08 Ottobre 2022

LETAS: Gimmy primo titolo, De Martini 9ª

Erika De Martini Erika De Martini

Verena Gimmy ha vinto con 203 (67 67 69, -13) colpi il Santander Golf Tour Burgos, penultimo appuntamento stagionale del LET Access che si è svolto sul percorso del Golf Lerma (par 72) a Burgos in Spagna. La tedesca si è imposta davanti alla leader dell’ordine di merito, la ceca Sara Kouskova, e all’amateur elvetica Vanessa Knecht, seconde con 206 (-10). Buona prova per Erika De Martini, che si è piazzata 9/a con 212 (72 69 71, -4). Per l’azzurra si tratta della seconda top ten del 2022 sul circuito dopo quella ottenuta al Flumsberger Ladies Open, dove chiuse sesta.

Clara Manzalini ha ottenuto uno score di 216 (73 71 72, par) che le è valso il 22/o posto, mentre non è riuscita a superare il taglio Martina Flori, 84/a con 159 (77 82, +15). Per Verena Gimmy, 28enne di Dusseldorf, si tratta del primo titolo in carriera sul LET Access. Questo exploit le ha permesso di incassare un assegno di 6.400 euro su un montepremi complessivo di 40.000. La prossima settimana si giocherà il Calatayud Ladies Open, ultimo torneo della stagione (12 al 14 ottobre 2022), dove si deciderà l’assegnazione delle cinque ‘carte’ per il Ladies European Tour 2023.

 

LA VIGILIA - Erika De Martini, Clara Manzalini e Martina Flori prendono parte al Santander Golf Tour Burgos, penultima gara stagionale del LET Access, il secondo circuito femminile europeo, che si svolgerà dal 6 all’8 ottobre sul percorso del Golf Lerma a Burgos in Spagna.

Field con quasi tutte le migliori giocatrici del circuito, che si contendono punti importantissimi per l’assegnazione delle cinque ‘carte’ per il Ladies European Tour 2023 alle migliori cinque della money list dopo l’ultima gara, il Calatayud Ladies Open (12-14 ottobre) sempre in Spagna (coloro che termineranno dalla sesta alla ventesima piazza accederanno direttamente alla finale della Qualifying School). Tra le prime dieci del ranking unica assente la tedesca Chiara Noja, numero due e ormai sicura della promozione.

Così come lo è la ceca Sara Kouskova, tre titoli e la leadership nell’ordine di merito, e in grande spolvero in questa parte della stagione (due vittorie, un terzo e un quarto posto nelle ultime quattro apparizioni). C’è ancora lavoro da fare per coloro che seguono, la tedesca Patricia Isabel Schmidt (n. 3), la neozelandese Momoka Kobori (n. 4) e la dilettante olandese Lauren Holmey (n. 5) che devono conservare la posizione. Il trio un buon margine sulla sesta, la svedese Anna Magnusson, ma con due gare ancora da giocare per chi insegue ci sono margini di recupero, anche se ci vorranno prestazioni di grande livello.

Sperano, insieme alla svedese, anche l’australiana Kristalle Blum (n. 7), l’inglese Emma Clews (n. 8), l’austriaca Katharina Muehlbauer (n. 9) e la spagnola Noemi Jimenez Martin (n. 10).  Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 6.400 euro andranno alla vincitrice.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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