13 Dicembre 2022

Prequalifica QS LET quattro italiane in finale

Giulia Molinaro Giulia Molinaro

A Murcia, in Spagna, sui due tracciati del North Course (par 71) e del South Course (par 73) del La Manga Club, si è svolta la prequalifica europea della Qualifying School del Ladies European Tour. Sono quattro le azzurre che sono riuscite a staccare il pass per la finale, in programma sugli stessi percorsi dal 17 al 21 dicembre sulla distanza di 90 buche. Al Final Stage ci saranno in palio 20 “carte” a tempo pieno (categoria 11) sul LET 2023 per le prime 20 classificate e le pari merito al 20° posto.

Alessandra Fanali si è piazzata 8/a con un totale di 289 (71 77 70 71, +1) colpi, Giulia Molinaro 10/a con 290 (75 76 67 72, +2), Clara Manzalini 25/a con 293 (73 69 74 77, +5) e Sara Berselli 58/a con 298 (73 75 81 69, +10). Non sono riuscite a qualificarsi Martina Flori, 97/a con 306 (72 80 78 76, +18), le amateur Alessia Fornara (79 86 80 82) e Caterina Tatti (83 86 76 86), rispettivamente 144/a con 327 (+39) e  148/a con 331 (+43), oltre a Erika De Martini, squalificata nell’ultimo giro.

Hanno chiuso in testa questo turno di qualificazione la tailandese Benyapa Niphatsophon (67 75 71 71) e l’austriaca Emma Spitz (69 70 72 73) con uno score di 284 (-4). Terzo posto per la dilettante australiana Kelsey Bennett con 286 (73 69 69 75, -2).

 

LA VIGILIA - A Murcia, in Spagna, si svolge dal 10 al 13 dicembre la prequalifica europea della Qualifying School del Ladies European Tour. Si gioca sulla distanza di 72 buche sui due tracciati del North Course e del South Course, al La Manga Club, con la partecipazione di 156 concorrenti, provenienti da 32 nazioni, che avranno l’obiettivo di qualificarsi per la finale (saranno ammesse le prime 62 e le pari merito al 62° posto) in programma sugli stessi percorsi dal 17 al 21 dicembre sulla distanza di 90 buche. Saranno in palio 20 “carte” a tempo pieno (categoria 11) sul LET 2023 per le prime 20 classificate e le pari merito al 20° posto.

In campo otto italiane: Giulia Molinaro, Sara Berselli, Erika De Martini, Clara Manzalini, Martina Flori, Alessandra Fanali e le dilettanti Caterina Tatti e Alessia Fornara. Nel field numerose giocatrici in cerca di spazio o che hanno avuto modo di proporsi in alcune occasioni tra le quali citiamo le francesi Manon Gidali e Lucie Andrè, la scozzese Gabrielle MacDonald, la svedese Camilla Lennarth, la finlandese Niina Liias, le spagnole Fatima Fernandez Cano e Maria Parra, l’austriaca Emma Spitz e la belga Leslie Cloots.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca