02 Luglio 2023

Challenge: Fichardt ok, 3° De Leo, 5° Scalise

Gregorio De Leo Gregorio De Leo

Lorenzo Scalise è salito dall’11° all’ottavo posto con 210 (68 70 72, -6) e Gregorio De Leo è sceso dal quinto al 12° con 211 (68 69 74, -5) nel “moving day” del Le Vaudreuil Golf Challenge, torneo del Challenge Tour che si conclude sul percorso del Golf PGA France du Vaudreuil (par 72), in Francia.

Si è portato al vertice con 206 (-10) un terzetto composto dal sudafricano Darren Fichardt (68 68 70), dal gallese Oliver Farr (67 69 70) e dal nordirlandese Jonathan Caldwell (72 67 67), che precedono di misura l’inglese Richard McEvoy (207, -9). In quinta posizione con 208 (-8) lo svedese Christopher Feldborg, il sudafricano Yurav Premlall e il portoghese Thomas Gouveia. In bassa classifica Lorenzo Gagli e Giovanni Manzoni, 43.i con 216 (par), Francesco Laporta, 55° con 218 (+2), e Stefano Mazzoli, 64° con 221 (+5). Sono usciti al taglio Matteo Manassero, 71° con 144 (72 72, par), out per un colpo, e Andrea Pavan, 109° con 147 (73 74, +3). Il montepremi è di 260.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Gregorio De Leo è salito dal nono al quinto posto con 137 (68 69, -7) colpi dopo il secondo giro del Le Vaudreuil Golf Challenge, torneo del Challenge Tour che si sta svolgendo sul percorso del Golf PGA France du Vaudreuil (par 72), in Francia, dove il nuovo leader è lo svedese Hugo Townsend con 135 (71 64, -9).

Sono in buona posizione anche Lorenzo Scalise, 11° con 138 (68 70, -6), e Stefano Mazzoli, 16° con 139 (69 72, -5), mentre sono a metà classifica con 141 (-3) Giovanni Manzoni (72 69), Lorenzo Gagli (72 69) e Francesco Laporta (75 66). Sono usciti al taglio Matteo Manassero, 71° con 144 (72 72, par), out per un colpo, e Andrea Pavan, 109° con 147 (73 74, +3).

Il leader è seguito a un colpo dall’inglese Alex Fitzpatrick, fratello di Matt, dal gallese Oliver Farr e dal sudafricano Darren Fichardt, secondi con 136 (-8). Insieme a De Leo vi sono il francese Gregory Bourdy, il finlandese Oliver Lindell, lo svedese Christopher Feldborg, l’inglese Ashley Chesters e lo scozzese David Drysdale. Il montepremi è di 260.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Tre azzurri tra i top ten e gli altri cinque in gara a rischiare il taglio dopo il primo giro del Le Vaudreuil Golf Challenge che si sta svolgendo sul percorso del Golf PGA France du Vaudreuil (par 72), in Francia, dove è al vertice con 65 (-7) lo svedese Christopher Feldborg, seguito con 66 (-6) dal francese Gregory Bourdy e dall’inglese James Rutheford.

E’ al quarto posto con 67 (-5, sette birdie, due bogey) Stefano Mazzoli e si trovano al nono con 68 (-4) Gregorio De Leo (sette birdie, un bogey, un doppio bogey) e Lorenzo Scalise (cinque birdie, un bogey). Mazzoli ha la compagnia dello spagnolo David Borda, dei gallesi Oliver Farr e Jack Davidson e dell’inglese Matt Ford.

Sono oltre la linea del taglio: Giovanni Manzoni, Matteo Manassero e Lorenzo Gagli, 72.i con 72 (par), Andrea Pavan, 92° con 73 (+1), e Francesco Laporta, 118° con 75 (+3). Il montepremi è di 260.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour rimane in Francia per la seconda settimana consecutiva in occasione del Le Vaudreuil Golf Challenge che si disputerà dal 29 giugno al 2 luglio sul percorso del Golf PGA France du Vaudreuil, nella regione della Normandia. Otto gli azzurri in campo: Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Matteo Manassero, Giovanni Manzoni, Francesco Laporta, Lorenzo Gagli, Gregorio De Leo e Stefano Mazzoli.

L’evento, nato nel 2013 e giunto alla decima edizione, ha visto nel corso degli anni trionfare giocatori come Ryan Fox\, Alexander Bjork, Aaron Rai e Marcel Siem, tutti promossi poi sul circuito maggiore. Al via 156 atleti tra cui otto dei migliori dieci della Race To Mallorca (ordine di merito) compreso il leader francese, Ugo Coussaud che proverà a consolidare la leadership e possibilmente a conseguire il suo secondo titolo sul circuito. In cerca della sua prima vittoria stagionale il sudafricano Jarvis Casey (n. 3), già tre volte runner up quest’anno. Buone possibilità anche per i due svedesi Adam Blomme (n. 5) e Jesper Svensson (n. 6).

Tra i favoriti i tre azzurri che quest’anno hanno trionfato sul Challenge Tour. Lorenzo Scalise (n. 4), a segno nel Kaskada Golf Challenge, è stato il terzo vincitore italiano sul circuito nel giro di quattro settimane, unendosi a Matteo Manassero e ad Andrea Pavan, che lo hanno preceduto. Scalise ha giocato sul percorso della Normandia in tre occasioni, con il suo miglior piazzamento nel 2021 quando si è classificato al nono posto. Andrea Pavan (n. 7) e Matteo Manassero (n. 12) hanno l’obiettivo di consolidare la loro posizione nell’ordine di merito. Il montepremi del torneo è di 260.000 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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