11 Luglio 2022

PGA Tour: Trey Mullinax all’ultimo respiro

Trey Mullinax (Getty Images) Trey Mullinax (Getty Images)

Trey Mullinax ha firmato il suo primo titolo in carriera vincendo con 263 (65 65 67 66, -25) colpi il Barbasol Championship. Con un birdie sull’ultima buca ha lasciato a un colpo Kevin Streelman (264, -24) nel torneo organizzato da PGA Tour e DP World Tour. Sul percorso del Keene Trace Golf Club (par 72), in una gara condizionata dal maltempo, con sospensioni e round interrotti, non ha superato il taglio Renato Paratore, 148° con 151 (75 76, +7), che era tra i cinquanta giocatori del DP World Tour ammessi nel field.

Mullinax, 30enne di Birmingham (Alabama), ha avuto la meglio con un 66 (-6) caratterizzato da otto birdie, con due bogey, ma ha ricevuto un aiuto da Streelman, che ha mancato un corto putt alla 18 per portare la sfida al playoff. Il vincitore, alla 106ª presenza sul tour, veniva da due tagli consecutivi dei 14 subiti, su 24 eventi, in una stagione fino ad ora senza sussulti. Adesso però tutto potrà cambiare. Infatti ha conquistato l’ultimo posto disponibile nel field del 150° The Open, il quarto major stagionale (St. Andrews, Scozia, 14-17 luglio) e nel 2023 potrà partecipare al SentryTournament of Champions, al PGA Championship, al The Players e ad altri eventi Invitational. Ha fatto un buon salto nel World Ranking, da 370° a 190°, ma è ancora lontano dalle posizioni che più contano. E’ entrato inoltre nella parte buona della classifica FedEx Cup (da 140° a 71°) e ha ricevuto un assegno di 666.000 dollari su un montepremi di 3.700.000 dollari, oltre all’esenzione fino al 2024 su entrambi i circuiti.

Quanto a Streelman, 43enne di Winfield (Illinois), due successi nel PGA Tour lontani nel tempo, ha ottenuto un piazzamento nella Top 10 per la 50ª volta in carriera. In una classifica piuttosto lunga hanno seguito i due protagonisti Mark Hubbard, terzo con 266 (-22), il tedesco Hurly Long, quarto con 267 (-21), Vince Whaley, quinto con 268 (-20), e il canadese Adam Svensson, sesto con 269 (-19). Crollo dell’altro tedesco Matti Schmid, leader dopo tre turni, e ottavo al traguardo con 271 (-17) dopo un 77 (+5) figlio della pressione.

Da giovedì 14 a domenica 17 luglio, in concomitanza con il 150° The Open, si svolgerà il Barracuda Championship a Truckee in California, ancora in collaborazione tra tour americano e continentale. Nuovamente in campo Renato Paratore insieme a Nino Bertasio, Francesco Laporta e ad Andrea Pavan.

 

TERZO GIRO - Il maltempo ferma ancora il Barbasol Championship che procede a rilento. A Nicholasville, nel Kentucky, prima la pioggia e il vento, poi il percorso allagato e impraticabile, quindi la ripresa del gioco e infine lo stop per l'arrivo dell'oscurità.

Sul percorso del Keene Trace Golf Club (par 72), nel torneo organizzato da PGA Tour e DP World Tour, Renato Paratore, 148° con uno score di 151 (75 76, +7) colpi. non è riuscito a superare il taglio.

Al comando della classifica provvisoria, con un totale di "-17" e dopo sole 3 buche giocate del terzo round, c'è ora l'americano Max McGreavy che precede il canadese Adam Svensson e il tedesco Matt Schmid, entrambi secondi con "-16" anche loro con 15 buche da giocare. In quarta posizione con “-15) Trey Mullinax (4ª buca) e il portoghese Ricardo Gouveia (3ª). Il montepremi è di 3.700.00 dollari, notevolmente più basso della media del circuito, così come la prima moneta ($ 666.000).

 

SECONDO GIRO - Prima la decisione di posticipare di due ore l'inizio del giro a causa della nebbia. Poi, uno stop di oltre tre ore per forti temporali e pericolo di fulmini. Quindi il rientro in Club House per l'arrivo dell'oscurità. Negli Usa, il secondo round del Barbasol Championship è stato caratterizzato dal maltempo e riprenderà soltanto oggi. Verdetti dunque rinviati, con il canadese Adam Svensson che, al momento, è sempre in testa alla classifica con un totale di 129 (62 67, -15) colpi. A Nicholasville (Kentucky) dietro di lui, sul "-13" ma con ancora cinque buche da ultimare, c'è l'americano Trey Mullinax, secondo.

