30 Maggio 2016

LPGA: Jutanugarn un altro show

Minjee Lee Minjee Lee

La thailandese Ariya Jutanugarn ha continuato il suo show, iniziato ai primi di maggio, e ha firmato il terzo successo consecutivo e in carriera nel LPGA Tour dominando nel Volvik Championship. Sul percorso del Travis Pointe Country Club (par 72), ad Ann Arbor nel Michigan, ha concluso con 273 colpi (65 68 73 67, -15) lasciando a cinque lunghezze Christina Kim (278, -10) ed è anche divenuta la prima ad aver aperto il palmares nel circuito con tre vittorie di fila.

Si è classificata al 39° posto Giulia Molinaro con 287 colpi (70 67 77 73, -1), mentre l’altra italiana in gara, Giulia Sergas, 81ª con 147 (76 71, +3), è uscita al taglio per un colpo.

E’ risalita fino alla terza posizione con 279 (-9) la canadese Brooke M. Henderson, numero quattro mondiale, dove è stata affiancata da Jessica Korda, figlia dell’ex tennista Petr. E’ terminata in quinta con 280 (-8) la spagnola Belen Mozo, e ha recuperato anche Lexi Thompson, numero tre del Rolex Ranking, da 25ª a sesta con 281 (-7) alla pari con Marina Alex, con la coreana Hyo Joo Kim e con l’iberica Azahara Muñoz. Senza acuti la prestazione della neozelandese Lydia Ko, leader mondiale, 16ª con 284 (-4), ventesima piazza con 285 (-3) per l’australiana Minjee Lee, in panne nel finale, per la norvegese Suzann Pettersen e per la coreana So Yeon Ryu e stesso score della Molinaro per la cinese Shanshan Feng.

Ariya Jutanugarn, 21enne di Bangkok, prima thailandese a imporsi nel LPGA Tour e a segno anche in una gara nel Ladies European Tour (Lalla Meryem Cup, 2013), è sorella di Moriya più grande di un anno pure lei sul circuito. Ha iniziato il giro finale con un colpo di margine su Christina Kim, che ha portato a due con un birdie alla sesta buca. Dopo aver dato all’avversaria l’impressione che avrebbe potuto recuperare, la thailandese ha cambiato completamente passo ed è volata verso il trionfo con quattro birdie nelle ultime sei buche (67, -5), salendo al decimo posto nella classifica mondiale.

"Sulla prima metà del percorso - ha detto in sala stampa la vincitrice, gratificata con un assegno di 195.000 dollari su un montepremi di 1.300.000 dollari - mi sentivo un po’ nervosa, pensavo soprattutto a non segnare bogey, poi nella seconda parte ho giocato come dovevo, tenendo tutto sotto controllo. Lo scorso anno non avevo avuto molte occasioni per vincere e, in quelle poche, non ero riuscita a dominare la pressione. Ora invece l’ho appreso e so esattamente cosa devo fare quando mi trovo in queste situazioni. E’ stato molto istruttivo, in proposito, il successo che ho ottenuto la scorsa settimana".

Giulia Molinaro, quinta dopo due giri, ha perso una buona opportunità per salire nell’ordine di merito, ma c’è stata troppa disparità di rendimento tra le prime 36 buche (totale di 137, -7 colpi) e le seconde (150, +6). Il punteggio di chiusura è stato di 73 (+1) colpi con quattro birdie e cinque bogey.

 

TERZO GIRO - La thailandese Ariya Jutanugarn (206 - 65 68 73, -10) ha difeso la leadership con tanta fatica, ma anche con molta determinazione nel terzo giro del Volvik Championship (LPGA Tour). Le condizioni difficili del percorso del Travis Pointe Country Club (par 72), ad Ann Arbor nel Michigan, hanno messo a dura prova tutte le concorrenti e non si è trovata a suo agio anche Giulia Molinaro, scesa da quinto al 25° posto con 214 colpi (70 67 77, -2) dopo un 77 (+5).

La Jutanugarn, 21enne di Bangkok e prima thailandese a vincere sul circuito, ha l’occasione per cogliere il terzo titolo consecutivo e in carriera, ma dovrà ben gestire nel giro finale il colpo di vantaggio che ha su Christina Kim e su Jessica Korda (207, -9), figlia dell’ex tennista Petr, e i tre che vanta sulla coreana Hyo Joo Kim e sulla norvegese Suzann Pettersen (209, -7). Al sesto posto con 210 (-6) Marina Alex, la spagnola Belen Mozo e la coreana So Yeon Ryu e al nono con 211 (-5) l’australiana Minjee Lee e la canadese Brooke M. Henderson.

Vanno di pari passo la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, e Lexi Thompson, numero tre, 25.e con la Molinaro e seguite dalla cinese Shanshan Feng, 32ª con 215 (-1).

Ariya Jutanugarn ha perso il comando con quattro bogey sulle prime 13 buche, poi l’ha ripreso di forza con un birdie alla 14ª e un eagle alla 18ª con cui ha lasciato indietro Jessica Korda e Christina Kim, autrici di un birdie, Tredici buche in grande sofferenza anche per Giulia Molinaro, con cinque bogey e un doppio bogey e recupero dalle retrovie, in cui era terminata, con due birdie. L’altra italiana in gara, Giulia Sergas, 81ª con 147 (76 71, +3), è uscita al taglio per un colpo. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Giulia Molinaro ha effettuato un ottimo giro in 67 (-5) colpi e con lo score di 137 (70 67, -7) si è portata dal decimo al quinto posto nel Volvik Championship (LPGA Tour)  che si sta disputando sul percorso del Travis Pointe Country Club (par 72) ad Ann Arbor nel Michigan. Malgrado un generoso tentativo di rimonta con un 71 (-1) Giulia Sergas, 81ª con 147 (76 71, +3), è uscita al taglio per un colpo.

