05 Dicembre 2022

QS LPGA: Roberta Liti alla fase finale

Roberta Liti Roberta Liti

Roberta Liti è stata ammessa alla seconda fase delle LPGA Q-Series dove si assegneranno le ‘carte’ per la stagione 2023. L’azzurra si è classificata 60ª con 283 (72 69 72 70, -3) colpi nel torneo disputato sui due tracciati del Falls Course (par 71) e del Crossings Course (par 72) al Magnolia Grove GC di Mobile in Alabama e inizierà con questa posizione e punteggio la gara conclusiva, sempre di 72 buche, insieme alle 75 concorrenti che hanno superato il taglio.

Si giocherà dall’8 all’11 dicembre all’Highland Oaks Golf Course (percorso ibrido ricavato da nove buche dell’Highlands e da nove del Marshwood) a Dothan, sempre in Alabama. Al termine le prime 20 della graduatoria finale e le pari merito al 20° posto riceveranno la ‘carta’ categoria 14, a tempo pieno, per il LPGA Tour e coloro che termineranno dal 21° al 45° posto (comprese le pari merito) avranno la categoria 15 del tour maggiore, con meno possibilità di gioco, e la categoria C (tempo pieno) nell’Epson Tour dove saranno ammesse anche le altre che completeranno gli otto round, ma con categoria inferiore.

Dopo metà del cammino di qualificazione è al comando la statunitense Lauren Hartlage con 272 (66 69 69 68, -14) colpi seguita con 273 (-13) dalla connazionale Riley Rennell, dalla spagnola Luna Sobron Galmes, dalla tedesca Polly Mack e dalla belga Manon De Roey. Al sesto posto con 274 (-12) l coreana Hae Ran Ryu, la slovena Ana Belac, l’americana Samantha Wagner, la paraguaiana Sofia Garcia e la canadese Maddie Szeryk.

 

LA VIGILIA - Roberta Liti sarà l’unica azzurra in gara nella LPGA and Epson Tour Qualifying Tournament Q-Series dove si assegneranno le “carte” per i due circuiti femminili statunitensi 2023. Una finale, alla quale prendono parte 100 concorrenti, lunga 144 buche, divisa in due frazioni di 72. La prima avrà luogo dal 1° al 4 dicembre al Magnolia Grove GC, con le partecipanti che si alterneranno sui due tracciati del Falls Course (par 71) e del Crossings Course (par 72) a Mobile in Alabama.

Al termine saranno ammesse alla seconda fase le prime 70 classificate e le pari merito al 70° posto che dall’8 all’11 dicembre competeranno all’Highland Oaks Golf Course (percorso ibrido ricavato da nove buche dell’Highlands e da nove del Marshwood) a Dothan, sempre in Alabama. Lo score sarà cumulativo con quello delle prime 72 buche. Le prime 20 della graduatoria finale e le pari merito al 20° posto riceveranno la ‘carta’ categoria 14, a tempo pieno, per il LPGA Tour e coloro che termineranno dal 21° al 45° posto (comprese le pari merito) avranno la categoria 15 del tour maggiore, con meno possibilità di gioco, e la categoria C (tempo pieno) nell’Epson Tour dove saranno ammesse anche le altre che completeranno gli otto round, ma con categoria inferiore.

Nel field numerose giocatrici di buone prospettive quali la statunitense Becca Huffer e la coreana Seulki Lee, che si sono imposte ex aequo nello Stage 2, le altre americane Alexa Pano, Bailey Tardy, Jillian Hollis e Kim Kaufman, la spagnola Ana Pelaez Trivino, la belga Manon De Roey, la svedese Daniela Holmqvist, l’argentina Magdalena Simmermacher, la filippina Dottie Ardina, l’australiana Su Oh e Ines Laklalech, prima marocchina a imporsi sul Ladies European Tour.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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