27 Novembre 2022

DP Tour: Bradbury e Smith vincono i due tornei

Cameron Smith (Gtty Images) Cameron Smith (Gtty Images)

Vittoria a sorpresa nel Joburg Open, ma quanto mai meritata dopo una splendida corsa di testa, del 23enne inglese Dan Bradbury. Nel torneo inaugurale della stagione 2023 del DP World Tour, organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour, sul percorso dell’Houghton GC (par 71) a Johannesburg in Sudafrica, Bradbury si è imposto con lo score di 263 (63 66 67 67, -21) colpi, tre di vantaggio sul finlandese Sami Valimaki (266, -18).

Dei tre italiani in gara il migliore è stato Francesco Laporta, 13° con  273 (-11), autore di una tonica prova. A metà classifica Renato Paratore, 33° con 278 (-6), e più indietro Lorenzo Scalise, 54° con 282 (-2).

Bradbury, professionista dalla scorsa estate, non essendo membro del DP World Tour ha ricevuto un invito dello sponsor per la sua terza gara sul circuito (un taglio alla prima, un 13° posto all’Open de España e un minimo di esperienza in tre eventi del Challenge Tour). E’ subito partito con un 63 (-8) e poi ha tenuto alti i ritmi, irraggiungibile per gli avversari. Ha chiuso i conti un 67 (-4) con cinque birdie e un bogey alla 18, quando si è rilassato certo del primo titolo che gli è valso l’accesso a tempo pieno sul tour. Inoltre potrà disputare un major, il prossimo The Open (20-23 luglio, Royal Liverpool GC) insieme a Valimaki e a Christiaan Bezuindhout.

Sconfitti i giocatori sudafricani che avevano avuto la meglio in nove occasioni nelle 15 edizioni del torneo. Solo al terzo posto con 267 (-17) due tra i piu attesi, Christiaan Bezuidenhout e Daniel Van Tonder, quindi al quinto con 269 (-15) Louis De Jager e al sesto con 271 (-13) Heinrich Bruiners e JJ Senekal insieme all’inglese Dale Whitnell. Non è riuscito a difendere il titolo Thriston Lawrence, da poco nominato “Sir Henry Cotton Rookie of the Year” della stagione continentale 2022, stesso punteggio di Paratore.

I tre azzurri hanno concluso la loro prestazione tutti con un parziale di 69 (-2). Laporta (67 69 68 69) e Scalise (73 68 72 69) di pari passo con sei birdie, due bogey e un doppio bogey e Paratore (68 68 73 69) con quattro birdie e due bogey.

IN AUSTRALIA DOMINIO DI CAMERON SMITH - L’australiano Cameron Smith ha vinto per la terza volta il Fortinet Australian PGA Championship, torneo organizzato in combinata dal DP World Tour e dalla PGA of Australia al Royal Queensland GC (par 71) di Brisbane. Il numero tre mondiale, che aveva fatto suo l’evento nel 2017 e nel 2018, ha concluso con 270 (68 65 69 68, -14) distaccando di tre colpi il connazionale Jason Scrivener e il giapponese Ryo Hisatsune, secondi con 273 (-11). Alla gara ha preso parte Andrea Pavan che non ha superato il taglio (128° con 149 - 75 74, +7).

In quarta posizione con 275 (-9) l’australiano Min Woo Lee e l’inglese John Parry e in sesta con 276 (-8) un altro giocatore di casa, David Micheluzzi. Non ha mantenuto le attese l’australiano Adam Scott, 28° con 280 (-4), che nell’occasione è stato assistito da due caddie, Greg Hearmon e Steve Williams (al fianco di Tiger Woods dal 1999 al 2011).

Cameron Smith ha trionfato nella sua Brisbane, dove è nato nel 1993, iniziando dal 14° posto nel primo round, salendo nel successivo al secondo con un 65 (-6), miglior score di giornata, e quindi prendendo la leadership nel terzo con tre colpi di margine, che poi ha mantenuto agevolmente nel quarto con un 68 (-3, quattro birdie, un bogey). Ha così portato a quattro i titoli sul DP World Tour, compresivi di un Major (The Open, 2022), in un palmarès dove, al netto del Major stesso, figurano anche cinque vittorie sul PGA Tour. Per il titolo ha ricevuto un assegno di 221.016 euro su un montepremi di circa 1.290.000 euro (2.000.000 di dollari australiani la cifra ufficiale).

 

TERZO GIRO - A Johannesburg, il Joburg Open va avanti nel segno di Dan Bradbury. Nel primo torneo del DP World Tour 2023, anche dopo il terzo round l'inglese con un totale di 196 (63 66 67, -17) è rimasto al comando della classifica con un colpo di vantaggio nei confronti del finlandese Sami Valimaki, 2/o con 197 (-16) davanti al sudafricano Daniel Van Tonder, 3/o con 199 (-14).
All'Houghton GC (par 71), buona prova per Francesco Laporta. Miglior azzurro in gara, è 9/o con 204 (67 69 68, -9). Battuta d'arresto per Renato Paratore, 29/o con 209 (68 68 73, -4). Più indietro Lorenzo Scalise, 58/o con 213 (73 68 72, par).

