Il The European Amateur Championship parla italiano. A Valencia, sul percorso del Parador Campo de Golf El Saler (par 72), Filippo Celli ha vinto con un totale di 280 (64 74 73 69, -8) colpi superando di misura il danese Rasmus Neergard-Petersen, secondo con 281 (-7). Nella Top 10 anche Pietro Bovari, 7/o con uno score di 285 (71 66 75 73, -3). Vittoria da sogno per il 21enne romano, che grazie a questa affermazione ha staccato il pass per giocare la 150/a edizione del The Open Championship, l’ultimo Major maschile del 2022 in programma sullo storico percorso dell’Old Course di St. Andrews (Scozia), dal 14 al 17 luglio.
Gli azzurri, accompagnati dagli Allenatori federali Alessandro Bandini e Marco Soffietti, sono stati tra i grandi protagonisti del campionato europeo individuale per dilettanti, con Celli subito in testa al termine del primo round, sorpassato nel secondo da Bovari. Poi, nel ‘moving day’, il romano Celli si è ripreso la vetta della classifica e grazie a un ultimo giro chiuso in 69 (-3) colpi, con cinque birdie e due bogey, è riuscito a trionfare. E’ il quarto successo per l’Italia in questo evento dopo quelli ottenuti da Massimo Scarpa nel 1992, da Stefano Mazzoli nel 2015 e da Luca Cianchetti (che riuscì a superare allo spareggio la concorrenza del norvegese Viktor Hovland, ora numero 8 al mondo) nel 2016. Filippo Celli, grazie a questo exploit, è riuscito ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro accanto a campioni di caratura mondiale come Sergio Garcia (campione nel 1995), Rory McIlroy (che nel 2006 si affermò in Italia al Golf Club Biella “Le Betulle”) e il danese Nicolai Hojgaard (2018), vincitore nel 2021 del DS Autmobiles 78° Open d’Italia.
Tra gli altri italiani in gara, Giovanni Manzoni si è piazzato 39/o con 292 (70 81 70 71, +4) e Lucas Nicolas Fallotico 64/o con 306 (75 77 70 84, +18). Mentre non hanno superato il taglio Flavio Michetti (223, +7) e Marco Florioli (225, +9).
LA VIGILIA - A Valencia, in Spagna, è tutto pronto per la 35ª edizione del The European Amateur Championship, in programma dal 22 al 25 giugno sul percorso del Parador Campo de Golf El Saler. Nel campionato europeo individuale per dilettanti saranno sei gli azzurri in gara: Pietro Bovari, Filippo Celli, Lucas Nicolas Fallotico, Marco Florioli, Giovanni Manzoni e Flavio Michetti. Al loro fianco, gli allenatori federali Alessandro Bandini e Marco Soffietti.
A contendersi il titolo, 144 concorrenti provenienti da 42 Paesi diversi. In un evento – con formula stroke play – che ha sempre visto gli azzurri tra i sicuri protagonisti. Sono infatti tre i successi italiani nella competizione, firmati da Massimo Scarpa nel 1992, da Stefano Mazzoli nel 2015 e da Luca Cianchetti (che riuscì a superare allo spareggio la concorrenza del norvegese Viktor Hovland, ora numero 8 al mondo) nel 2016. Con l’Italia che ha sfiorato il poker (e il tris di vittorie consecutive) nel 2017 quando Cianchetti e Scalise furono sconfitti al play-off dall’inglese Alfie Plant. Ed è proprio l’Inghilterra a vantare il record di exploit (cinque) nella storia della manifestazione che la prima volta si è giocata nel 1986 (con due interruzioni nel 1987 e nel 1989). Una sola vittoria, invece, per la Spagna targata Sergio Garcia nel 1995 davanti al pubblico di casa (al Real Club de Golf El Prat di Terrassa).
Nell’albo d’oro figurano altri campioni quali, tra gli altri, il nordirlandese Rory McIlroy (che nel 2006 si affermò in Italia al Golf Club Biella “Le Betulle”) e il danese Nicolai Hojgaard (2018), vincitore nel 2021 del DS Autmobiles 78° Open d’Italia.