18 Giugno 2022

LET: Law eagle vincente, Carta 17ª

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Con uno straordinario putt di oltre 15 metri alla buca 18 l’inglese Bronte Law ha fatto con 210 (68 71 71, -9) colpi l’Aramco Team Series-London (Ladies European Tour) sorpassando la connazionale Georgia Hall, che sul tee la precedeva di un colpo e seconda con 211 (-8). Sul percorso del Centurion Golf Club (par 73), a Londra in Inghilterra, con un bel finale Virginia Elena Carta, unica italiana in campo, ha ottenuto un buon 17° posto con 220 (74 76 70, +1) rimontando dalla 40ª piazza grazie a un 70 (-3, cinque birdie, due bogey).

Bronte Law, 27enne di Stockport, ha conseguito il secondo titolo sul LET, dopo quello nel Dubai Moonlight Classic del 2021, per un palmarès in cui figura anche un successo sul LPGA Tour (Pure Silk Classic, 2019). Ha concluso con un 71 (-2) dove all’eagle ha aggiunto tre birdie, un bogey e un doppio bogey. La vittoria le ha fruttato un assegno di 71.587 euro su un montepremi di circa 476.000 euro (500.000 dollari la cifra ufficiale).

Al terzo posto con 212 (-7) la sempre più convincente svedese Linn Grant, che era andata a segno una settimana prima nello Scandinavian Mixed dove aveva messo in fila i professionisti del DP World Tour, e a completare il trionfo inglese il quarto posto di Charley Hull con 213 (-6).

In quinta posizione con 215 (-4) l’australiana Whitney Hillier e in sesta con 216 (-3) la svedese Johanna Gustavsson, la sudafricana Nicole Garcia, capitana del quartetto vincitore a squadre, e la gallese Becky Brewerton che da qualche tempo si rivede in alta classifica dopo un lunghissimo periodo di oblio. E’ crollata l’inglese Hayley Davis, in vetta dopo due giri e nona al termine con 217 (-2) alla quale la pressione ha prodotto un 80 (+7).

La gara a squadre, come detto, è stata appannaggio con 265 (-27) colpi dal team di Nicole Garcia con la norvegese Madelene Stavnar, la statunitense Kelly Whaley e la dilettante inglese Mia Baker che ha battuto al playoff, con un par alla prima buca, la formazione guidata dalla finlandese Ursula Wikstrom con la quale aveva terminato alla pari la gara strutturata su 36 buche e con spareggio disputato nell’ultima giornata di gara dalle due capitane. In terza posizione con 266 (-26) la compagine dell’australiana Whitney Hillier e in ottava con 270 (-22) quella di Virginia Elena Carta capitanata della ceca Kristyna Napoleaova e che comprendeva la transalpina Manon Gidali e l’amateur inglese Gillian O’Gorman. Le tre proette vincitrici hanno ricevuto ciascuna 33.407 dollari su un montepremi anche per questo evento di circa 476.000 euro (500.000 dollari la cifra ufficiale).

 

SECONDO GIRO - L’inglese Hayley Davis è la nuova leader con 137 (69 68, -9) colpi dell’Aramco Team Series-London (Ladies European Tour) sul percorso del Centurion Golf Club (par 73), a Londra in Inghilterra, dove Virginia Elena Carta è scivolata dal 35° al 40° posto con 150 (74 76, +4).

La Davis precede di due colpi la connazionale Bronte Law (139, -7) con la svedese Caroline Hedwall e l’altra inglese Georgia Hall terze con 140 (-6). Quinte con 141 (-5) la spagnola Maria Hernandez, la sudafricana Nicole Garcia e la francese Pasqualle Coffa, mentre è risalita dal 25° al decimo posto con 143 (-3) la svedese Linn Grant che ha battuto la scorsa settimana i professionisti nello Scandinavian Mixed.

