Dustin Johnson, dopo l’US Open, ha fatto suo anche il WGC-Bridgestone Invitational, concludendo la sua rincorsa, iniziata dal quinto posto, con 274 colpi (69 73 66 66, -6) al South Course (par 70) del Firestone CC, ad Akron nell’Ohio. Il titolo lo ha condotto dal terzo al secondo posto nel World Ranking, avendo sorpassato Jordan Spieth per due millesimi di punto.
Probabilmente Johnson non sarebbe riuscito nell’impresa senza il vistoso aiuto di Jason Day, numero uno mondiale, che in vetta a quattro buche dal termine, ha perso quattro colpi lasciandogli via libera e terminando terzo con 277 (-3) alla pari con Jordan Spieth, Matt Kuchar e Kevin Chappell. Seconda posizione più che meritata per Scott Piercy con 275 (-5) e settima con 278 (-2) per William McGirt, per il sudafricano Charl Schwartzel e per lo svedese David Lingmerth.
Sono risaliti in decima con 280 (par) Rickie Fowler, Zach Johnson, l’australiano Adam Scott e il sudafricano Branden Grace, ma questo non toglie il grigio dalla loro prestazione, così come in quella di Bubba Watson, 14° con 281 (+1). Tra metà e bassa classifica il sudafricano Louis Oosthuizen, 21° con 283 (+3), Phil Mickelson, 27° con 284 (+4), l’irlandese Shane Lowry, campione uscente, 36° con 286 (+6), Jim Furyk, 42° con 289 (+9, e l’inglese Justin Rose, 46° con 290 (+10).
Dustin Johnson, 32enne di Columbia (South Carolina), ha recuperato terreno portandosi a un colpo da Jason Day alla 14ª buca con cinque birdie e un bogey, poi le cose sono precipitate per l’australiano. Palla che ha sbordato sul bersaglio e bogey alla 15ª e disastro subito dopo con doppio bogey alla 16ª (par 5). A quel punto Day è scomparso dal campo e nell’ultima buca, dopo aver spedito la pallina tra gli alberi, è stato anche vittima di una flappa, antefatto del terzo bogey di giornata, contro un eagle in apertura e un birdie (72, +2). Nel frattempo Johnson era entrato in club house, dopo un birdie e un bogey a chiudere, con un 66 (-4).
Scott Piercy è andato in altalena, ma ha blindato il secondo posto (che aveva ottenuto anche nell’US Open) con il quarto birdie del suo giro alla 18ª. Quattro però anche i bogey per il 70 (par). Jordan Spieth, che non ha ancora trovato la splendida forma dello scorso anno, ha condotto un buon ultimo turno con quattro birdie e un bogey per il 67 (-3), rimontando dalla decima piazza.
Dustin Johnson, all’undicesimo titolo in carriera (ne consegue almeno un all’anno dal 2008) è divenuto il secondo giocatore nella storia del PGA Tour a vincere la gara successiva disputata dopo il vittorioso US Open eguagliando Jordan Spieth che aveva fatto la medesima cosa nel 2015 (US Open e John Deere Classic). Inoltre Johnson, che è stato gratificato con 1.620.000 dollari su un montepremi di 9.500.000 dollari, nella classifica dei plurivincitori dei tornei WGC si è portato con tre successi al secondo posto, affiancando l’australiano Geoff Ogilvy. Imprendibile Tiger Woods con diciotto. Quanto a Jason Day ha affrontato per la 13ª volta il giro finale da leader o da coleader prevalendo solo in sei occasioni.
TERZO GIRO - Scott Piercy (205 - 69 69 67, -5) ha raggiunto l’australiano Jason Day (205 - 67 69 69) in vetta alla classifica del WGC-Bridgestone Invitational, terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito mondiale i cui eventi sono appena sotto i major, che si sta svolgendo al South Course (par 70) del Firestone CC, ad Akron nell’Ohio.
Nel giro finale contenderanno il titolo al duo di testa lo svedese David Lingmerth, terzo con 206 (-4), Brian Stuard, quarto con 207 (-3), Dustin Johnson, numero tre del world ranking, Willian McGirt e il sudafricano Charl Schwartzel, quinti con 208 (-2). Difficile il recupero di Justin Thomas e dell’argentino Emiliano Grillo, ottavi con 209 (-1,) e problematica una rimonta di Jordan Spieth, numero due al mondo, decimo con 210 (par) insieme a Kevin Chappell, non tanto per i cinque colpi di ritardo quanto per il gioco che sta esprimendo. Ha comunque dalla sua tanta classe che può permettergli di cambiare le carte in tavola in un attimo.
