29 Maggio 2016

Challenge: primo titolo per Perrier

Andrea Pavan Andrea Pavan

Il francese Damien Perrier ha ottenuto il primo titolo nel Challenge Tour imponendosi con 264 colpi (69 65 62 68, -24) nel D+D REAL Czech Challenge svoltosi sul tracciato del Golf & Spa Kunetická Hora (par 72) a Drítec nella Repubblica Ceca.

Ha concluso al 14° posto con 272 (65 67 70 70, -16) Andrea Pavan, che è stato tra i protagonisti della gara, quindi al 16° con 273 (-15) Filippo Bergamaschi (71 68 64 70) e Francesco Laporta (70 66 67 70), al 33° con 277 (70 67 70 70, -11) Andrea Perrino, al 48° con 280 (69 70 69 72, -8) Alessandro Tadini e al 58° con 283 (70 68 71 74, -5) Niccolò Quintarelli.

Perrier ha avuto ragione per un colpo del connazionale Adrien Saddier e dell’inglese Jordan L. Smith (265, -23), ossia gli altri due con cui ha condotto un combattuto giro finale. Più distaccati e mai in lotta per il titolo il portoghese Ricardo Santos, l’australiano Daniel Gaunt e lo svedese Christofer Blomstrand, quarti con 269 (-19), l’inglese Peter Senior, l’olandese Reinier Saxton, l’australiano David Bransdon e il gallese Oliver Farr, settimi con 270 (-18).

Damien Perrier, 27enne di Rennes la cui carriera si è svolta quasi tutta sull’Alps Tour con una vittoria, ha tenuto alto il ritmo nella prima metà del campo con quattro birdie realizzati, tuttavia, anche dai suoi avversari. Jordan L. Smith, però, ci ha inserito un bogey e il suo svantaggio è divenuto di due colpi come quello di Adrien Saddier. Nel rientro Perrier è riuscito a prevalere con un bogey e un birdie (68, -4), mentre Smith (68) e Saddier (67, -5) hanno solo dimezzato il divario entrambi con due bidie e un bogey. Al vincitore è andato un assegno di 28.000 euro su un montepremi di 175.000 euro.

Pavan, più brillante nei primi due turni rispetto agli altri due, ha realizzato 70 (-2) colpi con quattro birdie e due bogey. Stesso parziale anche per Bergamaschi, con tre birdie e un bogey, per Laporta, con sei birdie e quattro bogey e per Perrino, con quattro birdie e due bogey. Per Tadini 72 (par) con due birdie e due bogey, e per Quintarelli 74 (+2) con due birdie, due bogey e un doppio bogey.

Non hanno superato il taglio, caduto a 139 (-5): Andrea Maestroni, 111° con 144 (72 72, par), Lorenzo Gagli (71 74) e Andrea Rota (67 78), 121° con 145 (+1), Matteo Delpodio (70 76) e Leonardo Motta (75 71), 129° con 146 (+2), e Marco Crespi, 137° con 147 (76 71, +3).

 

TERZO GIRO - Andrea Pavan, nono con 202 (65 67 70, -14), ha perso sei posizioni nel terzo giro del D+D REAL Czech Challenge (Challenge Tour) che si conclude con la disputa del quarto sul tracciato del Golf & Spa Kunetická Hora (par 72) a Drítec nella Repubblica Ceca.

Ancora un cambio della guardia in vetta alla classifica condotta ora dal francese Damien Perrier con 196  colpi (69 65 62, -20) dopo aver realizzato il miglior score di giornata con un 62 (-10). E’ rimasto al secondo posto l’inglese Jordan L. Smith con 197 (-19) ed è sceso dal primo al terzo posto l’altro transalpino Adrien Saddier con 198 (-18). Il trio sembra destinato a contendersi il titolo, ma si possono accreditare chances anche al gallese Oliver Farr e allo svedese Christofer Blomstrand, quarti con 200 (-16), e i numeri non mettono fuori gioco neanche l’olandese Reinier Saxton e gli australiani Daniel Gaunt e David Bransdon, sesti con 201 (-15).

