05 Febbraio 2023

LET: domina Aditi Ashok, nona V. E. Carta

Aditi Ashol (Credit Mark Runnacles/LET) Aditi Ashol (Credit Mark Runnacles/LET)

 

Inizio di buon auspicio per Virginia Elena Carta, nona con 295 (71 77 75 72, +3) nel Magical Kenya Ladies Open, il torneo che ha aperto il Ladies European Tour sul percorso del Vipingo Ridge (par 73), a Vipingo in Kenya, dove ha letteralmente dominato l’indiana Aditi Ashok (280 - 67 70 69 74, -12) dopo una corsa di testa. Buone prove, in chiave azzurra, anche di Clara Manzalini, 20ª con 297 (74 76 71 76, +5), e di Alessandra Fanali, alla sua sua prima gara dopo aver preso la ‘carta’ alla Qualifying School a dicembre, 38ª con 302 (76 76 76 74, +10).

Aditi Ashok, 24enne di Bangalore, proette dal 2016, è al quarto titolo sul LET, dove ha iniziato la carriera che ora sta svolgendo sul LPGA Tour. Ha chiarito subito le sue intenzioni con un 67 (-6) nel round iniziale, prendendo sei colpi di vantaggio sulle più immediate inseguitrici al secondo posto, tra le quali la Carta, che poi ha progressivamente aumentato fino a portarlo ai nove finali, pur avendo concluso con un 74 (+1, due birdie, tre bogey), unico score parziale sopra par.

Al secondo posto con 289 (-3) l’inglese Alice Hewson e la thailandese April Angurasaranee, al quarto con 290 (-2) l’australiana Gabriela Ruffels e al quinto con 292 (par) la giapponese Yuri Onishi e la finlandese Noora Komulainen.

Virginia Elena Carta, come detto in seconda posizione dopo il primo round, ha poi avuto un calo del due turni centrali per risalire nel finale con un 72 (-2, sei birdie, due bogey, un triplo bogey). Clara Manzalini è rimasta sempre in buona classifica e ha chiuso  con un 76 (+3, due birdie, un bogey, due doppi bogey). Per Alessandra Fanali in 74 (+1) con due birdie e tre bogey. Aditi Ashok ha ricevuto per la prodezza un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.

 

 

credit Mark Runnacles/LET

 

LA VIGILIA - Parte dal Kenya la stagione 2023 del Ladies European Tour con la disputa del Magical Kenya Ladies Open, primo dei 31 tornei in calendario che si gioca dal 2 al 5 febbraio sul percorso del Vipingo Ridge a Vipingo. Tre le azzurre le campo: Virginia Elena Carta, reduce da una buona stagione 2022 in cui è andata quasi sempre a premio, Clara Manzalini, che ha maturato una preziosa esperienza, e Alessandra Fanali, che ha conquistato la ‘carta’ alla Qualifying School dello scorso dicembre.

Difende il titolo la tedesca Esther Henseleit in un field sicuramente di buona levatura, anche se manca qualche big, che comprende, tra le altre, la belga Manon De Roey, l’indiana Aditi Ashok, la spagnola Ana Pelaez Trivino, la svedese Johanna Gustavsson, la slovena Pia Babnik, le ceche Sara Kouskova, vincitrice dell’ordine di merito del LET Access 2022, e Jana Melichova, la neozelandese Momoka Kobori e l’austriaca Emma Spitz. Il montepremi è di 300.000 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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