Troppo lontani dai leader Matt Kuchar e Bubba Watson, 12.i con 211 (+1), e sono ormai destinati a una corsa in media graduatoria l’australiano Adam Scott e il sudafricano Branden Grace, 18.i con 212 (+2), Rickie Fowler, 22° con 213 (+3), l’inglese Paul Casey e il sudafricano Louis Oosthuizen, 26.i con 214 (+4), Zach Johnson e l’indiano Anibarn Lahiri, 30.i con 215 (+5). Non potranno trarre note positive dalla loro prestazione Phil Mickelson e Jim Furyk, 33.i con 216 (+6), l’inglese Justin Rose e l’irlandese Shane Lowry, campione uscente, 40.i con 218 (+8).
Jason Day ha già affrontato il giro finale da leader o da coleader in dodici occasioni, vincendo in sei. Ha lasciato la porta aperta a Scott Piercy con tre birdie e due bogey per il parziale di 69 (-1). Piercy, 38enne di Las Vegas (Nevada) con tre successi nel circuito, attraversa un gran momento, come testimonia il secondo posto nell’US Open e sarà un avversario di prendere con le molle per l’australiano. Ha effettuato l’aggancio con un 67 (-3) frutto di un eagle, due brdie e di un bogey alla buca 17, che gli ha fatto perdere il primato in solitudine. Il montepremi è di 9.500.000 dollari con prima moneta di 1.620.000 dollari.
SECONDO GIRO - L’australiano Jason Day, numero uno mondiale, ha attaccato nel secondo giro del WGC-Bridgestone Invitational e ha preso il comando con 136 (67 69, -4) colpi.
Nel terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito mondiale i cui eventi sono appena sotto i major, che si sta svolgendo al South Course (par 70) del Firestone CC, ad Akron nell’Ohio, Day è seguito dallo svedese David Lingmerth, secondo con 137 (-3), da William McGirt, leader dopo un turno, Scott Piercy e dall’argentino Emiliano Grillo, terzi con 138 (-2).
La classifica si è allungata, ma quasi tutti i candidati al titolo sono ancora in corsa. Infatti Jordan Spieth, numero due del world ranking, e l’australiano Adam Scott sono in sesta posizione con 139 (-1), Rickie Fowler, Bubba Watson, Matt Kuchar e i sudafricani Charl Schwartzel e Branden Grace in 14ª con 141 (+1), e Dustin Johnson, numero tre al mondo, in 22ª con 142 (+2), affiancato dall’inglese Paul Casey e dall’indiano Anirban Lahiri.
Fra i 58 concorrenti rimasti in gara dei 61 partiti (tre ritirati), si barcamenano tra media e bassa classifica Phil Mickelson, 27° con 143 (+3), l’inglese Justin Rose, 34° con 145 (+5), Jim Furyk e Zach Johnson, 35.i con 146 (+6), il sudafricano Louis Oosthuizen, 42° con 147 (+7), e l’irlandese Shane Lowry, campione uscente, 47° con 148 (+8).
Jason Day dopo tre birdie e un bogey ha concesso qualcosa agli inseguitori con un bogey sull’ultima buca (69, -1). David Lingmerth ha realizzato il miglior score di giornata (67, -3) con cinque birdie e due bogey. Non ha brillato Jordan Spieth con un birdie e due bogey per il 71 (+1) costretto più a difendersi che ad attaccare. Il montepremi è di 9.500.000 dollari con prima moneta di 1.620.000 dollari.
PRIMO GIRO - William McGirt guida con 64 (-6) colpi il WGC-Bridgestone Invitational, terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito mondiale i cui eventi sono appena sotto i major, che si sta svolgendo al South Course (par 70) del Firestone CC, ad Akron nell’Ohio.
