31 Luglio 2022

Epson Tour: Xiaowen Yin al playoff, 30ª Roberta Liti

Lucy Li Lucy Li
Xiaowen Yin, 17enne cinese di Tianjin al primo anno sull’Epson Tour, ha vinto con 203 (67 68 68, -13) colpi il Firekeepers Casino Hotel Championship. Sul percorso del Battle Creek Country Club (par 72), a Battle Creek in Michigan. ha superato con un par alla prima buca di playoff Gina Kim (203 – 68 67 68) con la quale aveva terminato alla pari le 54 buche regolamentari. Ha chiuso al 30° posto con 211 (69 72 70, -5) Roberta Liti che dopo una buona partenza (settima) ha poi proseguito a metà classifica.

Xiaowen Yin e Gina Kim, leader dopo due round insieme a Rachel Rohanna, hanno marciato nel turno finale di pari passo con sei birdie e due bogey per un parziale di 68 (-4) e tutte e due hanno segnato il secondo bogey alla buca 18. Di questo errore non ha saputo approfittarne Rachel Rohanna, che è andata più lentamente (tre birdie e un bogey per il 70, -2). Sul green della 18 poteva con un birdie disputare anche lei lo spareggio e invece ha trovato il bogey come le due avversarie. Ha chiuso in terza posizione con 205 (-11) insieme a Laura Wearn e all’australiana Grace Kim.

Quanto a Xiaowen Yin è andata a segno al decimo torneo disputato sul circuito, dopo aver ottenuto quattro top ten nei primi nove. Per il titolo è stata gratificata con un assegno di 30.000 dollari su un montepremi di 200.000 dollari.

Roberta Liti ha girato in 70 (-2) colpi con cinque birdie, un bogey e un doppio bogey. E’ l’ottava volta che va a premio in 13 gare stagionali, con miglior risultato l’11° posto nel IOA Championship.

 

LA VIGILIA - Roberta Liti è pronta ad affrontare la tredicesima gara stagionale sull'Epson Tour. Il secondo circuito femminile statunitense riparte dal Firekeepers Casino Hotel Championship, in programma dal 29 al 31 luglio sul percorso del Battle Creek Country Club, in Michigan. Field di livello negli USA, con la proette toscana, unica azzurra in gara, che affronterà avversarie come l’americana Lucy Li, numero uno dell'ordine di merito del circuito e già vincitrice di due eventi quest'anno: il Carolina Golf Classic e il Twin Bridges Championship.

Oltre alla leader, ci saranno altre sette delle migliori dieci atlete della 'money list': Linnea Strom (seconda), Grace Kim (terza), Alexa Pano (quarta), Kum-Kang Park (quinta), Gina Kim (sesta), Dottie Ardina (ottava) e Sophie Hausmann (decima). Nel 2021 a vincere fu la messicana Fernanda Lira che proverà a difendere il titolo. Il montepremi è di di 200.000 dollari.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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