23 Maggio 2016

LPGA Tour: vince Ariya Jutanugarn

Lydia Ko Lydia Ko

 

La thailandese Ariya Jutanugarn ha conquistato il secondo titolo consecutivo e in carriera nel LPGA Tour vincendo con 270 colpi (69 69 65 67, -14) il Kingsmill Championship, svoltosi sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71), a Williamsburg in Virginia. Non hanno superato il taglio dopo 36 buche le due italiane in gara, Giulia Molinaro, 95ª con 146 (72 74, +4), e Giulia Sergas, 130ª con 151 (79 72, +9). 

La Jutanugarn ha avuto la meglio per un colpo sull’australiana Su Oh (271, -13) e per due su Gerina Piller e sulla coreana Sei Young Kim (272, -12). E’ risalita dal 18° al quinto posto con 274 (-10) Lexi Thompson, numero tre mondiale, stesso score della thailandese Pornanong Phatlum e della coreana Mi Jung Hur, sono terminate al settimo con 275 (-9) Brittany Lincicome e la svedese Anna Nordqvist e al decimo con 276 (-8) l’australiana Minjee Lee.

Hanno offerto una prestazione senza acuti Lydia Ko, leader del Rolex Ranking, 18ª con 278 (-6), Stacy Lewis, numero quattro, la canadese Brooke M. Henderson, numero cinque, e l’australiana Karrie Webb, 26.e con 280 (-4), e la norvegese Suzann Pettersen, 32ª con 281 (-3).

Ariya Jutanugarn, 21enne di Bangkok, prima thailandese a imporsi sul circuito e sorella della 22enne Moriya anche lei nel LPGA Tour, oltre al successo nel precedente Yokohama Tire Classic ha nel palmares anche un titolo nel Ladies European Tour (Lalla Meryem Cup, 2013). Leader dopo tre giri, la vincitrice iniziato l’ultimo con un bogey, ma ha recuperato immediatamente con due birdie ai quali ne ha aggiunti altri tre (67, -4) mantenendo a distanza le avversarie e in particolare Su Oh, che ha tentato l’impossibile per recuperare. Con cinque birdie sulle prime nove buche si è portata a un colpo dalla vetta, poi un bogey ha interrotto la sua corsa e non le sono bastati i due birdie nelle ultime quattro buche (65, -6) per arrivare almeno al playoff. Ariya Jutanugarn è stata premiata con 195.000 dollari su 1.300.000 dollari in palio.

TERZO GIRO - La thailandese Ariya Jutanugarn, da nona a leader con 203 colpi (69 69 65, - 10), grazie a un terzo giro in 65 (-6) si è procurata nel Kingsmill Championship l’occasione per vincere il secondo torneo consecutivo e in carriera nel LPGA Tour. 

Sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71), a Williamsburg in Virginia, dove non hanno superato il taglio Giulia Molinaro, 95ª con 146 (72 74, +4), e Giulia Sergas, 130ª con 151 (79 72, +9), la Jutanugarn affronterà il giro finale con un solo colpo di margine sulla connazionale Pornanong Phatlum e sulle coreane So Yeon Ryu e In Gee Chun (204, -9) e con due sull’australiana Minjee Lee, sulla coreana Amy Yang e sulla sempre più convincente israeliana Laetitia Beck. Per trovare le prime statunitensi occorre scendere fino in ottava posizione occupata con 206 (-7) da Cristie Kerr, da Gerina Piller e da Stacy Lewis, numero quattro mondiale, anche loro in corsa per il titolo.

Sembrano fuori gioco Lexi Thompson, numero tre del Rolex ranking, 18ª con 208 (-5), e la neozelandese Lydia Ko, numero uno, 24ª con 209 (-4). Lo sono sicuramente l’australiana Karrie Webb, 32ª con 210 (-3), e la canadese Brooke M. Henderson, numero cinque della graduatoria mondiale, 43ª con 212 (-1). E’ stata costretta al ritiro la coreana Inbee Park, numero due.

Ariya Jutanugarn, 21enne di Bangkok e sorella della 22enne Moriya anche lei nel circuito, oltre al successo nel precedente Yokohama Tire Classic ha nel palmares anche un titolo nel Ladies European Tour (Lalla Meryem Cup, 2013). E’ salita in vetta con un giro senza birdie e con sei bogey. Ha fatto meglio In Gee Chun da 52ª a seconda con un gran 62 (-9), miglior score di giornata, nato da nove birdie senza sbavature. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

SECONDO GIRO - La coreana So Yeon Ryu ha decisamente attaccato nel Kingsmill Championship (LPGA Tour) e con un parziale di 64 (-7) colpi è volata dal 40° al primo posto con 135 (71 64, -7). Sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71), a Williamsburg in Virginia, non hanno superato il taglio Giulia Molinaro, 95ª con 146 (72 74, +4), e Giulia Sergas, 130ª con 151 (79 72, +9).

