30 Maggio 2016

Matteo Manassero va all'US Open

Matteo Manassero Matteo Manassero

Matteo Manassero, nono con 141 colpi (72 69, -3) dopo un’ottima prova nell’US Open Qualifying, disputerà l’US Open, il secondo major stagionale che si svolgerà sul percorso dell’Oakmont CC a Oakmont in Pennsylvania dal 16 al 19 giugno. Non hanno raggiunto l’obiettivo Renato Paratore, 68° con 154 (75 79, +10), ed Edoardo Molinari, che si è ritirato nel corso del secondo giro.

La prestazione del veronese è stata così commentata da Franco Chimenti, presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf: "La qualificazione di Manassero all’US Open conferma che si sta verificando quello che tutti eravamo certi avvenisse. Il recupero di questo giovanissimo giocatore è fondamentale non solo per il golf, ma per tutto lo sport italiano".

L’US Open Qualifying si è svolta sulla distanza di 36 buche, nella stessa giornata, sui due tracciati del Walton Heath Golf Club (Old Course e New Course entrambi par 72) a Walton-on-the-Hill, in Inghilterra ed è stata vinta dal francese Gregory Bourdy con 135 colpi (67 68, -9). Hanno staccato il biglietto per gli Stati Uniti anche lo svedese Mikael Lundberg, secondo con 137 (-7), l’inglese Lee Slattery, terzo con 138 (-6), i francesi Romain Wattel e Gary Stal, gli inglesi Matthew Baldwin e Andrew Johnston e lo svedese Alex Noren, quarti con 140 (-4), e Peter Hanson, che ha affiancato Manassero.

Tra coloro che sono rimasti fuori l’irlandese Padraig Harrington e l’australiano Marcus Fraser, 16.i con 143 (-1), il tedesco Marcel Siem e il sudafricano Richard Sterne, 21.i con 144 (par), il sudafricano George Coetzee e l’inglese Simon Khan, 34.i con 146 (+2), e lo spagnolo Pablo Larrazabal, 41° con 147 (+3).

Matteo Manassero ha girato in 72 (par) colpi sull’Old Course con tre birdie e un bogey in uscita e un birdie e tre bogey nel rientro, poi ha ottenuto il pass con un parziale di 69 (-3) sul New Course con un eagle, due birdie un bogey e un doppio bogey sulle prime nove buche e con quattro birdie, l’ultimo decisivo sulla 18ª, e due bogey sulle seconde, Per Renato Paratore 75 (+3) colpi sull’Old Course con tre birdie, due bogey e due doppi bogey e 79 (+7) sul New Course con quattro birdie, cinque bogey e tre doppi bogey. Edoardo Molinari ha lasciato il campo dopo 13 buche sull’Old Course e un 73 (+1) realizzato sul News Course.

Primo piano

  • Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf
    Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf 20/05/2024

    Una tradizione che si rinnova. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour e quarta tappa dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf (FIG), si giocherà al San Domenico Golf di Savelletri (Brindisi). In Puglia, dal 24 al 26 ottobre prossimi, sarà sfida show tra tanti campioni over 50 che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della disciplina.

    Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca