09 Gennaio 2023

PGA Tour: Rahm vince con un gran finale

Jon Rahm Jon Rahm

Ha chiuso il 2022 con un successo sul DP World Tour a Dubai e aperto il 2023 con un trionfo sul PGA Tour nel Sentry Tournament of Champions dopo una grande rimonta.
Continua il momento d'oro di Jon Rahm che al Plantation Course (par 73) di Kapalua, nell’isola di Maui, ha firmato una delle più grandi imprese della sua carriera. Lo spagnolo, ha iniziato il quarto round con sette colpi di ritardo da Collin Morikawa, ma, con un giro finale in 63 (-10) per un totale di 265 (64 71 67 63, -27) colpi, ha trionfato approfittando anche del crollo nelle ultime buche dallo statunitense, secondo con 267 (-25) davanti ai connazionali Tom Hoge e Max Homa, entrambi terzi con 269 (-23).

Ha dell'incredibile quanto successo alle Hawaii dove Rahm ha chiuso il 'moving day' al quinto posto. Poi, ha iniziato il quarto round con un bogey. Dunque, è arrivata la sterzata decisiva nelle seconde nove buche dove ha realizzato quattro birdie (otto quelli totali) e un eagle nelle ultime sette giocate. Le prodezze del basco sono state agevolate dal crollo di Morikawa che ha segnato tre bogey consecutivi (dalla 14 alla 16) che gli hanno fatto perdere certezze e chance di vittoria.

Per Rahm, 28enne di Barrika, si tratta dell'ottavo successo (in 133 apparizioni) sul circuito (cifra comprensiva di un major, lo US Open fatto suo nel 2021), che gli ha fruttato 2.700.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 15.000.000 in un evento elevato del PGA Tour. Lo scorso anno Rahm aveva chiuso al secondo posto alle spalle dell'australiano Cameron Smith, stavolta assente perché ormai passato alla LIV Golf, la Superlega araba. Rahm ha così eguagliato Gary Player che nel 1978 ha conquistato il Sentry Tournament praticamente allo stesso modo.

L'exploit ha permesso all'iberico di passare al quarto posto sia nel ranking mondiale che nella FedEx Cup. Non solo Morikawa. Fra i delusi della competizione c'è anche Scottie Scheffler. Lo statunitense ha sprecato ancora una volta la possibilità di tornare numero 1 al mondo e non ha approfittato dell'assenza di Rory McIlroy, leader del world ranking. A Scheffler sarebbe bastato un terzo posto alle Hawaii per riprendersi lo scettro e invece il re del The Masters 2022 non è andato oltre la settima piazza con uno score di 271 (-22).

 

TERZO GIRO - Alle Hawaii Collin Morikawa va in fuga per la vittoria e ipoteca il successo nel Sentry Tournament of Champions, torneo elevato del PGA Tour che mette in palio 15.000.000 di dollari (con prima moneta di 2.700.000). Al Plantation Course (par 73) di Kapalua, nell’isola di Maui, dopo il terzo giro l'americano con un totale di 195 (64 66 65, -24) vanta sei colpi di vantaggio su un terzetto d'inseguitori composto dai connazionali Scottie Scheffler, John Michael Spaun e dall'inglese Matt Fitzpatrick (autore di cinque birdie nelle ultime sette buche), tutti secondicon 201 (-18) davanti allo spagnolo Jon Rahm e al sudcoreano Tom Kim, entrambi quinti con 202 (-17).

Morikawa a 18 buche dal termine della competizione ha il più grande vantaggio mai ricoperto nella competizione dal 1999, quando poi David Duval riuscì a trionfare staccando di nove colpi gli avversari. Il 25enne di Los Angeles alle Hawaii insegue il sesto titolo sul circuito. A secco dal 18 luglio 2021 (quando trionfò al The Open), è l'unico dei giocatori in campo al Sentry Tournament a non aver 'segnato' nemmeno un bogey (per lui un eagle e sei birdie nel terzo giro)

Grande opportunità per Scheffler, secondo nel world ranking, che se dovesse chiudere la gara entro la terza posizione (ma con il massimo di un solo giocatore al suo fianco) tornerebbe al primo posto superando il nordirlandese Rory McIlroy, assente per l'occasione.