Quasi tutti i primi della classe sono, comunque, nelle posizioni d’avanguardia pure se distanziati abbastanza nettamente dal leader. L’australiano Jason Day, numero uno mondiale, è al secondo posto con 67 (-3) insieme a Jimmy Walker e all’argentino Emiliano Grillo, il numero due Jordan Spieth è al quinto con 68 (-2) alla pari con Rickie Fowler, numero sette, Charley Hoffman e con l’indiano Anirban Lahiri. E’ al nono con 69 (-1) Dustin Johnson, numero tre del World ranking, affiancato da Matt Kuchar, Kevin Kisner, Billy Hurley III, vincitore la scorsa settimana del Quicken Loans National, dall’inglese Justin Rose e dal sudafricano Branden Grace.
Non sono partiti con il piede giusto l’australiano Adam Scott e il sudafricano Louis Oosthuizen, 26.i con 71 (+1), Zach Johnson, Bubba Watson e il sudafricano Charl Schwartzel, 33.i con 72 (+2), Phil Mickelson, 37° con 73 (+3), Patrick Reed e Jim Furyk, 41.i con 74 (+4). Ha quasi sicuramente già perso la possibilità di confermare il titolo l’irlandese Shane Lowry, 51° con 76 (+4).
William McGirt, 37enne di Fairmont (North Carolina) sembra galvanizzato dal primo titolo in carriera siglato quest’anno nel prestigioso Memorial Tournament. Ha condotto un giro impeccabile con sei birdie, senza bogey. Jason Day di birdie ne ha messi a segno quattro, ma insieme a un bogey. Jordan Spieth alla buca 14 era due colpi sopra par (un birdie, tre bogey), poi ha fatto appello alla sua classe e con quattro birdie di fila ha annullato il rischio di finire in mezzo al gruppo. Andatura tranquilla per Dustin Johnson con due birdie e un bogey. Il montepremi è di 9.500.000 dollari con prima moneta di 1.620.000 dollari.
LA VIGILIA - Il South Course del Firestone CC, ad Akron nell’Ohio, accoglie il WGC-Bridgestone Invitational (30 giugno-3 luglio), dove non vi saranno italiani in gara.
Nel terzo torneo stagionale del World Golf Championships, il mini circuito mondiale i cui eventi sono appena sotto i major, saranno 61 i partenti, con qualche defezione importante, in un field che comunque resta sempre di grande qualità con la presenza di sette dei primi dieci giocatori al mondo compresi l’australiano Jason Day, numero 1, Jordan Spieth, numero due, e Dustin Johnson, numero tre. Hanno dato forfait il nordirlandese Rory McIlroy, numero 4, l’inglese Danny Willett, numero 9, impegnati nell’Open de France (Eurotour), e lo svedese Henrik Stenson numero 5, ma ci saranno gli altri quattro della top ten, nell’ordine Bubba Watson, Rickie Fowler, Adam Scott e Justin Rose.
Difende il titolo il roccioso irlandese Shane Lowry, con discrete chances di concedere il bis stante la sua buona condizione, ma ci sono numerosi altri possibili protagonisti quali Phil Mickelson, Patrick Reed, Zach Johnson, Matt Kuchar, Jim Furyk, il neozelandese Danny Lee, il giapponese Hideki Matsuyama e i sudafricani Charl Schwartzel e Louis Oosthuizen. Tra gli outsider Brooks Koepka, l’australiano Marc Leishman, il sudafricano Branden Grace, l’indiano Anirban Lahiri e il thailandese Kiradech Aphibarnrat.
Tra i primi della classe, Jason Day, tre successi in stagione tra cui quello nel WGC Dell Match Play, e Dustin Johnson, vincitore dell’US Open, sono i più in forma, mentre suscita molte perplessità Jordan Spieth, malgrado i due titoli nell’anno, che nel major ha piuttosto deluso. Da seguire Adam Scott, il quale ha fatto suo il Cadillac Championship, secondo torneo della serie WGC. Il montepremi è di 9.500.000 dollari con prima moneta di 1.620.000 dollari.
Il torneo su Sky - Sky teletrasmetterà il WGC-Bridgestone Invitational in diretta, in esclusiva e in alta definizione sul canale Sky Sport Plus HD con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 30 giugno, dalle ore 22,30 alle ore 24; venerdì 1 luglio, dalle ore 20,15 alle ore 24; sabato 2 luglio e domenica 3, dalle ore 18 alle ore 24. Commento di Alessandro Lupi e di Nicola Pomponi.