30 Aprile 2023

DP Tour: vince Larrazabal, 14° Migliozzi

Pablo Larrazabal (Getty Images) Pablo Larrazabal (Getty Images)

Pablo Larrazábal ha vinto con 276 colpi (68 70 71 67, - 12) il Korea Championship, torneo del DP World Tour disputato a Incheon, in Corea del Sud. Grande rimonta di Guido Migliozzi che con un 63 (-9) finale ha recuperato 49 posizioni terminando 14ª con 282 (74 70 75 63, -6) sul percorso del Jack Nicklaus Golf Club (par 72).

Larrazábal è partito dopo le prime 54 buche in seconda posizione a un colpo dal leader, lo scozzese Robert Macintyre vincitore della scorsa edizione del DS Automobilies Open d’Italia. Con due birdie sulle prime nove buche e altri quattro sulle seconde, dopo un bogey alla 10ª, ha realizzato il 67 (-5) che gli ha permesso di conquistare l'ottavo titolo del DP World Tour a un paio di settimane dal suo 40° compleanno. Per lui un assegno da 308.790 euro su un montepremi circa 1.820.000 euro (due milioni di dollari la cifra ufficiale).

In seconda posizione con due colpi di ritardo il danese Marcus Helligkilde (278, -10) e in terza con 279 colpi (-9) l’iberico Jorge Campillo, lo scozzese Scott Jamieson, l’olandese Joost Luiten e il sudcoreano Sang Hyun Park.

Ottimo giro finale di Migliozzi, che con 9 birdie e nessun bogey ha realizzato il miglior score di giornata, confermando i segni di ripresa.

Quello disputato a Incheon, in Corea Del Sud, è stato il 18° torneo del DP World Tour 2022-23, esclusi major e WGC, che fino a ora è rimasto sempre fuori dall’Europa e che vi debutterà la settimana prossima in occasione del DS Automobiles 80° Open d’Italia in programma dal 4 al 7 maggio al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), teatro della Ryder Cup 2023 (29 settembre – 1 ottobre).

 

TERZO GIRO - Coppia al comando dopo il secondo giro del Korea Championship formata dallo scozzese Robert MacIntyre con 208 (69 70 69, -8), che difenderà il titolo la prossima settimana nel DS Automobiles 80° Open d’Italia, e lo spagnolo Pablo Larrazabal, che ha lo stesso “meno 8” con due buche ancora da giocare.

Nel torneo del DP World Tour, che si sta disputando sul percorso del Jack Nicklaus Golf Club (par 72), a Incheon in Corea del Sud, sono al terzo posto con “meno 7” lo scozzese Scott Jamieson (209) e il coreano Sang Hyun Park, fermato dopo 14 buche, e occupano il quinto con 210 (-6) il polacco Adrian Meronk, l’inglese Richard Mansell e il danese Marcus Helligkilde. In bassa classifica Guido Migliozzi, 63° con 219 (74 70 75, +3). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.820.000 euro).

 

SECONDO GIRO - Prova di carattere in Corea del Sud per Guido Migliozzi che, dopo un primo round complicato, supera il taglio e accede agli ultimi due round del Korea Championship, torneo del DP World Tour. Il vicentino, risalito dalla 91ª alla 57ª posizione con un totale di 144 (74 70, par) colpi, nel secondo giro dopo le prime sette buche giocate caratterizzate da un birdie e tre bogey, si è reso protagonista con una seconda parte di gara che lo ha visto realizzare altri cinque birdie (con un bogey), di cui tre tra la buca 14 e la 18.

In Asia, a metà gara, in testa alla classifica non c'è più il francese Antoine Rozner, ora terzo con 137 (-7) al fianco del suo connazionale Mike Lorenzo-Vera, ma il sudcoreano Sang Hyun Park (67 69) e il tedesco Yannik Paul (68 68). I due leader, con uno score di 136 (-8), condividono la vetta della classifica, mentre sono sei i giocatori che occupano la quinta posizione con 138 (-6), tra loro ecco pure lo spagnolo Pablo Larrazabal e lo scozzese Scott Jamieson. In un appuntamento che mette in palio 2 milioni di dollari e precede l'80ª edizione dell'Open d'Italia in programma, dal 4 al 7 maggio, al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), sul percorso che dal 29 settembre all'1 ottobre prossimi ospiterà la Ryder Cup.