So Yeon Ryu ha superato la giapponese Mika Miyazato, ora in seconda posizione con 136 (-6) dove è stata agganciata da Stacy Lewis, numero quattro del Rolex Ranking, e dalla coreana Amy Yang. In quinta con 137 (-5) Jessica Korda, figlia dell’ex tennnista Petr Korda, Amelia Lewis, la tedesca Caroline Masson e l’australiana Minjee Lee e in nona con 138 (-4) la giovane Ariya Jutanugarn, a segno nel precedente Yokohama Tire Classic, unica thailandese a vincere sul circuito.

E’ risalita dalle retrovie l’australiana Karrie Webb, 23ª con 140 (-2), e procedono a velocità di crociera la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, Lexi Thompson, numero tre, e la canadese Brooke M. Henderson, numero cinque, 37.e con 141 (-1). Si è ritirata la coreana Inbee Park, numero due.

So Yeon Ryu, che aspira a rientrare tra le top ten della classifica mondiale dove attualmente è undicesima, ha realizzato lo score più basso di giornata con otto birdie e un bogey. Giulia Molinaro, 65ª dopo 18 buche, ha ceduto con un 74 (+3, con due birdie, tre bogey e un doppio bogey) e Giulia Sergas, che praticamente aveva la sorte segnata con il 79 (+8) iniziale, ha comunque reagito concludendo con un 72 (+1, con tre birdie e quattro bogey). Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

PRIMO GIRO - Giulia Molinaro, 65ª con 72 (+1) colpi, è a metà classifica e Giulia Sergas, 140ª con 79 (+8), rischia l’uscita anticipata nel Kingsmill Championship (LPGA Tour) iniziato sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71), a Williamsburg in Virginia.

Ha preso il comando con 65 (-6) la giapponese Mika Miyazato, ma non le hanno concesso spazio Brittany Lincicome e l’australiana Minjee Lee, seconde con 66 (-5) e tra le candidate al titolo. Al quarto posto con 67 (-4) altre giocatrici di qualità quali Gerina Piller, Jennifer Song, la coreana Sei Young Kim, le thailandesi Moriya Jutanugarn e Pornanong Phatlum, le tedesche Caroline Masson e Sandra Gal e l’israeliana Laetitia Beck.

Un po’ defilate, ma in grado di recuperare Stacy Lewis e la canadese Brooke  Henderson, numeri 4 e 5 della classifica mondiale, 31.i con 70 (-1), e piuttosto indietro le prime della classe, Lexi Thompson, numero tre, 65ª come la Molinaro, la neozelandese Lydia Ko, numero uno, 81ª con 73 (+2) insieme all’australiana Karrie Webb, e la coreana Inbee Park, numero due, 99ª con 74 (+3).

Mika Miyazato, 27enne di Okinawa, nessuna parentela con la più nota Ai Miyazato, un titolo nel circuito e due nel Japan LPGA Tour, ha realizzato sette birdie, di cui quattro consecutivi, e un bogey. Giulia Molinaro ha assemblato due birdie, un bogey e un doppio bogey e Giulia Sergas ha segnato cinque bogey e un triplo bogey. In palio 1.300.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Giulia Sergas e Giulia Molinaro saranno impegnate, con l’intento di cambiare decisamente passo dopo un inizio di stagione con alti e bassi, nel Kingsmill Championship (19-22 maggio, LPGA Tour) in programma sul tracciato del River Course at Kingsmill Resort, a Williamsburg in Virginia.

Cast di prim’ordine con le prime cinque classificate nel Rolex Ranking: la neozelandese Lydia Ko, la coreana Inbee Park, che ha smaltito i postumi di un incidente al polso, Lexi Thompson, Stacy Lewis e la canadese Brooke M. Henderson, salita in graduatoria grazie a una serie di efficaci piazzamenti.

Non saranno le sole pretendenti al titolo e, in particolare, appaiono piuttosto agguerrite l’australiana Minjee Lee, campionessa uscente e ben decisa a riconfermarsi forte di un successo in stagione (Lotte Championship), e Ariya Jutanugarn, prima thailandese a imporsi nel circuito, prodezza compiuta nel torneo precedente (Yokohama Tire Classic).

Presenti anche Paula Creamer, Michelle Wie, la coreana Na Yeon Choi, la norvegese Suzann Pettersen, l’australiana Karrie Webb e la cinese Xi Yu Lin. In palio 1.300.000 dollari.

 

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

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    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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