22 Aprile 2023

Alps Tour: titolo a Kiet Van der Weele

Kiet Van Der Weele (Credit Alps Tour Golf / Federico Capretti) Kiet Van Der Weele (Credit Alps Tour Golf / Federico Capretti)

L’olandese Kiet Van der Weele ha vinto l’Alps de Las Castillas a Toledo in Spagna con il punteggio finale di 194 colpi (64 65 64, -22). Tra gli azzurri Andrea Romano si è classificato 29° con 206 (67 70 69, -10) ed Enrico Di Nitto ha chiuso in 32ª posizione con 207 (63 72 72, -9). E’ andato a premio anche Leonardo Rigotti, 46° con 214 (67 70 77, -2).

Sul percorso del Palomarejos Golf Club (par 72), l’Alps Tour ha ripreso il suo cammino dopo quasi due mesi di stop dalle prime gare disputate in Egitto a febbraio. Protagonista della competizione Van der Weele che dopo le prime 36 buche condivideva la leadership con lo spagnolo Borja Martin, poi quinto con 199 (-17). Nell’ultimo round 7 birdie di fila nelle prime 9 hanno permesso al 22enne olandese di dominare il giro finale concluso in 65 (-7) colpi, dopo un altro birdie e un bogey, senza mai rischiare veramente il titolo della terza tappa dell’Alps Tour.

Dietro di lui al secondo posto lo spagnolo Jacobo Pastor con 197 (-19) e al terzo l’altro iberico Pedro Oriol e il francese Oihan Guillamoundeguy con 198 (-18).

Il montepremi del torneo era di 40.000 euro, 5.800 dei quali sono andati al vincitore.

 

LA VIGILIA - L’Alps Tour riprende il suo cammino dalla Spagna, dopo quasi due mesi di stop, con la terza gara in calendario, preceduta dalla prime due in Egitto. A Toledo si disputa dal 20 al 22 aprile l’Alps de Las Castillas sul percorso del Palomarejos Golf Club dove saranno in campo 21 giocatori italiani.

Nel field di 132 concorrenti, in rappresentanza di 16 nazioni, i primi due vincitori stagionali, lo spagnolo Quim Vidal (Red Sea Little Venice Open) e l’inglese Jack Floydd (Ein Bay Open), che sono pure i primi due nella money list. Presenti anche altri sette nella top ten, nell’ordine l’olandese Davey Porsius, Andrea Romano, Cristiano Terragni, l’altro olandese Lars Keunen, il francese Oihan Guillamoundeguy e gli spagnoli Alvaro Hernandez Cabezuela e Joel Moscatel, con unico assente l’iberico Marc Sabria (numero 8).

Tra gli azzurri vi saranno altri quattro di loro che sono nella top 20: i dilettanti Flavio Michetti (n. 12) e Mattia Comotti (n. 15), Luca Cianchetti (n. 14) e Federico Maccario (n. 18).

Altri possibili protagonisti Enrico Di Nitto, Filippo Bergamaschi, Manfredi Manica e Gianmaria Rean Trinchero, gli iberici (60 al via) Daniel Berna, Mario Galiano Aguilar, Manuel Morugan e Jorge Maicas Redondo, i francesi Edouard España, Paul Margolis e Alexandre Daydou e lo svizzero Mathias Eggenberger. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 gratificheranno il vincitore.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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