04 Giugno 2023

LET: Helsingborg Open, titolo a Lisa Pettersson

Lisa Pettersson (Credit: Tristan Jones/LET) Lisa Pettersson (Credit: Tristan Jones/LET)

 

La svedese Lisa Pettersson ha vinto l’Helsingborg Open con 205 (70 68 67, -11) superando di un colpo la spagnola Ana Pelaez Trivino, seconda con 206 (-10), e di due la danese Smilla Tarning Soenderby, terza con 207 (-9). A seguire, in quarta posizione, la ceca Klara Davidson Spilkova con 208 (-8) e in 5a con 209 (-7) un’altra svedese, Caroline Hedwall. Non ha passato il taglio l’azzurra Clara Manzalini, 93ma con 152 (75 77, +8).

Sul percorso dell’Allerum Golf Club (par 72) a Ödåkra in Svezia, l’atleta di casa ha lottato fino alle buche finali contro la spagnola Trivino. Un eagle alla buca 18 (par 5) ha permesso alla svedese di superare sul filo di lana la l’iberica e proclamarsi campionessa.

Lisa Pettersson è nata a Täby, nella contea di Stoccolma, nel 1995. Praticati diversi sport, si è avvicinata al golf soltanto all’età di 15 anni. Dopo i primi studi la svedese è andata a vivere negli Stati Uniti dove ha giocato a golf con il team della East Carolina University tra il 2014 e il 2018, laureandosi in Economia. Con questo titolo la svedese fa un grosso balzo in avanti nella Race To Costa Del Sol (ordine di merito) piazzandosi al 7° posto. Per lei un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000.

 

LA VIGILIA - Il LET fa tappa in Svezia per due eventi: prima l’Helsingborg Open (2-4 giugno) dove in campo ci sarà l’azzurra Clara Manzalini, reduce da un ottimo quinto posto in Belgio e successivamente il Volvo Car Scandinavian Mixed (8-11 giugno), organizzato in combinata con il DP World Tour.

L’Helsingborg Open sarà il decimo evento stagionale del circuito e tornerà a disputarsi, dopo otto anni, sul percorso dell’Allerum Golf Club, a Ödåkra, in Svezia. Sei delle dieci migliori della Race to Costa del Sol (ordine di merito) saranno sul tee di partenza nord-ovest della Scandinavia. Particolare attenzione alla spagnola di Malga Ana Pelaez Trivino, attuale numero 3 e due volte runner up quest’anno. Una vittoria in Svezia farebbe balzare la 25enne, viste le assenze dell’indiana Aditi Ashok e della svedese Linn Grant (rispettivamente numero 1 e numero 2), in testa alla classifica.

Tra le favorite anche la ceca Klara Davidson Spilkova (n. 4) e la tedesca Chiara Noja (n. 5). Entrambe sono reduci dai secondi posti ottenuti rispettivamente in Florida e in Belgio. Da non sottovalutare la presenza di Caroline Hedwall, quattro volte nel team Europe della Solheim Cup, e Johanna Gustavsson, terza classificata nella Race to Costa del Sol dello scorso anno. Saranno inoltre presenti 24 giocatrici svedesi su un totale di 132 atlete provenienti da 28 nazioni.

Per la Manzalini è il quarto evento stagionale: la lombarda ha dato buoni segnali di crescita e dopo aver ottenuto una 24ª e 20ª posizione, in Belgio è stata in lotta per il titolo fino alle ultime battute salvo poi chiudere la competizione al quinto posto. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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