10 Luglio 2022

Challenge: Nathan Kimsey beffa i francesi

 Nathan Kimsey Nathan Kimsey

Nathan Kimsey ha vinto il Le Vaudreuil Golf Challenge, torneo del Challenge Tour che si è disputato in Francia, sul percorso del Golf PGA France du Vaudreuil (par 72), a Le Vaudreuil. L’inglese (68 66 69 71) si è imposto grazie ad un birdie alla quarta buca di playoff davanti al francese Robin Sciot-Siegrist (68 69 67 70) dopo che entrambi avevano chiuso le 72 buche regolamentari con un totale di 274 (-14) colpi.

Tra gli azzurri in gara, il migliore è stato Matteo Manassero che si è piazzato 51° con 288 (74 68 74 72, par). Non hanno superato il taglio, invece, Luca Cianchetti, 78° con 145 (71 74, +1), Lorenzo Scalise, 116° con 149 (75 74, +5), Federico Maccario, 146° con 155 (79 76, +11), ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 148° con 157 (79 78, +13).

Al terzo posto, lontani di due colpi dal playoff, lo svedese Mikael Lundberg e i transalpini Mathieu Decottignies-Lafon e Clément Sordet (276, -12), francesi che sono stati i grandi sconfitti del torneo, pur essendosi classificati in tre tra i primi cinque. In sesta posizione con 277 (-11) il sudafricano Deon Germishuys, l’irlandese Ruaidhri McGee, il tedesco Philipp Mejow e lo svedese Jesper Svensson.

Nathan Kimsey, 29enne di Boston (Contea del Lincolnshire), ha conquistato il suo primo successo sul Challenge Tour, incassando un assegno di 41.600 euro su un montepremi di 260.000 euro e succedendo nell’albo d’oro al tedesco Marcel Siem, vincitore nel 2021.

 

LA VIGILIA - Lorenzo Scalise, dopo il terzo posto nell’Italian Challenge Open al Golf Nazionale di Sutri che l’ha lanciato tra i primi 20 giocatori della Road To Mallorca (ordine di merito) del Challenge Tour (18°), proverà ora a rimanere entro quelle posizioni che a fine anno porteranno sul DP World Tour. La corsa con questa prospettiva riprende dal Le Vaudreuil Golf Challenge (7-10 luglio), che si svolge sul tracciato del Golf PGA France du Vaudreuil, a Le Vaudreuil, dove saranno sul tee di partenza anche Matteo Manassero, che come Scalise ha l’obiettivo stagionale di salire sul tour maggiore, ma che ha bisogno di recuperare dalla 45ª piazza della money list, Luca Cianchetti, Federico Maccario ed Edoardo Raffaele Lipparelli.

Field di buona valenza con sette tra i primi dieci della money list: i danesi Oliver Hundeboll (n. 2), Martin Simonsen (n. 5) e Nicolai Kristensen (n. 9), lo svedese Jens Dantorp (n. 3), lo svizzero Jeremy Freiburghaus (n. 6), il francese Clément Sordet (n. 8) e il belga Christopher Mivis (n. 10). Assente ancora il sudafricano Juan Carlo Ritchie, insieme al norvegese Kristian Krogh Johannessen (n. 4), che si è concesso un turno di riposo dopo il successo di Sutri, e il tedesco Alexander Knappe (n. 7).

Saranno tuttavia molti altri i possibili protagonisti come gli inglesi Marco Penge, Todd Clements e Alfie Plant, il tedesco Freddy Schott, transalpini Ugo Coussaud e Robin Sciot-Siegrist e il sudafricano Jacques Blaauw, per citarne alcuni. Il montepremi è di 260.000 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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