IN AUSTRALIA SMITH IN VETTA - A Brisbane, il Fortinet PGA Championship ha un nuovo leader: Cameron Smith. L'australiano, numero 3 mondiale, è risalito dalla 2/a posizione grazia un giro in 69 (-2) su un totale di 202 (68 65 69, -11) e ora sogna il tris di successo in una gara che ha già vinto consecutivamente nel 2017 e nel 2018. Dallo scorso agosto tra i giocatori di punta della Superlega araba, campione Major, Smith ha un vantaggio di tre colpi nei confronti del cinese Yan Wei Liu e del giapponese Masahiro Kawamura, 2/i con 205 (-8).

 

SECONDO GIRO - Nel primo come nel secondo round, vince ancora il maltempo a Johannesburg nel primo torneo del DP World Tour 2023. Il Joburg Open si ferma ancora, tra tuoni e fulmini (poi la ripresa e il nuovo stop per l'arrivo dell'oscurità), con i primi verdetti dunque rinviati. Classifica provvisoria all'Houghton GC (par 71), dove l'inglese Dan Bradbury con un parziale di 66 (-5) su un totale di 129 (63 66, -13) colpi è rimasto al comando della classifica. L'inglese, che ha realizzato un eagle (già 3 quelli firmati in 36 buche) e sei birdie, con tre bogey, deve però guardarsi le spalle da Romain Langasque, in grande spolvero. Il francese, 2/o con "-12", ha giocato dieci buche del secondo giro realizzando un eagle, con quattro birdie. Sul "-12", ma dopo quattordici, c'è anche il sudafricano Casey Jarvis.

Tra gli azzurri, ancora una buona prova per Francesco Laporta e Renato Paratore. Il pugliese e il romano condividono la 13/a posizione, con una differenza. Laporta ha infatti completato le seconde 18 buche con uno score complessivo di 136 (67 69, -6) dopo un giro con sei birdie, un bogey e un triplo bogey (alla 15, par 4). Mentre Paratore, sempre sul "-6", deve giocare ancora sette buche del secondo round dove finora ha realizzato tre birdie, senza errori. E' invece 59/o con 141 (73 68, -1) il lombardo Lorenzo Scalise.

PAVAN OUT IN AUSTRALIA - A Brisbane, è finita dopo 36 buche la gara di Andrea Pavan. Al Fortinet Australian PGA Championship, il romano con uno score di 149 (75 74, +7), non è riuscito a superare il taglio. Sul percorso del Royal Queensland GC (par 71) il nuovo leader è Jason Scrivener che, con un parziale bogey free (con 4 birdie) in 67 (-4) su un totale di 132 (65 67, -10), guida il leaderboard con un colpo di vantaggio su Cameron Smith, 2/o con 133 (-9). Quest'ultimo, numero 3 mondiale e dallo scorso agosto tra i big della Superlega araba, ha già vinto l'Australian PGA Championship consecutivamente nel 2017 e nel 2018 e ora vuole il tris. Risalito dalla 14/a posizione, si è reso protagonista con un round in 65 (-6) frutto di otto birdie e due bogey. Dietro di lui, 3/i con 134 (-8), Cameron John e Masahiro Kawamura.

Battuta d'arresto per Min Woo Lee. Tra i tre leader al termine del primo round, è ora 17/o con 138 (-4) al fianco, tra gli altri, di Adam Scott (ex numero 1 al mondo che ha fatto sua questa competizione sia nel 2013 che nel 2019). Eliminazione eccellente per Jediah Morgan. Campione uscente, è stato eliminato con uno score di 144 (+2).

 

PRIMO GIRO - A Johannesburg il primo round del Joburg Open, torneo d'apertura del DP World Tour 2023, è stato condizionato dal maltempo e ha portato gli organizzatori a fermare due volte la gara salvo poi rinviare ogni discorso a domani. In Sudafrica, classifica dunque parziale con l'inglese Dan Bradbury che, con un round in 63 (-8), guida il leaderboard con un colpo di vantaggio sul tedesco Nick Bachem, 2/o con 64 (-7) davanti al francese Romain Langasque, 3/o con 65 (-6). Sul "-6" c'è anche un altro transalpino, Clément Berardo, che deve però completare sette buche del giro d'apertura.

All'Houghton GC (par 71), il sudafricano Thriston Lawrence, che difende il titolo conquistato nel 2021 e che è stato appena nominato miglior "rookie" del DP World Tour 2022, è invece 5/o con 66 (-5).

Tra gli azzurri, buon inizio per Francesco Laporta. Il pugliese, dopo 12 buche giocate, è 9/o sul "-4" e precede in graduatoria Renato Paratore, 18/o con 68 (-3). Mentre Lorenzo Scalise, 65/o, è invece in par dopo 11. Cinque birdie (di cui tre consecutivi) e un bogey per Laporta, fermato sul più bello.