La thailandese Ariya Jutanugarn, in un momento di forma straripante, è salita in vetta con 133 (65 68, -11) candidandosi per il terzo titolo consecutivo e in carriera, prima proette della sua nazione a vincere sul circuito. Ha sorpassato Christina Kim, leader dopo un turno e ora seconda con 135 (-9), alla pari con Marina Alex e con la coreana So Yeon Ryu. Sono insieme alla Molinaro anche Brittany Lincicome e Jessica Korda, figlia dell’ex tennista Petr, hanno un colpo in più la spagnola Azahara Muñoz e l’australiana Minjee Lee, ottave con 138 (-6), e sono in recupero la norvegese Suzann Pettersen e la canadese Brooke M. Henderson, decime con 139 (-5). Non decollano la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale. e Lexi Thompson, numero tre, 27.e con 142 (-2), e la cinese Shanshan Feng, 37ª con 143 (-1), mentre hanno subito la stessa sorte della Sergas anche la cinese Xi Yu Lin, medesimo punteggio, Paula Creamer, 97ª con 148 (+4), e Michelle Wie, 132ª con 152 (+8).

Ariya Jutanugarn, 21enne di Bangkok, ha marciato sicura con quattro birdie per il 68 (-4), che si sono aggiunti ai sette della prima giornata (65, -7) senza ombra di un bogey. Giulia Molinaro, apparsa molto tonica e fiduciosa nel suo gioco, di birdie ne ha messi a segno sette insieme a due bogey e Giulia Sergas ha concluso la sua gara con tre birdie e due bogey. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Giulia Molinaro ha concluso al decimo posto con 70 (-2) colpi il primo giro del Volvik Championship (LPGA Tour)  sul percorso del Travis Pointe Country Club (par 72) ad Ann Arbor nel Michigan dove Giulia Sergas è al 109° con 76 (+4).

Dopo un lungo periodo grigio si è riproposta Christina Kim, in vetta con 64 (-8) colpi, ma subito dietro si trovano le due proette più in forma del momento, la thailandese Ariya Jutanugarn, seconda con 65 (-7) e reduce da due successi consecutivi, e l’australiana Minjee Lee, terza con 68 (-4) e praticamente stabile in alta classifica, affiancata da Marina Alex e dalla coreana So Yeon Ryu.

Al sesto posto con 69 (-3) Sadena Parks, la spagnola Azahara Muñoz, la giapponese Sakura Yokomine e la canadese Samantha Richdale, al 17° con 71 (-1) la norvegese Suzann Pettersen e la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, e al 33° con 72 (par) la canadese Brooke M. Henderson, numero cinque del Rolex Ranking. In affanno Lexi Thompson, numero tre, e le cinesi Shanshan Feng e Xi Yu Lin, 70.e con 74 (+2), e in chiara difficoltà Paula Creamer, 117ª con 77 (+5). Si è ritirata la coreana Inbee Park, numero due della classifica mondiale, che evidentemente non ha ancora smaltito l’incidente al polso.

Christina Kim, 32enne di San José (California), tre titoli nel circuito, tre presenze nella compagine statunitense di Solheim Cup e vincitrice di un Open d’Italia femminile (2011), ha marciato spedita con un eagle, sette birdie e un solo bogey. Ariya Jutanugarn, unica thailandese a segno nel LPGA Tour, si è mantenuta in scia con sette birdie, mentre ha concesso qualcosa in più Minjee Lee, con cinque birdie e un bogey.

Giulia Molinaro, che ha superato solo tre tagli nelle prime dieci gare stagionali, ha cambiato decisamente passo rispetto alle ultime prove ed è scesa due colpi sotto par con cinque birdie e tre bogey. Non riesce a riprendere quota Giulia Sergas, da quattro gare out dopo 36 buche, che ha messo insieme tre birdie, altrettanti bogey e due doppi bogey. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Giulia Molinaro e Giulia Sergas cercano di superare il momento difficile nel Volvik Championship (26-29 maggio), evento del LPGA Tour che avrà quale teatro il Travis Pointe Country Club di Ann Arbor nel Michigan. Le due azzurre, infatti, ancora non hanno trovato il passo giusto in questa prima parte di stagione e ora debbono cambiar marcia prima che la situazione diventi molto difficile in chiave money list.

Calamitano l’attenzione le prime tre giocatrici del Rolex ranking, nell’ordine la neozelandese Lydia Ko, la coreana Inbee Park e Lexi Thompson, ma in realtà a tenere banco è Ariya Jutanugarn, 21enne di Bangkok, reduce da due successi consecutivi e prima thailandese a imporsi nel circuito. Difficile ovviamente un tris, ma qualcuno è pronto a scommetterci.

Numerose, comunque, le proettes che proveranno a vincere come le coreane So Yeon Ryu e Amy Yang, l’australiana Minjee Lee, costantemente in alta classifica, la cinese Shanshan Feng, la giapponese Haru Nomura e la canadese Brooke M. Henderson. Non sono al meglio, ma assicurano comunque bel gioco Paula Creamer, Jessica Korda, Brittany Lincicome, Michelle Wie, la cinese Xi Yu Lin e la thailandese Pornanong Phatlum. Non ha espresso ancora grandi potenzialità, ma con quel nome è impossibile non notarla, Cheyenne Woods, nipote di Tiger Woods. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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