 

SECONDO GIRO - Alle Hawaii, dopo il secondo giro del Sentry Tournament of Champions, torneo elevato del PGA Tour, con un round in 66 (-7) su un totale di 130 (64 66, -16) colpi, Collin Morikawa è rimasto da solo in testa alla classifica. A Kapalua, nell’isola di Maui, il californiano precede Scottie Scheffler, secondo nel world ranking, e John Michael Spaun (tra i tre leader dopo le 18 buche di apertura), entrambi secondi con 132 (-14). Al Plantation Course (par 73) rimonta sette posizioni Jordan Spieth ora quarto con 133 (-13), mentre arretra lo spagnolo Jon Rahm, da primo a sestocon uno score di 135 (-11) colpi, che non è riuscito a ripetere la prova offerta nel round inaugurale della competizione.

Ancora un giro bogey free per Morikawa. Undicesimo al mondo, campione major, ha realizzato sette birdie. Sorride Scheffler, autore di nove birdie con due bogey. Se dovesse finire entro la terza posizione, l'americano tornerebbe al primo posto nel world ranking superando il nordirlandese Rory MclIroy, assente per l'occasione.

E' stato invece costretto a ritirarsi, per un infortunio alla schiena, Xander Schauffele. Medaglia d'oro ai Giochi di Tokyo, ha vinto il Sentry Tournament of Champions nel 2019.

 

PRIMO GIRO - Il 2023 del golf mondiale è iniziato alle isole Hawaii dove, al termine del primo round del Sentry Tournament of Champions, sono tre i leader. Nel torneo elevato del PGA Tour (che mette in palio 15 milioni di dollari), con un totale di 64 (-9), lo spagnolo Jon Rahm e gli americani Collin Morikawa e John Michael Spaun guidano la classifica con un colpo di vantaggio sul sudcoreano Tom Kim, quarto con 65 (-8).

A Kapalua, nell’isola di Maui, buon inizio per Scottie Scheffler, quinto con 66 (-7) al pari di altri cinque concorrenti, tra questi l'inglese Matt Fitzpatrick. A Scheffler basterebbe arrivare terzo (da solo) per riprendersi la guida del world ranking e scavalcare il nordirlandese Rory McIlroy, assente per l'occasione.

Da quando l'evento - che vede in gara 39 giocatori - si gioca al Plantation Course (par 73) e quindi dal 1999, mai nel round di apertura i protagonisti avevano fatto registrare una media di punteggio (68.231) così bassa.

Prova d'autore per Rahm (secondo nel 2021), che ha realizzato un eagle e otto birdie, con un bogey. Giro bogey free sia per Morikawa, che ha siglato nove birdie, di cui sei consecutivi, che per Spaun. Mentre è assente, perché ormai passato alla Superlega araba, l'australiano Cameron Smith, campione in carica.

 

LA VIGILIA - Il 2023 del PGA Tour di golf comincia dalle Hawaii dove, dal 5 all'8 gennaio, si gioca il Sentry Tournament of Champions, torneo "elevato" del massimo circuito americano maschile che mette in palio 15 milioni di dollari, di cui 2.700.000 andranno al vincitore. A Kapalua, nell’isola di Maui, scenderanno in campo (al Plantation Course) 39 giocatori.

Tra questi ci saranno anche otto tra i migliori dieci al mondo. Da Scottie Scheffler, numero 2, a Patrick Cantlay, quarto. Da Jon Rahm, quinto, a Xander Schauffele, sesto. Senza dimenticare Will Zalatoris (settimo), Justin Thomas (ottavo), Matt Fitzpatrick (nono) e Viktor Hovland (decimo). Nel field, per quel che riguarda la Top 10, all'appello mancheranno dunque solo Rory McIlroy, leader del world ranking, e Cameron Smith (terzo), con quest'ultimo che è ormai tra i giocatori di punta della LIV Golf, la Superlega araba, e pertanto non potrà difendere il titolo vinto lo scorso anno.

Nell'evento riservato a tanti vincitori di almeno una gara sul PGA Tour 2021-2022, lo show è assicurato. Tra i past winner più attesi ecco appunto Thomas, a segno nel 2017 e nel 2020, e Schauffele, campione nel 2019. Ma anche Jordan Spieth, che fece sua la competizione nel 2016. I riflettori saranno puntati pure su Collin Morikawa, Tony Finau e Hideki Matsuyama. 

Il torneo su Discovery Plus - Il Sentry Tournament of Champions sarà teletrasmesso da Discovery Plus e da Eurosport 2 con collegamenti ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: venerdì 6 gennaio e sabato 7, dalle ore 0 alle ore 4; sabato 7 e domenica 8, dalle ore 22 alle ore 2. Commento di Nicola Pomponi e di Alessandro Bellicini.

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