21 Luglio 2022

Roma Alps Open: De Leo e l'amateur Paltrinieri secondi, comanda lo spagnolo Alex Esmatges

Julien Paltrinieri Julien Paltrinieri

Il Roma Alps Open, quinto evento dell’Italian Pro Tour 2022, il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, che ha il supporto dell’official advisor Infront, è iniziato all'insegna dello spettacolo. Al termine del primo giro, sul percorso del Golf Club Parco de’ Medici (par 72), al comando c'è lo spagnolo Alex Esmatges con 63 (-9) colpi, seguito dall'amateur azzurro Julien Paltrinieri e da Gregorio De Leo, secondi con 64 (-8). Quest'ultimo, in testa all'ordine di merito dell'Alps Tour, vuole consolidare la leadership in questo evento, inserito nel calendario del terzo circuito europeo maschile e terzultimo appuntamento stagionale, perché assegnerà punti che potrebbero essere decisivi in ottica del Challenge Tour 2023, per il quale staccheranno il pass i migliori cinque dell’ordine di merito.

Una buona partenza per gli italiani, perché in quarta posizione con 66 (-6) ci sono Cristiano Terragni ed Edoardo Giletta. In top ten presente anche Stefano Mazzoli, 10/o con 67 (-5). Per il classe 1996 è un appuntamento fondamentale, dato che al momento è sesto nella 'money list' e vuole rientrare pure lui nelle prime cinque posizioni.

Le dichiarazioni – “E’ stata una giornata faticosa, con il caldo che è stato protagonista. Ho fatto un giro bogey free, puttando molto bene e per questo sono contento. Bisogna stare attenti su questo percorso e ad ogni colpo serve essere fantasiosi”. Queste le parole di Gregorio De Leo al termine del primo round.

Formula di gara e montepremi – Il Roma Alps Open si disputa sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. In palio un montepremi complessivo di 40.000 euro, con prima moneta di 5.800.

Il percorso – Realizzato nel 1990, il Golf Club Parco De’ Medici – disegnato dall’architetto Davide Mezzecane e tracciato dall’americano Peter Fazio – ha già ospitato manifestazioni internazionali di prestigio come, tra le altre, l’Open d’Italia femminile (con tre edizioni consecutive tra il 2005 e il 2007), il Campionato Mondiale per Golfisti non vedenti nel 2018, la Qualifying School dell’Alps Tour nel 2020 e il Roma Alps Letas Open nel 2021. Presenta un’area di 27 buche divise in tre percorsi: il Bianco, il Blu ed il Rosso protette da bunker tecnici e difficoltosi ostacoli d’acqua che richiedono concentrazione rendendo ancora più stimolante il gioco.

I Partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Rinascente, Poste Assicura ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

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  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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