24 Luglio 2022

Evian Championship a Brooke M. Henderson

Brooke M. Henderson (Tristan Jones) Brooke M. Henderson (Tristan Jones)

La canadese Brooke M. Henderson ha realizzato un birdie sull’ultima buca e ha vinto con 267 (64 64 68 71, -17) colpi il “The Amundi Evian Championship”, quarto dei cinque Major stagionali femminili, organizzato in collaborazione da LPGA Tour e Ladies European Tour e disputato all’Evian Resort Golf Club (par 71) di Evian-les-Bains in Francia. Ha preso parte all’evento la dilettante azzurra Benedetta Moresco, 130ª con 152 (76 76, +10). E’ uscita al taglio, ma ha sicuramente fatto un’ottima esperienza che le tornerà molto utile per il futuro.

In un acceso finale la Henderson, 24enne di Smiths Falls (Ontario), ha ottenuto il dodicesimo titolo sul LPGA Tour e il secondo in un Major, superando praticamente in volata Sophia Schubert, 26enne di Knoxville (Tennessee) senza successi sul LPGA Tour, con la quale era alla pari dopo 17 buche. La Henderson, leader nei due giri centrali, ha iniziato il quarto con due colpi di margine sulla coreana So Yeon Ryu e quattro sulla Schubert, ma ha rimesso tutti in corsa con un bogey e un doppio bogey sulle prime sei buche. Quando la canadese è arrivata alla 14ª si è trovata in vetta sul “meno 15” alla pari con la giapponese Mao Saigo, già in club house, con la stessa Schubert, anche lei alla 14ª, e con la coreana Sei Young Kim (16ª). Una buca giocata ha cambiato tutto. Alla 15ª un birdie ha lasciato da sole al comando la Henderson e la Schubert, mentre alla 17ª un doppio bogey ha messo fuori gioco la coreana. Poi l’epilogo alla 18ª con il birdie e il 71 (par, quattro birdie, due bogey, un doppio bogey) del secondo major di Brooke Mackenzie Henderson.

Rimonta tardiva della neozelandese Lydia Ko, da undicesima a terza con 269 (-15) alla pari con Mao Saigo, l’inglese Charley Hull, la coreana Hyo Joo Kim e con la spagnola Carlota Ciganda. All’ottavo posto con 271 (-13), protagoniste mancate, le coreane Jin Young Ko, numero uno mondiale, Sei Young Kim e So Yeon Ryu, la statunitense Nelly Korda e la thailandese Atthaya Thitikul, affiancate dall’inglese Georgia Hall e dalla sempre più sorprendente svedese Linn Grant. Torneo da dimenticare per l’australiana Minjee Lee, la cui difesa del titolo si è conclusa con un 43° posto (281, -3).

 

TERZO GIRO - La canadese Brooke M. Henderson ha mantenuto il comando con 196 (64 64 68, -17), dopo il terzo giro in 68 (-3, quattro birdie, un bogey) nel “The Amundi Evian Championship”, il quarto dei cinque major stagionali femminili, organizzato in collaborazione da LPGA Tour e Ladies European Tour, che si sta disputando all’Evian Resort Golf Club (par 71) di Evian-les-Bains in Francia.

La canadese affronterà il giro finale con due colpi di vantaggio sulla coreana So Yeon Ryu (198, -15) e quattro su Sophia Schubert (200, -13). Al quarto posto con 201 (-12) la spagnola Carlota Ciganda e la coreana Sei Young Kim e al sesto, con poche possibilità di poter competere per il titolo, Nelly Korda,  le coreane Jin Young Kim, numero uno mondiale, e Hyo Joo Kim, l’inglese Charley Hull, e la thailandese Atthaya Thitikul.

Non hanno più chances la neozelandese Lydia Ko, undicesima con 203 (-10), la giapponese Nasa Hataoka, 29ª con 207 (-6), mentre è andata piuttosto male la difesa del titolo da parte dell’australiana Minjee Lee, 58ª con 212 (-1). E’ uscita al taglio la dilettante Benedetta Moresco, unica italiana in gara, 130ª con 152 (76 76, +10). ll montepremi è salito da 4.500.000 a 6.500.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - La canadese Brooke M. Henderson, ha realizzato il secondo 64 (-7, otto birdie, un bogey), ed è passata a condurre con 128 (-14) colpi, del “The Amundi Evian Championship”, il quarto dei cinque major stagionali femminili, organizzato in collaborazione da LPGA Tour e Ladies European Tour, che si sta disputando all’Evian Resort Golf Club (par 71) di Evian-les-Bains in Francia.

E’ uscita al taglio la dilettante Benedetta Moresco, unica italiana in gara, 130ª con 152 (76 76, +10), che ha sicuramente fatto una bella esperienza quanto mai utile per il suo futuro.