Australia: Pavan in affanno - Intanto a Brisbane, dopo le 18 buche di apertura del Fortinet Australian PGA Championship, Min Woo Lee (tra i favoriti della vigilia), Jason Scrivener e John Lyras condividono il comando della classifica con uno score di 65 (-6) colpi. Sul percorso del Royal Queensland GC (par 71), buon inizio pure per Adam Scott. Già vincitore del torneo nel 2013 e nel 2019, l'ex numero 1 al mondo è 4/o con 66 (-5) al fianco di altri quattro concorrenti. Per quel che riguarda gli altri big in gara, Cameron Smith - che ha fatto sua la competizione consecutivamente nel 2017 e nel 2018 - terzo nel world ranking e dallo scorso agosto tra i giocatori di punta della Superlega araba, occupa la 14/a posizione con 68 (-3) al pari, tra gli altri, del danese Nicolai Hojgaard e del polacco Adrian Meronk  Falsa partenza per Andrea Pavan. Unico azzurro nel field, il romano è 132/o con 75 (+4) dopo un round sull'altalena con otto bogey e quattro birdie.

 

LA VIGILIA - Sul percorso dell’Houghton GC, a Johannesburg, il Joburg Open, giunto alla 15ª edizione, inaugura il calendario del DP World Tour. Difende il titolo il sudafricano Thriston Lawrence, 26 anni il 3 dicembre, nativo di Netspruit, due titoli sul circuito continentale e uno in quello di casa, che proverà a concedere il bis riuscito solo ai connazionali Richard Sterne (2008, 2013), che sarà in campo, e Charl Schwartzel (2010, 2011) assente. In gara Renato Paratore, Francesco Laporta e Lorenzo Scalise con l’obiettivo di una partenza lanciata che darebbe il morale giusto per il futuro.

I sudafricani, in numero preponderante, saranno i favoriti e, oltre che su Lawrence, potranno contare, tra gli altri, anche su Christiaan Bezuidenhout, Wilco Nienaber, Brandon Stone, Daniel Van Tonder, Tristen Strydom, Jaco Van Zyl, Zander Lombard, Hennie Du Plessis, Hennie Otto, due Open d’Italia per lui (2008, 2014), e su tre past winner: Darren Fichardt (2017), Haydn Porteous (2016) e George Coetzee (2014).

Nel field anche il gallese Rhys Enoch, il brasiliano Adilson Da Silva e il greco Peter Karmis, tutti con una carriera in Sudafrica dai buoni esiti, il danese Joachim B. Hansen (suo il titolo nel 2020), gli inglesi Dale Withnell, Matthew Southgate e James Morrison, il francese Clément Sordet, lo spagnolo Angel Hidalgo, il canadese Aaron Cockerill e lo svedese Simon Forsstrom, che inaugura la ‘carta’ per il tour ottenuta con il successo nella Qualifying School in Spagna. Il montepremi è di 17.500.000 rand (circa 980.000 euro).

Il torneo su Discovery Plus - Il Joburg Open sarà teletrasmesso da Discovery Plus con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 24 novembre e venerdì 25, dalle ore 11 alle ore 16; sabato 26 e domenica 27, dalle ore 11 alle ore 15,30. Commento di Nicola Pomponi e di Silvio Grappasonni.

PAVAN IN AUSTRALIA - Andrea Pavan ha scelto l’Australia per il debutto nella nuova stagione e sarà nel field del Fortinet Australian PGA Championship al Royal Queensland GC di Brisbane.

Fari puntati sugli australiani Adam Scott, una carriera di successi, e Cameron Smith, numero tre mondiale, e sul neozelandese Ryan Fox, numero due nel ranking del DP World Tour 2022, che nei primi due round giocheranno insieme. Scott, vincitore di un Masters (2013) e due volte di questo evento (nel 2013 e nel dicembre del 2019), avrà nell’occasione due caddie, Greg Hearmon e Steve Williams (al fianco di Tiger Woods dal 1999 al 2011), quest’ultimo tornato da poco con l’australiano dopo una precedente esperienza. Smith, che quest’anno si è imposto in un Major (Open Championship), ha fatto doppietta anche lui, ma consecutiva (2017-2018) in una gara che i giocatori di casa sentono particolarmente.

Difende il titolo Jadiah Morgan, a segno nel gennaio scorso quando il torneo non ha fatto parte del DP World Tour, in un contesto che comprende anche gli altri australiani Lucas Herbert e Scott Hend e pochi concorrenti europei tra i quali ricordiamo i danesi Rasmus e Nicolai Hojgaard, il polacco Adrian Meronk, l’inglese Tom Lewis e lo spagnolo Alejandro Cañizares. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari australiani (circa 1.290.000 euro).

Il torneo su Discovery Plus e su Eurosport 2 - Il Fortinet Australian PGA Championship sarà teletrasmesso da Discovery Plus e da Eurosport 2 con collegamenti ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: da giovedì 24 novembre a domenica 27, dalle ore 3,30 alle ore 7. Commento di Maurizio Trezzi e di Federico Colombo.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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