07 Agosto 2022

Challenge: Meyer primo titolo, 35° Bergamaschi

Velten Meyer (Getty Images) Velten Meyer (Getty Images)

Prima vittoria sul Challenge Tour del tedesco Velten Meyer, che si è imposto con 262 (70 62 65 65, -26) colpi nel Vierumäki Finnish Challenge sul percorso del Vierumäki Resort (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome, in Finlandia. Con un gran finale ha lasciato a cinque colpi il connazionale Marc Hammer (267, -21) con il quale condivideva la leadership dopo tre round.

Tra gli italiani il migliore è stato Filippo Bergamaschi, 35° con 278 (66 72 71 69, -10). Più indietro Michele Ortolani (66 74 70 73) e Jacopo Vecchi Fossa (71 69 75 68), 56.i con 283 (-5), e Giacomo Fortini, 72° con 291 (68 70 72 81, +3).

Velten Meyer, 27enne di Oldenburg, laureto nel 2016 in marketing alla University of Louisiana-Monroe, da due anni si alterna tra PGA Tour Latino America (solo un decimo posto) e Challenge Tour dove nelle precedenti 18 partecipazioni non era andato oltre il 12° posto. Nel giro conclusivo ha preso subito il largo con un eagle in apertura (il quinto personale sulle 72 buche) e due birdie sul quarto e sul quinto green lasciando gli altri a competere solo per la seconda posizione. Ha poi proseguito in tutta tranquillità con altri tre birdie per il parziale di 65 (-7), miglior score di giornata. Il titolo gli ha fruttato un assegno di 40.000 euro su un montepremi di 250.000 euro e soprattutto l’esenzione per il circuito che probabilmente lo convincerà a scegliere di proseguire, almeno per il momento, la carriera in Europa.

Hammer, vincitore a luglio dell’Euram Bank Open, con un birdie sull’ultima buca si è assicurato la seconda piazza in solitudine distaccando l’islandese Gudmundur Kristjansson, l’altro autore di un 65 (otto birdie, un bogey), e l’irlandese John Murphy, terzi con 268 (-20). Al quinto posto con 269 (-19) l’austriaco Niklas Regner, al sesto con 270 (-18) il francese Jeong weon Ko e l’inglese Nathan Kimsey e all’ottavo con 271 (-17) il danese Martin Simonsen, gli ultimi due anche loro vincitori stagionali (rispettivamente del Le Vaudreuil Golf Challenge e del Kaskáda Golf Challenge).

Non hanno superato il taglio dopo 36 buche Federico Maccario, 73° con 141 (-3), Luca Cianchetti, 111° con 144 (par) ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 142° con 150 (+6).

 

TERZO GIRO - Tedeschi al proscenio e italiani in bassa classifica dopo il terzo giro del Vierumäki Finnish Challenge sul percorso del Vierumäki Resort (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome, in Finlandia. E’ rimasto al comando con 197 (68 62 67, -19) colpi Marc Hammer, autore di un 67 (-5, un eagle, quattro birdie, un bogey), ma ora ha un unico compagno di viaggio, il connazionale Velten Meyer (197 – 70 62 65), che lo ha raggiunto con un 65 (-7, un eagle, cinque birdie).

Dei quattro italiani che hanno superato il taglio Filippo Bergamaschi è 42° con 209 (66 72 71, -7), Michele Ortolani (66 74 70) e Giacomo Fortini (68 70 72) sono al 47° posto con 210 (-6), e Jacopo Vecchi Fossa è 56° con 215 (71 69 75, -1).

La coppia di testa precede l’irlandese John Murphy (198, -18) e il francese Victor Riu (200, -16). In quinta posizione con 201 (-15) il danese Martin Simonsen, il francese Jeong weon Ko e lo svedese Bjorn Akesson, quest’ultimo leader  dopo due round insieme ad Hammer ed all’altro tedesco Freddy Schott, sceso in ottava con 202 (-14), dove ha la compagnia dell’inglese Nathan Kimsey.

Out dopo 36 buche Federico Maccario, 73° con 141 (-3), Luca Cianchetti, 111° con 144 (par) ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 142° con 150 (+6). Il montepremi è di 250.000 euro dei quali 40.000 spetteranno al vincitore.

 

SECONDO GIRO - Terzetto al vertice con 130 (-14) colpi composto dallo svedese Bjorn Akesson (68 62) e dai tedeschi Freddy Schott (67 63) e Marc Hammer (68 62) nel Vierumäki Finnish Challenge sul percorso del Vierumäki Resort (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome, in Finlandia. Al quarto posto con 131 (-13) il francese Victor Riu, al quinto con 132 (-12) il danese Martin Simonsen e l’altro tedesco Velten Meyer e al settimo con 133 (-11) lo spagnolo Manuel Elvira.

