02 Febbraio 2023

MENA Tour: titolo a Ben Jones, 11° Di Nitto

Enrico Di Nitto Enrico Di Nitto

Nell’Egyptian Swing 1 @Madinaty Golf Club, primo torneo stagionale del MENA Tour, Enrico Di Nitto, 11° con 215 (73 71 71, +2) colpi, è stato il migliore tra i nove italiani in gara. Sul percorso del Madinaty Golf Club (par 71), a El Qahera El Gididaa in Egitto, in un evento disputato in condizioni meteorologiche difficili e con i due round iniziali sospesi, si è imposto con 205 (66 71 68, -8) l’inglese Ben Jones con un colpo di vantaggio sul connazionale Jack Floydd (206, -7). Si sono classificati al 19° posto con 217 (+4) Aron Zemmer, che a dicembre aveva vinto il MENA Tour Tournament 4, e Alessandro Tadini, e al 38° con 221 (+8) Michele Ortolani, Andrea Saracino e Federico Zucchetti.

Il 23enne Jones, che ha avuto una bravissima esperienza sui circuiti continentali nel 2021 (una gara sul DP World Tour e tre sul Challenge dove non ha lasciato traccia), ha prevalso sull’avversario, con il quale condivideva la leadership dopo 36 buche grazie a un gran finale. Infatti ha messo a segno cinque birdie nelle ultime sette buche (decisivo quello alla 17ª) dopo le prime undici in cui era andato due colpi sopra il par (due birdie, un bogey, un triplo bogey) lasciando momentaneamente strada a Floydd. Jones (parziale conclusivo di 68, -3) è stato gratificato con un assegno di 13.500 dollari su un montepremi di 75.000 dollari.

Al terzo posto con 209 (-4) l’altro inglese Curtis Knipes e il ceco Gordan Brixi e al quinto con 212 (-1) lo svedese Erik Jonasson, l’irlandese Paul McBride e l’inglese Jake Ayres. Sono usciti al taglio, caduto a 150 (+8), Michele Cea, 60° con 153 (+10), Edoardo Raffaele Lipparelli, 70° con 153 (+11), e Jacopo Vecchi Fossa, 79° con 154 (+12).

Dal 5 al 7 febbraio si replica con l’Egyptian Swing 2 @Madinaty Golf Club sul medesimo tracciato e con gli stessi nove italiani.

 

LA VIGILIA - Nove giocatori italiani prendono parte all’Egyptian Swing 1 @Madinaty Golf Club, il primo torneo stagionale del MENA Tour che si disputa al Madinaty Golf Club di El Qahera El Gididaa in Egitto. Saranno al via Aron Zemmer, Andrea Saracino, Alessandro Tadini, Enrico Di Nitto, Jacopo Vecchi Fossa, Michele Cea, Federico Zucchetti, Edoardo Raffaele Lipparelli e Michele Ortolani.

Il torneo si svolge dal 31 gennaio al 2 febbraio sulla distanza di 54 buche e con la partecipazione di 117 concorrenti. Particolarmente attesi alla prova Aron Zemmer e Andrea Saracino, assoluti protagonisti del MENA Tournament 4 che ai primi di dicembre ha concluso la stagione 2022 con il successo del primo, 32enne di Bolzano, dopo playoff con il 28enne romano.

Nel field gli irlandesi Paul McBride e Gavin Moynihan, lo scozzese Bradley Neil, i francesi Franck Daux e Adrien Bernadet, l’austriaco Uli Weinhandl e il ceco Gordan Brixi. Il montepremi è di 75.000 dollari con prima moneta di 13.500 dollari.

Dal 5 al 7 febbraio si replica con l’Egyptian Swing 2 @Madinaty Golf Club sul medesimo tracciato e con gli stessi nove italiani.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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