05 Dicembre 2022

MENA Tour: vince Zemmer, secondo Saracino

Aron Zemmer premiato Aron Zemmer premiato

Azzurri grandi protagonisti nel MENA Tour in Arabia Saudita con il successo di Aron Zemmer e il secondo posto di Andrea Saracino dopo playoff. Sul percorso del Dirab Golf & Country Club (par 72), a Riyad, nel MENA Tour Tournament 4, entrambi hanno chiuso le 54 buche del torneo in vetta con 206 (-10) colpi. Zemmer (66 70 70), che ha fatto corsa di testa, ha concluso la gara con un 70 (-2, sei birdie, quattro bogey) e ha permesso a Saracino (70 68 68), quarto dopo due round, di raggiungerlo con un 68 (-4, cinque birdie, un bogey), miglior score di giornata ottenuto da altri due concorrenti. Poi l’epilogo nello spareggio. E’ la decima vittoria dei professionisti azzurri in stagione.

Zemmer, 32enne di Bolzano negli ultimi anni impegnato sul Challenge Tour, ha ottenuto il secondo successo nell’arco di dieci giorni dopo quello nel Campionato Nazionale Open e ha al suo attivo anche un primo posto (nel 2019 a Tarragona, in Spagna, al Club de Golf Bonmont) nello Stage 2 della Qualifying School dell’European Tour, oggi DP World Tour. Per il titolo è stato gratificato con un assegno di 13.500 dollari su un montepremi di 75.000 dollari.

Alle spalle dei due azzurri si sono classificati l’indiano Syed Saqib Ahmed, terzo con 207 (-9), l’inglese Matt Killen, quarto con 208 (-8), e il ceco Gordan Brixi, quinto con 209 (-7).

Hanno preso parte all’evento altri cinque italiani. Si è resto protagonista con una buona rimonta finale Jacopo Vecchi Fossa, da 38° a 14° con 214 (-2), anche lui autore di un 68 (-4), affiancato in graduatoria da Enrico Di Nitto e da Michele Ortolani. Più indietro Federico Zucchetti, 45° con 221 (+5), mentre è uscito al taglio Dimitri Cavazzana, 72° con 155 (+11).

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca