27 Giugno 2016

PGA Tour: F. Molinari termina ottavo

Francesco Molinari Francesco Molinari

Francesco Molinari ha operato una grande rimonta nel giro finale del Quicken Loans National (PGA Tour) risalendo al 35° all’ottavo posto con 276 (69 73 69 65, -8) colpi, grazie un parziale di 65 (-6), miglior score del turno realizzato anche da altri tre concorrenti.

Sul percorso del Congressional CC (par 71) a Bethesda nel Maryland, ha conquistato il primo titolo nel circuito Billy Hurley III con 267 (66 65 67 69, -17). Ha mantenuto la leadership, acquisita nel secondo giro, resistendo all’attacco molto deciso del fijiano Vijay Singh (270, -14), autore anche lui di un 65 insieme a Chris Kirk (12° con 278, -6) e a John Huh (19° con 279, - 5).

Al terzo posto con 271 (-13) Bill Haas e lo spagnolo Jon Rahm, che si è reso protagonista di un’ottima prestazione al debutto da professionista. E’ stato leader per due giri (nel secondo con Hurley III)  e non è mai sceso sotto la posizione acquisita. Ha perso l’occasione per tornare al successo il sudafricano Ernie Els, secondo a due colpi di Hurley lll nel terzo turno e quinto con 272 (-12) dopo un sofferto 72 (par). Alle sue spalle Webb Simpson, sesto con 274 (-10), e Harold Varner lll, settimo con 275 (-9).

In media classifica Jim Furyk, 21° con 280 (-4), mentre sono stati accomunati tutti da un 74 (+3) finale, con il quale sono terminati in bassa, Patrick Reed, 39° con 282 (-2) affiancato dall’australiano Marc Leishman, Rickie Fowler, ancora una volta deludente, 44° con 283 (-1), Keegan Bradley, 57° con 284 (par), e Bryson DeChambeau, 64° con 286 (+2), come il colombiano Camilo Villegas.

Billy Hurley III, 34enne di di Leesburg (Virginia), ha dato una decisa svolta alla sua carriera piuttosto anonima. Ha condotto il turno conclusivo in 69 (-2) colpi con qualche timore sulle prime dodici buche, superate in par con due birdie e due bogey, e con bella autorità in dirittura d’arrivo dove ha messo al sicuro con due birdie il prezioso titolo e la prima moneta di 1.242.000 dollari (su un montepremi di 6.900.000 dollari). Quest’anno aveva raccolto soltanto poco più di 80.000 dollari. Con i 500 punti assegnatigli per la classifica della FedEx Cup si è anche garantita la presenza ai ricchissimi ultimi quattro tornei stagionali che assegneranno il jackpot di dieci milioni di dollari.

"Credo che questo sia l’ottimo risultato - ha detto Billy Hurley III -  del duro lavoro effettuato negli ultimi sei mesi. Tra l’altro abbiamo preso una nuova casa in cui ho fatto allestire una grande stanza nel seminterrato con palestra e attrezzature per lavorare sullo swing. Penso che non ci poteva essere manifestazione migliore come il Quicken Loans National, nata per onorare i nostri militari, e uno scenario più bello per cogliere la mia prima vittoria sul circuito".

Ha seguito parte del torneo Tiger Woods, presente alla premiazione, che alla vigilia dell’evento aveva dichiarato di non essere ancora pronto per tornare alle gare, ma che sta lavorando duramente e che il programma procede come previsto.

Francesco Molinari dopo un discreto avvio  (35° con 69, -2 colpi) ha evitato di misura il taglio nel secondo giro (67° dopo un 73, +2), segnando un birdie alla penultima buca. Ha cambiato ritmo nel terzo tornando al 35° posto con un altro parziale di 69, poi l’escalation nel quarto. In realtà la partenza non è stata delle migliori, perché dopo quattro buche si è trovato un colpo sopra par (un birdie, due bogey), ma dalla quinta le cose sono decisamente cambiate con quattro birdie di fila. Non ha smesso di attaccare anche nelle buche di rientro in cui altri tre birdie gli hanno permesso di ottenere, come detto, il miglior punteggio di giornata sia pure in comproprietà.

Il torinese, alla terza top ten stagionale dopo il nono posto nell’Arnord Palmer Invitational e il settimo nel prestigioso The Players Championship,  ha guadagnato 207.000 dollari con cui si è portato dal 101° all’82° posto nella money list  ($ 948.085), dove è in vetta l’australiano Jason Day ($ 5.868.610). Inoltre è risalito di cinque posizioni nel world ranking (78°).

 

TERZO GIRO - Francesco Molinari ha rimontato dal 67° al 35° posto con 211 colpi (69 73 69, -2) nel terzo giro del Quicken Loans National (PGA Tour) che termina sul percorso del Congressional CC (par 71) a Bethesda nel Maryland.

E’ rimasto da solo al comando Billy Hurley lll con 198 (66 65 67, -15),che condivideva la leadership con il neopro spagnolo Jon Rahm, sceso in terza posizione con 201 (-12). Si è portato in seconda con 200 (66 69 65, -13), grazie a un 65 (-6) miglior score del turno, il sudafricano Ernie Els, propiziandosi un’occasione per tornare al successo che non aveva da parecchio tempo. In quarta con 203 (-10) e con qualche chance di concorrere per il titolo Bill Haas e Webb Simpson, mentre sembrano fuori Harold Varner III e il fijiano Vijay Singh, sesti con 205 (-8).

La gran voglia di riscatto che aveva Rickie Fowler, dopo il fallimentare US Open della scorsa settimana, è rimasta nelle intenzioni, perché al 19° posto con 209 (-4) colpi può sperare solo di migliorare la classifica. Lo precede Patrick Reed, 14° con 208 (-5), e lo seguono Keegan Bradley e l’australiano Marc Leishman, 26.i con 210 (-3). In retrovia Jim Furyk e Bryson DeChambeau, 46.i con 212 (-1), e il colombiano Camilo Villagas, 69° con 215 (+2).

Billy Hurley III, 34enne di di Leesburg (Virginia), senza vittorie in carriera, 607° nel world ranking e solo ottantamila dollari guadagnati in stagione, ha una possibilità imperdibile di cambiare una rotta che sul tour non porta da nessuna parte. L’ha incrementata con un 67 (-4) in un giro senza sbavature e con quattro birdie.

Un eagle, quattro birdie e nessun bogey per Ernie Els in una delle sue giornate migliori, come non lo si vedeva da parecchio. Jon Rahm, che alla prima gara da professionista sta facendo cose egregie, ha concesso tre colpi al leader con un 70 (-1) e un cammino un po’ tortuoso fatto di cinque birdie e di quattro bogey.

Francesco Molinari ha segnato 69 (-2) colpi alternando cose buone a qualche amnesia. Nelle prime nove buche ha viaggiato in par con due birdie e due bogey, poi un eagle alla buca 11 (par 4) gli ha fatto guadagnare i due colpi sul campo che ha mantenuto nel prosieguo con un bogey (13ª) un un birdie (16ª). Il montepremi è di 6.900.000 dollari con prima moneta di 1.242.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Francesco Molinari, 67° con 142 colpi (69 73, par), ha perso 32 posizioni con un parziale di 73 (+2) nel Quicken Loans National (PGA Tour) sul percorso del Congressional CC (par 71) a Bethesda nel Maryland. Ha tenuto un buon passo il neoprofessionista spagnolo Jon Rahm (131 - 64 67, -11), ma il 67 (-4) non è bastato per evitare di essere agganciato in vetta alla graduatoria di Billy Hurley III (131 - 66 65).

Pure se l’età avanza, hanno fatto onore alla loro classe il fijano Vijay Singh, da 22° a terzo con 134 ( -8), e il sudafricano Ernie Els, quarto con 135 (-7) in compagnia di Webb Simpson, Bill Haas e di  Harold Varner III. In rimonta anche Rickie Fowler, da 22° a ottavo con 136 (-6), ben deciso a riscattarsi in fretta dopo il fallimentare US Open della scorsa settimana. In buona posizione anche Patrick Reed, Keegan Bradley, l’australiano Marc Leishman e il colombiano Camilo Villegas, 16.i con 138 (-4), e in bassa classifica Jim Furyk e Bryson DeChambeau, 47.i con 141 (-1). Non ha superato il taglio per un colpo Troy Merrit, 79° con 143 (+1), che difendeva il titolo.

Billy Hurley III, 34enne di di Leesburg (Virginia), mai un titolo in carriera, 607° nel world ranking e solo ottantamila dollari guadagnati in stagione, si è creato un’opportunità con un 65 (-6) frutto di sette birdie e di un bogey.

Jon Rahm, al debutto tra i pro dopo l’ottima prestazione nell’US Open (23°), sua ultima gara da dilettante, non ha subito il peso della leadership. Ha segnato i primi due bogey del torneo, ma con sei birdie ha contenuto l’attacco di Hurley III. Lo spagnolo, 22enne di Barrika, appena laureatosi all’Arizona State University, ha ottenuto ben undici successi nelle gare di College statunitensi tra ottobre del 2012 e maggio di quest’anno e ha lasciato la categoria da numero uno del world ranking

Vijay Singh, che aveva già disputato 39 gare nel PGA Tour con un successo quando Rahm nasceva nel 1994, è sceso di cinque colpi sotto par con otto bridie e tre bogey (66) ed Ernie Els ha realizzato un parziale di 69 (-2) con cinque birdie e tre bogey.