I migliori tra gli italiani, che hanno lasciato le prime posizioni, sono Giacomo Fortini (68 70) e Filippo Bergamaschi (66 72), 31.i con 138 (-6), e sono rimasti in gara anche Michele Ortolani (66 74) e Jacopo Vecchi Fossa (71 69), 56.i con 140 (-4).

Sono usciti al taglio Federico Maccario, 73° con 141 (-3), Luca Cianchetti, 111° con 144 (par) ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 142° con 150 (+6). Il montepremi è di 250.000 euro dei quali 40.000 spetteranno al vincitore.

 

PRIMO GIRO - Ottimo inizio dei giocatori italiani nel Vierumäki Finnish Challenge dove Michele Ortolani e Filippo Bergamaschi sono al secondo posto con 66 (-6) colpi e Federico Maccario e Giacomo Fortini sono 14.i con 68 (-4), Sul percorso del Vierumäki Resort (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome, guida la classifica il 25enne irlandese senza titoli sul circuito James Sugrue con 65 (-7, un eagle, sei birdie e un bogey), mentre è in seconda posizione anche il finlandese Antti Ahokas. In quinta un gruppo di nove concorrenti con 67 (-5) colpi tra i quali il danese Martin Simonsen, il francese Robert Sciot-Siegrist e il tedesco Freddy Schott.

Altri tre gi italiani in gara: Luca Cianchetti, 32° con 69 (-3), Jacopo Vecchi Fossa, 75° con 71 (-1), ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 131° con 75 (+3).

Ortolani ha segnato un eagle e quattro birdie, Bergamaschi un eagle, cinque birdie e un bogey, Federico Maccario sette birdie e tre bogey, Giacomo Fortini cinque birdie e un bogey e Cianchetti un eagle, due birdie e un bogey. Il montepremi è di 250.000 euro dei quali 40.000 spetteranno al vincitore.

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour resta nel Nord Europa. Dall’Irlanda trasferimento in Finlandia per il Vierumäki Finnish Challenge (4-7 agosto) e poi passaggio in Danimarca per il Frederikshavn Challenge (11-14 agosto) prima di due eventi in Svezia.

Sul percorso del Vierumäki Resort, nella città da cui il circolo prende il nome, saranno impegnati sette italiani: Luca Cianchetti, Giacomo Fortini, Jacopo Vecchi Fossa, Federico Maccario, Edoardo Raffaele Lipparelli, Filippo Bergamaschi e Michele Ortolani, tutti con l’obiettivo di ben figurare e magari di alimentare le speranze, con una prodezza, di risalire nella Road To Mallorca (ordine di merito).

Nel field sei vincitori stagionali, lo spagnolo Alejandro Del Rey, che sembra uno dei giocatori più in forma del momento, i danesi Martin Simonsen e Nicolai Kristensen, l’inglese Nathan Kimsey e i tedeschi Alexander Knappe e Marc Hammer, Nel novero dei possibili protagonisti anche il francese Robin Sciot-Siegrist, lo svizzero Jeremy Freiburghaus, il belga Christopher Mivis, il tedesco Freddy Schott e l’inglese Marco Penge.

Mancano ancora undici gare alla conclusione del tour e questo spiega in parte le numerose defezioni tra i migliori, mentre hanno peso pure alcune certezze. Hanno disertato il torneo i primi sei della money list, lo svedese Jens Dantorp, numero uno, il danese Oliver Hundeboll e il sudafricano Juan Carlo Ritchie che lo seguono, i quali ormai sicuri della ‘carta’ per il DP World Tour 2023 (saranno assegnate ai primi venti di questa classifica), da qualche settimana si sono trasferiti sul circuito maggiore e parteciperanno al Cazoo Open. Fermi anche l’inglese Todd Clements, che si è imposto la scorsa settimana nell’Irish Challenge, il norvegese Kristian Krogh Johannessen e il francese Clément Sordet i quali si sono presi un turno di riposo. In totale saranno in campo dieci dei primi venti della Road To Mallorca, quasi tutti coloro che si trovano dalla decima piazza in giù dove niente è ancora stabilito. Anche Lorenzo Scalise, 25° nell’ordine di merito, ha preferito partecipare al Cazoo Open. Non ci sarà il danese Marcus Helligkilde, campione in carica, anche lui in Galles, ma perché lo scorso anno ha vinto la money list del circuito e ora gioca sul DP World Tour. Il montepremi è di 250.000 euro dei quali 40.000 spetteranno al vincitore.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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