E’ al secondo posto con tre colpi di ritardo Nelly Korda (131, -11), sono al terzo con 133 (-9) le coreane Sei Young Kim e So Yeon Ryu e si trovano al quinto con 134 (-8) Andrea Lee, Sophia Schubert, la thailandese Atthaya Thitikul, la coreana Hyo Joo Kim, la spagnola Carlota Ciganda e la francese Perrine Delacour. Poco dietro, undicesime con 135 (-7), la coreana Jin Young Ko, numero uno mondiale, la neozelandese Lydia Ko e le giapponesi Nasa Hataoka e Ayaka Furue, che era leader dopo un turno. In ritardo l’australiana Minjee Lee, 30ª con 139 (-5), che difende il titolo. Ha avuto un notevole incremento il montepremi è salito da 4.500.000 a 6.500.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - La giapponese Ayaka Furue ha preso il comando con 63 (-8) colpi dopo il primo giro del “The Amundi Evian Championship”, il quarto dei cinque major stagionali femminili, organizzato in collaborazione da LPGA Tour e Ladies European Tour, che si sta disputando all’Evian Resort Golf Club (par 71) di Evian-les-Bains in Francia. La dilettante Benedetta Moresco, unica italiana in gara, ha probabilmente pagato l’inesperienza e si trova al 127° posto con 76 (+5), ma indubbiamente sta facendo un’ottima esperienza che le tornerà utile in futuro.

Sono al secondo posto con 64 (-7) due candidate al titolo, Nelly Korda, numero tre mondiale, e la canadese Brooke M. Henderson. Al quarto posto con 65 (-6) Cheyenne Knight e al quinto con 66 (-5) la coreana Jin Young Ko, leader mondiale, e la neozelandese Lydia Ko, numero 4, altre due che puntano al successo, la nipponica Yuna Nishimura, la francese Perrine Delacour e l’inglese Charley Hull. Poco dietro la thailandese Atthaya Thititkul, 19ª con 68 (-3), e ritardo già pesante per l’australiana Minjee Lee, numero due del Rolex Ranking e che difende il titolo, 39ª con 70 (-1). Ha avuto un bell’incremento il montepremi salito da 4.500.000 a 6.500.000 dollari.

 

LA VIGILIA - L’australiana Minjee Lee, numero due mondiale, difenderà il titolo nel “The Amundi Evian Championship”, il quarto dei cinque major stagionali femminili, organizzato in collaborazione da LPGA Tour e Ladies European Tour, che si svolge dal 21 al 24 luglio all’Evian Resort Golf Club di Evian-les-Bains in Francia. In campo quasi tutte le migliori giocatrici del mondo con 27 tra le prime trenta del Rolex Ranking, e le ultime sette delle otto vincitrici dell’evento da quando nel 2013 è stato elevato al rango di major.

Una sola italiana in campo, la dilettante Benedetta Moresco entrata nel field perché votata dai giocatori che hanno disputato con lei la Palmer Cup (sfida tra le selezioni statunitense e Internazionale a livello di studenti di college) i quali dovevano decidere a chi dare, tra le ragazze in gara, l’esenzione per il major francese. Un riconoscimento meritato perché la Moresco è stata una delle protagoniste in assoluto della manifestazione dedicata al grande Arnie.

Alla vigilia del torneo calamitano l’attenzione le vincitrici dei precedenti major, che attraversano tutte un buon momento: Jennifer Kupcho (Chevron Championship), la stessa Minjee Lee (US Womens Open) e la coreana In Gee Chun (KPMG Women's PGA Championship). Minjee Lee, 26enne di Perth, sei successi sul LPGA Tour con due major, lo scorso anno si prese il titolo recuperando sette colpi alla coreana Jeongeun Lee6, record in materia di rimonte eguagliato, per poi batterla al playoff.

In Gee Chun è tornata alla ribalta dopo un periodo in ombra e Jennifer Kupcho, l’astro nascente del golf statunitense, reduce dalla terza vittoria nel 2022 e in carriera ottenuta in coppia con Lizette Salas (Dow Great Lakes Bay Invitational), gode forse del maggior credito, magari anche per un pizzico di campanilismo. In USA si spera che possa divenire la seconda americana a imporsi in due major in stagione dopo Juli Inkster nel lontano 1999. Numero nove del ranking è stata la quinta atleta dal 2018 a firmare tre tornei in un anno, comprensivi di un major, impresa peraltro di buon auspico, perché sono divenute numero uno mondiali le altre che ci sono riuscite: la thailandese Ariya Jutanugarn, le coreane Sung Hyun Park e Jin Young Ko e Nelly Korda.

Saranno tutte in gara, ma Jin Young Ko, l’attuale leader mondiale, ultimamente non è apparsa in buona condizione, mentre è tra le più in forma Nelly Korda (n. 3), rientrata dopo il lungo stop per i problemi di salute (coagulo di sangue a un braccio). Sono state piuttosto altalenanti anche le altre che sono nella top ten, la neozelandese Lydia Ko (n. 4), la thailandese Atthaya Thitikul (n. 5), la giapponese Nasa Hataoka (n. 7), la coreana Hyo-Joo Kim (n. 8), a segno nel 2014, quando realizzò con 61 (-10), in seguito poi eguagliato (l’ultima volta lo scorso anno dall’irlandese Leona Maguire), score più basso sul giro per un major femminile. Ha espresso qualcosa in più la canadese Brooke M. Henderson (n. 10), mentre sarà assente Lexi Thompson (n. 6).

Il torneo, nato nel 1994, è stato sotto l’egida del LET fino al 1999, poi è nata la collaborazione con il LPGA Tour che ha portato al major. Tra le vincitrici Laura Davis, Annika Sorenstam, Paula Creamer, Karrie Webb e, dopo il passaggio a major, nell’ordine dal 2014, Hyo-Joo Kim, Lydia Ko, In Gee Chun, Anna Nordqvist, Angela Stanford, Jin-Young Ko e Minjee Lee. Non è più in attività Suzann Pettersen (2013).

Ha avuto un bell’incremento il montepremi salito da 4.500.000 a 6.500.000 dollari.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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