Hanno risalito la graduatoria Filippo Bergamaschi (71 68 64) e Francesco Laporta (70 66 67), 15.i con 203 (-13), e sono rimasti più o meno stabili Andrea Perrino, 39° con 207 (70 67 70, -9), Alessandro Tadini, 46° con 208 (69 70 69, -8), e Niccolò Quintarelli, 53° con 209 (70 68 71, -7).

Damien Perrier, 27enne di Rennes con una carriera svolta quasi tutta sull’Alps Tour con una vittoria, ha infilato ben undici birdie contro un bogey per procurarsi l’occasione di cogliere il primo successo nel circuito. Si è difeso con un 67 (-5) Jordan L. Smith, vincitore quest’anno del Red Sea Egyptian Challenge, che sta evidenziando un gioco molto regolare e con poche sbavature, il quale ha messo insieme un eagle, quattro birdie e l’unico bogey in 54 buche.

Andrea Pavan ha tenuto molto bene per tredici buche con quattro birdie, ma nel finale un doppio bogey e un bogey, solo parzialmente compensati da un birdie, hanno fatto 70 (-2) colpi, togliendolo probabilmente dalla corsa per il titolo. Per Bergamaschi un ottimo 64 (-8) con un eagle e sei birdie, per Laporta 67 colpi con due eagle, tre birdie e due bogey, per Perrino 70 con cinque birdie e tre bogey, per Tadini 69 (-3) con quattro birdie e un bogey e per Quintarelli 71 (-1) con sei birdie, tre bogey e un doppio bogey.

Non hanno superato il taglio, caduto a 139 (-5): Andrea Maestroni, 111° con 144 (72 72, par), Lorenzo Gagli (71 74) e Andrea Rota (67 78), 121° con 145 (+1), Matteo Delpodio (70 76) e Leonardo Motta (75 71), 129° con 146 (+2), e Marco Crespi, 137° con 147 (76 71, +3). Il montepremi è di 175.000 euro.

 

 

SECONDO GIRO - Andrea Pavan, terzo con 132 colpi (65 67, -12), ha tenuto ritmi sostenuti ed è rimasto in alta classifica nel D+D REAL Czech Challenge (Challenge Tour) che si sta disputando sul tracciato del Golf & Spa Kunetická Hora (par 72) a Drítec nella Repubblica Ceca. Prodezza del francese Adrien Saddier che con un parziale di 64 (-8) e lo score di 129 (65 64, -15) ha superato l’inglese Jordan L. Smith (130, -14), leader dopo un giro. Pavan è affiancato dallo svedese Christofer Blomstrand e i due sono seguiti dallo scozzese Peter Whiteford e dall’olandese Reinier Saxton, quinti con 133 (-11).

Degli altri undici azzurri in gara Francesco Laporta è al 23° posto con 136 (70 66, -8), Andrea Perrino al 32° con 137 (70 67, -7), Niccolò Quintarelli al 43° con 138 (70 68, -6), Alessandro Tadini (69 70) e Filippo Bergamaschi (71 68) al 53° con 139 (-5).

Non hanno superato il taglio, caduto a 139: Andrea Maestroni, 111° con 144 (72 72, par), Lorenzo Gagli (71 74) e Andrea Rota (67 78), 121° con 145 (+1), Matteo Delpodio (70 76) e Leonardo Motta (75 71), 129° con 146 (+2), e Marco Crespi, 137° con 147 (76 71, +3).

Adrien Saddier, 24enne di Annemasse a caccia del primo titolo, ha raccolto otto birdie, quattro in ciascuna metà del tracciato, senza bogey. Jordan L. Smith, vincitore quest’anno del Red Sea Egyptian Challenge, ha messo insieme sei birdie (66, -6) e non ha trovato bogey per 36 buche. Andrea Pavan ha segnato sei birdie e poi è incappato nel primo bogey alla 35ª buca giocata (67, -5). Nessun bogey e sei birdie per Francesco Laporta (66), che ha recuperato 35 posizioni, sei birdie e un bogey per Andrea Perrino (67), un eagle, tre birdie e un bogey nel 68 (-4) di Niccolò Quintarelli, cinque birdie e tre bogey per Alessandro Tadini (70, -2) e quattro birdie senza errori per Filippo Bergamaschi (68). Il montepremi è di 175.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Ottimo inizio di Andrea Pavan, secondo con 65 (-7) colpi, e di Andrea Rota, 13° con 67 (-5), nel D+D REAL Czech Challenge (Challenge Tour) che si sta disputando sul tracciato del Golf & Spa Kunetická Hora (par 72) a Drítec nella Repubblica Ceca.

E’ al vertice con 64 (-8) l’inglese Jordan L. Smith, tallonato, oltre che da Pavan, anche dall’olandese Reinier Saxton,  dal francese Adrien Saddier e dall’australiano Ben Eccles. Al sesto posto con 66 (-6) gli inglesi Jack Senior, Charlie Ford, Matthew Nixon e Tom Murray, lo svedese Jens Dantorp, lo scozzese Peter Whiteford e lo spagnolo Jordi Garcia Pinto.

Ha tenuto un buon passo Alessandro Tadini, 37° con 69 (-3), e hanno un colpo in più Niccolò Quintarelli, Francesco Laporta, Andrea Perrino e Matteo Delpodio, 58.i con 70 (-2). Sono oltre la linea del taglio, ma in grado di recuperare, Filippo Bergamaschi e Lorenzo Gagli, 75.i con 71 (-1), e Andrea Maestroni, 97° con 72 (par), mentre appare piuttosto difficile la situazione di Leonardo Motta, 139° con 75 (+3), e di Marco Crespi, 146° con 76 (+4).

Jordan L. Smith, 24enne di Bath, ha firmato quest’anno il primo titolo in carriera nella seconda gara stagionale, il Red Sea Egyptian Challenge. Ha compiuto un giro senza sbavature con otto birdie e lo stesso ha fatto Andrea Pavan, ma con un birdie in meno. Sette birdie anche per Andrea Rota, macchiati con un doppio bogey, e per Alessandro Tadini, che vi ha aggiunto due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 175.000 euro.

 

LA VIGILIA - Sesta tappa stagionale per il Challenge Tour che finalmente, dopo un avvio d’anno al rallentatore, prende ritmo. Si disputa il D+D REAL Czech Challenge (26-29 maggio) al Golf & Spa Kunetická Hora di Drítec nella Repubblica Ceca, dove, come di consueto, la presenza italiana sarà importante. Saliranno sul tee di partenza Matteo Delpodio, Lorenzo Gagli, Andrea Pavan, Francesco Laporta, Marco Crespi, Alessandro Tadini, Filippo Bergamaschi, Andrea Maestroni, Niccolò Quintarelli, Andrea Rota, Andrea Perrino e Leonardo Motta.

Tra i possibili protagonisti, oltre a Del Podio, Gagli, Pavan, Tadini, Laporta e Crespi, ricordiamo il francese Clément Sordet, l’australiano Scott Arnold, lo svedese Sebastian Soderberg, gli spagnoli José Manuel Lara e Pep Angles, l’olandese Jurrian Van der Vaart, l’austriaco Martin Wiegele, i belgi Hugues Joannes e Pierre Relecom e i portoghesi José-Filipe Lima e Ricardo Santos. Il montepremi è di 175.000 euro.

 

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf
    Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf 20/05/2024

    Una tradizione che si rinnova. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour e quarta tappa dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf (FIG), si giocherà al San Domenico Golf di Savelletri (Brindisi). In Puglia, dal 24 al 26 ottobre prossimi, sarà sfida show tra tanti campioni over 50 che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della disciplina.

    Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca