03 Ottobre 2022

Challenge: Sjoholm vince l’Open de Provence

Aron Zemmer Aron Zemmer

Joel Sjoholm ha vinto con un totale di 271 (68 71 65 67, -17) colpi l’Hopps Open de Provence, torneo del Challenge Tour che si è disputato in Francia, sul percorso del Golf International de Pont Royal (par 72) di Mallemort. Lo svedese si è imposto davanti all’inglese Daniel Brown e al sudafricano Deon Germishuys, secondi con uno score di 274 (-14). Tra gli italiani in gara, Jacopo Vecchi Fossa (69 72 73 70) e Aron Zemmer (71 75 70 68) hanno chiuso al 34° posto con 284 (-4), mentre Matteo Manassero si è piazzato 39° con 285 (70 71 71 73, -3). Non ha superato il taglio, invece, Lorenzo Scalise, 101°con 150 (74 76, +6).

Per Joel Sjoholm si tratta del secondo successo in carriera sul circuito dopo quello ottenuto nel 2017 all’Italian Challenge Open. Grazie a questa vittoria, il 37enne nato a Santiago, in Cile, ma naturalizzato svedese ha incassato un assegno di 40.000 euro su un montepremi complessivo di 250.000.

Il Challenge Tour ora si sposta in Inghilterra per gli ultimi due eventi prima del Rolex Challenge Tour Grand Final supported by The R&A (3-6 novembre): il British Challenge, in programma dal 6 al 9 ottobre, e l’English Trophy, che si svolgerà dal 13 al 16 ottobre.

 

LA VIGILIA - Lorenzo Scalise e Matteo Manassero si giocano le ultime carte nella corsa verso il DP World Tour 2023. Hanno tre gare per cercare di giungere al Rolex Grand Final, l’ultimo evento del Challenge Tour che avrà luogo dal 3 al 6 novembre a Mallorca, in Spagna, al quale saranno ammessi i migliori 45 dell’ordine di merito e dove di assegneranno le 20 ‘carte’ per il circuito maggiore ai primi venti. Tre i passaggi obbligati, il primo in Francia, gli altri due in Inghilterra.

Si comincia dall’Hopps Open de Provence (29 settembre-2 ottobre) al Golf International de Pont Royal di Mallemort, dove Lorenzo Scalise, 35° nella Road To Mallorca (money list), dovrà almeno salvaguardare il suo pass per la Spagna, che in questo momento avrebbe, mentre Matteo Manassero (62°) ha bisogno di una grande impresa in una delle tre tappe che restano per andare poi a giocarsi tutto nel Grand Final. In Francia saranno in campo anche Aron Zemmer e Jacopo Vecchi Fossa.

Difende il titolo, in un torneo giunto alla terza edizione, l’inglese Alfie Plant che, 34° nel ranking, ha praticamente lo stesso obiettivo di Scalise. Ci sarà un altro past winner, l’olandese Lars Van Meijel (2019), in un contesto che comprende sedici dei primi 20 della money list, a conferma di una lotta che sta divenendo sempre più serrata. Assenti tra i top ten il tedesco Alexander Knappe, numero uno, il danese Oliver Hundeboll, numero quattro, e il tedesco Jeremy Freiburghaus, numero sette, tutti però con la ‘carta’ già in tasca. Presenti, invece, il tedesco Freddy Schott, numero due, e l’inglese Nathan Kimsey, numero tre, favoriti d’obbligo, che proveranno a recuperare terreno su Knappe. Attraversano un buon momento anche il neozelandese Daniel Hillier (n. 13), reduce dal successo nel precedente Swiss Challenge, lo svedese Mikael Lindberg (n. 6), il norvegese Kristian Krogh Johannessen (n. 8) e il francese Pierre Pineau (n. 21), vincitore dell’Open de Portugal a metà settembre e teso a entrare tra i primi 20. Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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