Decisione rinviata, perché il playoff si disputerà domani, per designare il quartetto vincitore della gara a squadre dove sono terminati alla pari con 265 (-27) colpi i team di Nicole Garcia e della finlandese Ursula Wikstrom. In terza posizione con 266 (-26) la compagine dell’australiana Whitney Hillier e in ottava con 270 (-22) la formazione di Virginia Elena Carta capitanata della ceca Kristyna Napoleaova e che comprende la transalpina Manon Gidali e l’amateur inglese Gillian O’Gorman. Montepremi di 500.000 dollari per l’individuale e di altri 500.000 per la competizione a squadre.

 

PRIMO GIRO - Virginia Elena Carta è al 35° posto con 74 colpi (+1, quattro birdie, cinque bogey) nell’Aramco Team Series-London, torneo del Ladies European Tour in svolgimento sul tracciato del Centurion Golf Club (par 73), a Londra in Inghilterra.

Leader con un ottimo 66 (-7) la svedese Sofie Bringner, autrice di ben tre eagle, una rarità in un solo giro, insieme a quattro birdie e a tre bogey. Ritmo alto di coloro che la seguono, l’inglese Georgia Hall e la svedese Jenny Haglund seconde con 67 (-6) e Bronte Law, quarta con 68 (-5). Tra le nove concorrenti in quinta posizione con 69 (-4) l’inglese Charley Hull, l’olandese Anne Van Dam e la svedese Johanna Gustavsson. Solo 25ª con 72 (+1) la svedese Linn Grant che ha battuto la scorsa settimana i professionisti nello Scandinavian Mixed.

Si gioca anche a squadre formate di quattro elementi, tre proette e un dilettante non necessariamente donna. Sono al vertice con 130 (-16) i team dell’olandese Anne Van Dam e di Linn Grant. Alle loro spalle le compagini della svedese Caroline Hedwall con 131(-15) e della spagnola Ana Pelaez Trivino con 132 (-14). Virginia Elena Carta è nella formazione capitanata della ceca Kristyna Napoleaova insieme alla francese Manon Gidali e all’amateur inglese Gillian O’Gorman (am) che occupa l’11° posto con 134 (-12). Montepremi di 500.000 dollari per l’individuale e di altri 500.000 per la competizione a squadre..

 

LA VIGILIA - Dopo aver trionfato in casa al Volvo Car Scandinavian Mixed, superando di nove colpi Henrik Stenson e Marc Warren e affermandosi quale seconda proette a vincere un torneo misto, la svedese Linn Grant sarà la protagonista più attesa dell’Aramco Team Series-London (16-18 giugno). Il Ladies European Tour (LET) torna a riproporre una gara dallo spettacolo doppio, a cui prenderà parte anche un’azzurra: Virginia Elena Carta. La proette milanese sogna l’impresa al Centurion Golf Club di Londra dove da una parte ci sarà il torneo individuale (sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36), dall’altra quello a squadre (36 quelle in campo, ognuna composta da tre professioniste e una dilettante) che si deciderà dopo due giri.

Nella competizione individuale (108 le concorrenti), a difendere il titolo sarà la norvegese Marianne Skarpnord che nel 2021 riuscì a superare allo spareggio la thailandese Atthaya Thitikul (ora quinta nel world ranking e questa settimana impegnata sul LPGA Tour al Meijer Classic).

In gara anche otto tra le attuali migliori dieci proette dell’ordine di merito del circuito: con le svedesi Grant (seconda) e Johanna Gustavsson (terza), anche la belga Manon De Roey (quarta), l’argentina Maddalena Simmermacher (quinta), la finlandese Tiia Koivisto (ottava), l’australiana Whitney Hillier (nona) e la spagnola Ana Pelaez Trivino (decima).

Reduce dal 54° posto ottenuto allo Scandinavian Mixed (dove si è messa in evidenza nel primo come nel secondo giro), Virginia Elena Carta nella competizione a squadre giocherà nel team della ceca Kristyna Napoleaova insieme anche alla francese Manon Gidali.  Il montepremi è di 1.000.000 di euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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