 

PRIMO GIRO - Ancora una falsa partenza in Asia per Guido Migliozzi che ha chiuso il primo giro del Korea Championship, torneo del DP World Tour, al 91° posto con uno score di 74 (+2) colpi. Al Jack Nicklaus Golf Course (par 72), Antoine Rozner guida la classifica con un totale di 63 (-9). Il francese, che si è reso protagonista con una prova bogey free con nove birdie, vanta quattro colpi di vantaggio sul sudcoreano Sang Hyun Park e sull'inglese Andy Sullivan, secondi con 67 (-5). Bagarre al quarto posto con 68 (-4) condiviso dai tedeschi Yannik Paul e Alexander Knappe, oltre che dallo svedese Alexander Bjork, dallo spagnolo Pablo Larrazabal e dal sudcoreano Hyung-Joon Lee.

E adesso Migliozzi, che ha realizzato un eagle e un birdie, con cinque bogey, sarà chiamato alla rimonta per evitare la quinta uscita al taglio nelle ultime sei gare giocate. In un appuntamento che mette in palio 2.000.000 di dollari complessivi e che precede l'80ª edizione dell'Open d'Italia, in programma dal 4 al 7 maggio a Roma sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club, teatro della prossima edizione della Ryder Cup.

 

LA VIGILIA - Il DP World Tour torna dopo circa un decennio nella Corea del Sud per la disputa del Korea Championship (27-30 aprile) dove Guido Migliozzi sarà l’unico italiano in gara. E’ il 18° torneo del circuito 2022-23, esclusi major e WGC, che fino a ora è rimasto sempre fuori dall’Europa e che vi debutterà la settimana prossima in occasione del DS Automobiles 80° Open d’Italia in programma dal 4 al 7 maggio al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), teatro della Ryder Cup 2023 (29 settembre - 1 ottobre).

Sul percorso del Jack Nicklaus Golf Club, a Incheon, nell’evento organizzato in collaborazione con il Korean Tour, Migliozzi proverà a confermare la buona condizione palesata nel precedente ISPS Handa -Championship in Giappone in un contesto che avrà tra i favoriti sei vincitori stagionali: lo spagnolo Jorge Campillo, gli inglesi Matthew Baldwin e Daniel Gavins, il tedesco Marcel Siem, il polacco Adrian Meronk e il francese Antoine Rozner. Altri possibili protagonisti il tedesco Yannik Paul, gli inglesi Oliver Wilson e Jordan Smith, gli spagnoli Rafa Cabrera Bello e Pablo Larrazabal, il danese Rasmus Hojgaard, i cinesi Haotong Li e Ashun Wu e lo scozzese Robert MacIntyre che la prossima settimana difenderà il titolo nel DS Automobiles 80° Open d’Italia. Concorrenti, ma anche osservatori interessati, i due vice capitani del Team Europe di Ryder Cup, il danese Thomas Bjorn e il belga Nicolas Colsaerts.

Gli “europei” però non dovranno sottovalutare i giocatori di casa, perché saranno in campo quasi tutti i migliori a iniziare dai primi cinque della money list 2022, nell’ordine Yeong-su Kim, Yo-seop Seo, Bi-o Kim, Jeong-woo Ham e Yong-jun Bae. Vi saranno altri money winner quali Tae-hoon Kim (2020), Kyong-jun Moon (2019) e Hyung-joon Lee (2018) e i vincitori dei primi due tornei stagionali del circuito, Gun-taek Koh e il dilettante Woo-young Cho. Elementi da non sottovalutare, dicevamo, pensando anche che Tom Kim, dominatore dell’ordine di merito 2021, è ora n. 19 del World Ranking e gioca sul PGA Tour. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.820.000 euro).

Il torneo su Sky - il Korea Championship sarà teletrasmesso in diretta sui canali Sky e in streaming su Now. Giovedì 27 aprile e venerdì 28, dalle ore 6 alle ore 11 su Sky Sport Golf, Sky Sport Uno e su NOW; sabato 29, dalle ore 6 alle ore 10,30 su Sky Sport Golf e su NOW e dalle ore 6 alle ore 10 su Sky Sport Uno; domenica 30, dalle ore 6 alle ore 10,30 su Sky Sport Golf e su NOW e dalle ore 6 alle ore 9,30 su Sky Sport Uno.

Primo piano

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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