22 Maggio 2023

Al La Pinetina GC il Memorial Giorgio Bordoni primo evento dell’Italian Pro Tour 2023

Andrea Romano Andrea Romano

Inizia la stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Sul percorso de La Pinetina Golf Club ad Appiano Gentile (Como) torna il grande golf con la disputa dal 24 al 26 maggio del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, una delle gare più attese sia nel calendario del circuito federale che in quello dell’Alps Tour di cui fa anche parte.

L’evento - arrivato alla nona edizione e dedicato a Giorgio Bordoni, tecnico federale scomparso nel 2013 e artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile che di quella femminile – sarà anticipato martedì 23 maggio dalla Pro-Am del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon.

Tradizione azzurra - I giocatori italiani hanno una tradizione molto favorevole nel torneo, che hanno vinto in ben cinque occasioni contro le tre degli spagnoli. Dopo il successo dell’iberico Borja Virto nella prima edizione del 2014, è seguita un quarterna azzurra con Andrea Perrino (2015), Stefano Pitoni (2016), Marco Crespi (2017) e Guido Migliozzi (2018). Gli spagnoli sono tornati sul gradino più alto del podio con Sebastian Garcia Rodriguez nel 2019 e con Angel Hidalgo Portillo nel 2021 (nel 2020 non si è giocato a causa della pandemia), poi lo scorso anno ha trionfato Gregorio De Leo, autentico mattatore con tre titoli, la leadership nell’ordine di merito e il passaggio sul Challenge Tour 2023.

Il field - Partecipano al torneo 144 concorrenti (di cui 65 italiani) - in rappresentanza di 17 nazioni comprese Venezuela e Camerun - tra i quali sette nella top ten dell’ordine di merito (14 tra i 20) e i primi quattro vincitori stagionali che sono lo spagnolo Quim Vidal, numero 1 della money list, l’irlandese Ronan Mullarney (n. 2), l’olandese Kiet Van der Weele (n. 3) e l’inglese Jack Floydd (n. 5). Punteranno al raddoppio, ma con la concorrenza di altri protagonisti nell’avvio di stagione quali gli azzurri Andrea Romano (n. 7), Gianmaria Rean Trinchero (n. 8), Cristiano Terragni (n. 10) ed Enrico Di Nitto (n. 11). A contribuire allo spettacolo anche gli spagnoli Joel Moscatel Nachshon, Daniel Berna Manzanares e Borja Martin Torre insieme all’olandese Lars Keunen, al transalpino Benjamim Kedochim e allo svizzero Luca Galliano, tutti nei primi 20 dell’ordine di merito.

Oltre agli azzurri citati, ve ne sono tanti altri che aspirano al ruolo di protagonisti come Luca Cianchetti, Federico Maccario, Edoardo Raffaele Lipparelli, Andrea Saracino, Manfredi Manica e Davide Buchi, terzo lo scorso anno. E ancora i dilettanti Mattia Comotti e Flavio Michetti, rispettivamente con uno e due piazzamenti entro i dieci in stagione. Poi anche tanta esperienza con Filippo Bergamaschi, Andrea Maestroni, Gregory Molteni e Andrea Rota.

Formula di gara e montepremi – Il Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon si disputerà sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Il montepremi è di 40.000 euro, con prima moneta di 5.800 euro.

Prologo all’evento la Pro Am del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon  La manifestazione si aprirà martedì 23 maggio con la Pro-Am del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon che vedrà in gara 23 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti.  Si giocherà con la formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross. Partenza shotgun alle ore 11 (ossia tutti insieme dalle varie buche del campo). Tra i pro parteciperanno Mullarney, Moscatel Nachshon, Romano, Rean Trinchero, Saracino e Di Nitto per citarne alcuni. A dimostrazione dell’inclusività del golf e di quanto sia veramente uno sport per tutti, tra i dilettanti vi sarà l’atleta paralimpico Roberto Molina.

Il percorso - La Pinetina Golf Club si estende su settanta ettari di verde immersi nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate con i suoi boschi di pini silvestri, betulle, querce e castagni. Il campo si snoda su un terreno molto ondulato proponendo differenti situazioni di gioco, insieme a incantevoli scorci panoramici con vista sul Monte Rosa, sulle Prealpi lombarde e, nelle giornate più limpide, sugli Appennini.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Sponsor del torneo: AON. Official advisor: Infront Italy.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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