Sul percorso del Keene Trace Golf Club (par 72), Renato Paratore insegue la rimonta. Solo otto le buche giocate dal romano nel secondo giro, con tre birdie e un bogey. Sul "+1" di totale, l'azzurro ha chiuso le prime 18 buche in 144/a posizione e ora è provvisoriamente 137/o. Servirà un finale da campione a Paratore per provare a superare il taglio, in un evento organizzato in combinata da PGA Tour e DP Tour.

 

PRIMO GIRO - Grande inizio per Adam Svensson al Barbasol Championhsip. Negli Usa, il canadese dopo il primo round del torneo organizzato in combinata da PGA Tour e DP World Tour, guida la classifica con uno score di 62 (-10), frutto di due eagle, sette birdie e un bogey. A Nicholasville (Kentucky), il 28enne di Surrey vanta due colpi di vantaggio sul portoghese Ricardo Gouveia e sul francese Robin Roussel, entrambi secondi con 64 (-8).
Sul percorso del Keene Trace Golf Club (par 72) non è iniziata al meglio la prova di Renato Paratore, unico italiano in campo, solo 144° con 75 (+3). Un eagle, due birdie, due bogey, un doppio e un triplo bogey per il romano, piuttosto altalenante.

Terzo giocatore nella storia della competizione a far registrare il parziale di 62 nelle prime 18 buche - prima di lui c'erano riusciti Troy Merritt nel 2018 e James Tyree Poston nel 2019 -, il 28enne Svensson insegue il primo successo in carriera, dopo i tre collezionati sul Korn Ferry Tour, il secondo circuito americano maschile. Classifica corta negli Stati Uniti, dove al quarto posto con 65 (-7) ci sono otto concorrenti, tra i quali il colombiano Camilo Villegas e il tedesco Matti Schmid. Il montepremi è di 3.700.000 dollari (di cui 666.000 andranno al vincitore), inferiore alla media del circuito americano.

 

LA VIGILIA - Renato Paratore torna a disputare un torneo sul PGA Tour prendendo parte al Barbasol Championship (7-10 luglio), organizzato in combinata con il DP World Tour, sul percorso del Keene Trace Golf Club, a Nicholasville nel Kentucky. Nel field mancano i big impegnati nel concomitante Genesis Scottish Open, ma ci sono ugualmente giocatori di caratura che hanno ottenuto successi importanti come Jason Dufner (un Major) e Bill Haas (una FedEx Cup). Con loro altri golfisti di buon nome quali Patton Kizzire, Sean O’ Hair, Ryan Moore, Doc Redman, Kevin Tway, Chase Seiffert, Kevin Streelman, Vaughn Taylor e Kevin Stadler.

La collaborazione euroamericana ha portato anche alla presenza di molti giocatori del DP World Tour. Oltre a Paratore, saranno in gara, tra gli altri, il francese Benjamin Hebert, l’austriaco Lukas Nemecz, l’inglese Chris Paisley e gli spagnoli Sebastian Garcia Rodriguez e Carlos Pigem, un giramondo del green che ha iniziato la carriera sull’Asian Tour vincendo un titolo, poi è passato sul DP World Tour e ora ha l’opportunità per una nuova esperienza. Per quanto riguarda gli eventi importanti, Paratore ha partecipato negli Stati Uniti a un WGC (FedEx St. Jude, 2017, 44°) e a due US Open (2019 out al taglio e 2020, 31°).

Il torneo non offre nulla di meno rispetto agli altri in calendario, a parte il montepremi di 3.700.000 dollari (di cui 666.000 andranno al vincitore), inferiore alla media del circuito americano.

Il torneo in diretta su GOLFTV e su Eurosport 2 – Anche il Barbasol Championship verrà trasmesso in diretta su GOLFTV e su Eurosport 2. Prima, seconda e terza giornata: giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9 luglio dalle ore 22:00 all’1:00. Il quarto round, in programma domenica 10 luglio, andrà in onda dalle ore 21:00 alle 24:00. Commento tecnico di Marco Durante e Matteo Delpodio.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca