09 Luglio 2022

Alps: Gregorio De Leo vince in Spagna

Gregorio De Leo premiato (Credit Alps Tour) Gregorio De Leo premiato (Credit Alps Tour)

 

Gregorio De Leo ha vinto con un totale di 196 (65 66 65, -14) colpi l’Alps de Las Castillas, torneo dell’Alps Tour che si è disputato a Soria, in Spagna, sul percorso del Club de Golf Soria (par 70). Per l’azzurro si tratta del secondo titolo stagionale dopo quello ottenuto al Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon. Il 22enne di Biella si è imposto davanti all’elvetico Mathias Eggenberger, secondo con 197 (-13).

Una prova super per Gregorio De Leo, uno dei grandi talenti del golf tricolore passato professionista lo scorso settembre in occasione del DS Automobiles 78° Open d’Italia. Terzo al termine del primo giro e leader insieme ad altri cinque atleti dopo il secondo round, il piemontese ha conquistato il suo secondo successo in carriera sull’Alps Tour grazie ad un birdie all’ultima buca del torneo. Con questo exploit, De Leo è salito in vetta all’ordine di merito del circuito superando gli amateur francesi Julien Sale e Tom Vaillant. Inoltre, l’azzurro ha incassato un assegno di 5.800 euro su un montepremi complessivo di 40.000.

“Sono contentissimo, nell’ultimo giro ho commesso solo un errore alla buca 10. Non mi aspettavo di ottenere un’altra vittoria in questa stagione. Mi piacerebbe giocare un paio di tornei sul Challenge Tour per capire quanto il mio gioco possa adattarsi al circuito, ma vedremo”. Queste le parole di Gregorio De Leo al termine dell’Alps de Las Castillas.

Un’ottima prova anche da parte di Giacomo Fortini, terzo con 198 (65 66 67, -12). In Top ten pure Andrea Saracino, 9/o con 201 (70 62 69, -9). Stefano Mazzoli, invece, si è piazzato 12/o con 202 (68 67 67, -8) mantenendo la quinta posizione nella ‘money list’ dell’Alps Tour.

 

LA VIGILIA - L’Alps Tour torna in Spagna per l’Alps de Las Castillas in programma dal 7 al 9 luglio sul percorso del Club de Golf Soria, nella città da cui il circolo prende il nome. In gara 117 concorrenti, in rappresentanza di 15 nazioni, compresi 18 italiani tra i quali i due vincitori stagionali Gregorio De Leo (Memorial G. Bordoni), numero tre della money list, e Stefano Mazzoli (Ein Bay Open), numero cinque. Quindi Andrea Saracino e Giacomo Fortini, che sono tra i top 20, e Manfredi Manica, che si sta mettendo in buona evidenza e secondo dopo playoff nell’Open de la Mirabelle d’Or, superato dal dilettante francese Tom Vaillant, assente nell’occasione

Altri cinque i vincitori stagionali: l’irlandese Gary Hurley (Alps de Andalucia), il francese Adrien Pendaries (Winter Series Terre dei Consoli), lo spagnolo Manuel Morugan (Abruzzo Alps Open), il portoghese Tomas Guimaraes Bessa (New Giza Open) e lo svizzero Mathias Eggenberger (Winter Series Golf Nazionale), che saranno tra i favoriti come gli azzurri citati.

Saranno comunque particolarmente motivati i giocatori spagnoli, che sono ben 60, tra i quali, oltre a Morugan, proveranno a recitare ruoli da protagonisti Jorge Maicas, il meglio classificato nell’ordine di merito (11°), Javier Ballesteros, Daniel Berna e Joel Moscatel. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 gratificheranno il vincitore.

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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