l’irlandese Ronan Mullarney (n. 2), l’inglese Jack Floydd (n. 4) e lo spagnolo Quim Vidal Mora (n. 5). C’è attesa pure per i due italiani in top ten, Luca Cianchetti e Andrea Romano, in buona condizione.
Non sarà presente il leader, l’olandese Kiet Van der Weele che, avendo già vinto tre tornei sul circuito quest’anno ha avuto accesso diretto al Challenge Tour per una norma in vigore dal 2017. Alla gara prenderanno parte 144 atleti in rappresentanza di 20 paesi. Il montepremi del torneo è di 40.000 euro, dei quali 5.800 andranno al primo classificato.