Francesco Molinari ha avuto parecchi problemi sin dalla partenza ed è andato sopra par con un bogey alla quarta buca. E’ tornato a livello con un birdie alla 7ª, poi ha rischiato di uscire al taglio con un doppio bogey (11ª) e un bogey (15ª). Alla 17ª, però, ha trovato il birdie necessario per rimanere in gara. Il montepremi è di 6.900.000 dollari con prima moneta di 1.242.000 dollari.

 

 

PRIMO GIRO - Francesco Molinari ha concluso al 35° posto con 69 (-2) colpi il giro inaugurale del Quicken Loans National, evento nel calendario del PGA Tour che si sta svolgendo sul percorso del Congressional CC (par 71) a Bethesda nel Maryland.

Eclatante debutto al professionismo dello spagnolo Jon Rahm, leader con un gran 64 (-7) e reduce dall’ottima prova nell’US Open (23°) della scorsa settimana, la sua ultima gara da dilettante. In seconda posizione con 65 (-6) il venezuelano Jhonattan Vegas e in terza con 66 (-5) un nutrito gruppo composto da Jamie Lovemark, Kyle Reifers, Bill Haas, Harold Varner III, Bill Hurley III, Wesley Bryan, dal sudafricano Ernie Els e dal colombiano Camilo Villegas. In undicesima con 67 (-4) Webb Simpson e l’australiano Marc Leishman e in 22ª con 68 (-3) Rickie Fowler, Patrick Reed e il fijiano Vijay Singh. Avvio piuttosto lento di Keegan Bradley e di Bryson DeChambeau, anch’egli da poco tra i pro e passato dopo un bel Masters (21°), 55.i con 70 (-1), e probabilmente già svanite le speranze di successo del campione uscente Troy Merritt, 72° con 71 (par).

Jon Rahm, 22enne di Barrika, appena laureatosi all’Arizona State University, ha ottenuto ben undici titoli nelle gare di College statunitensi tra ottobre del 2012 e maggio di quest’anno e ha lasciato la categoria da numero uno del world ranking. E’ partito dalla buca 10, è transitato al giro di boa con tre birdie nello score e ne ha messi a segno altri quattro nel rientro, senza bogey.

La scorsa settimana, al termine dell’US Open, ha parlato a lungo con Jack Nicklaus. "Conosce un sacco di cose sul golf - ha detto l’iberico - e sa molto sulla vita. Ha tanta esperienza, ma non mi ha detto niente di complicato. MI ha spiegato che debbo essere solo me stesso e di non cercare di fare più di quello che posso. E ho messo in pratica oggi i suoi consigli, probabilmente sul campo da golf più bello che abbia incontrato fino ad ora. Ho espresso un ottimo gioco e in particolare il putter è stato piuttosto caldo. Il più bel colpo? Il putt di nove metri messo a segno alla buca 5".

Francesco Molinari, anche lui al via dalla dieci, ha tenuto un’andatura piuttosto prudente. Dopo aver chiuso le prime nove buche in par (un birdie e un bogey), ha poi sfruttato due occasioni da birdie proprio in chiusura. Il montepremi è di 6.900.000 dollari con prima moneta di 1.242.000 dollari.

LA VIGILIA - Francesco Molinari, rimasto fuori dall’US Open, rientra nel PGA Tour partecipando al Quicken Loans National (23-26 giugno) sul percorso del Congressional CC a Bethesda nel Maryland. Sebbene buona parte dei big abbia deciso per la settimana di riposo, come sempre accade dopo un major, il field è comunque buono per la presenza di Rickie Fowler, in cerca di riscatto dopo il fallimentare US Open, di Jim Furyk, ricaricato dopo il secondo posto a Oakmont, di Keegan Bradley, Patrick Reed, Chris Kirk, Kevin Streelman, Webb Simpson, Bryson DeChambeau, del sudafricnao Ernie Els, dell’australiano Marc Leishman e del fijiano Vijay Singh. Campione uscente Troy Merritt, piuttosto lontano dalla condizione che lo sorresse lo scorso anno.

Francesco Molinari, che  dopo questo evento tornerà in Europa per essere al via dell’Open de France (30 giugno-3 luglio, Le Golf National), sul difficile tracciato del Congressional CC cercherà di cogliere la terza top ten stagionale, dopo il nono posto nell’Arnold Palmer Invitational e il settimo nel prestigioso The Players Championship. Il montepremi è di 6.900.000 dollari con prima moneta di 1.242.000 dollari.

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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