26 Novembre 2022

MENA Tour: Gill vince, Saracino 6°

Andrea Saracino Andrea Saracino

Tre italiani nella top ten del MENA Tour Tournament 3 disputato a Riyadh in Arabia Saudita e vinto con 199 (64 68 67, -17) colpi dall’inglese Bailey Gill dopo una corsa di testa. Sul percorso del Riyadh Golf Club (par 72) si sono classificati al sesto posto con 206 (68 69 69, -10) Andrea Saracino e al decimo con 207 (-9) Jacopo Vecchi Fossa (68 71 68) e Michele Ortolani (69 65 73), che ha ceduto nel round finale.

Bailey Gill, che ha letteralmente dominato, ha concluso la sua volata con un 67 (-5) dovuto a un eagle e a tre birdie e non ha segnato bogey sulle 54 buche, mettendo a segno otto birdie nel primo giro e quattro nel secondo.

L’inglese ha lasciato a tre colpi lo svedese Gabriel Axell (202, -14) al quale la “hole in one” alla buca 14 (par 3) ha potuto garantire solo la seconda piazza dopo un parziale di 68 (-4) completato con quattro birdie e due bogey. Al terzo posto con 203 (-13) il ceco Jan Cafourek e al quarto con 204 (-12) il suo connazionale Filip Mruzek e il gallese Jack Davidson.

Hanno preso parte all’evento anche Aron Zemmer, reduce dal successo nel Campionato Nazionale Open, 26° con 210 (-6), Enrico Di Nitto, 41° con 215 (-1), e Federico Zucchetti, 54° con 221 (+5). Non ha superato il taglio Dimitri Cavazzana, 67° con 151 (+7)..

Gli stessi sette italiani, ai quali si aggiungerà Joachim Hassan, parteciperanno al MENA Tour Tournament 4 (3-5 dicembre) al Dirab Golf & Country Club, sempre a Riyadh, sulla identica distanza di 54 buche e con un montepremi di 75.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Aron Zemmer, che ha appena vinto il Campionato Nazionale Open, Enrico Di Nitto, Andrea Saracino, Michele Ortolani, Federico Zucchetti, Jacopo Vecchi Fossa e Dimitri Cavazzana partecipano al MENA Tour Tournament 3, evento del circuito arabo MENA Tour in programma dal 28 al 30 novembre al Riyadh Golf Club, a Riyadh in Arabia Saudita. Si gioca sulla distanza di 54 buche con un montepremi di 75.000 euro.

Nel field gli inglesi Sam Broadhurst, Jack Floydd e Callum Mackay, il tedesco Dominic Foos, il francese Franck Daux e tra i sei amateur in campo il Principe Khaled Saud Al Faisal.

Successivamente gli stessi giocatori italiani saranno in gara nel MENA Tour Tournament 4 (3-5 dicembre) al Dirab Golf & Country Club, sempre a Riyadh, sulla identica distanza di 54 buche e con lo stesso montepremi di 75.000 dollari.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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