17 Giugno 2022

LETAS: tre amateur travolgono le proette

Amalie Leth-Nissen, Cecilie Leth-Nissen, Natacha Host Husted Amalie Leth-Nissen, Cecilie Leth-Nissen, Natacha Host Husted

Un trio di dilettanti, per giunta tutte danesi, che batte le professioniste è cosa più unica che rara, ma è accaduto nello Smorum Ladies Open, a Smorum in Danimarca, dove c’è stata grande festa nella famiglia Leth-Nissen, con la 19enne Cecilia che ha vinto la gara con 208 (70 68 70, -2) colpi e con la sorella minore 17enne, Amalie, più quotata tra le due, seconda con 212 (+2). Alla festa si è unita Natacha Host Husted, leader dopo due turni, anche lei seconda e grande soddisfazione allo Smørum Golfklub, sul cui percorso (par 70) si è giocato, circolo per cui il trio è tesserato.

Hanno concluso appaiate al 31° posto con 223 (+13) Lucrezia Colombotto Rosso (73 76 74) e Martina Flori (73 75 75), che praticamente hanno fatto corsa di media classifica per tutta la gara.

Il quarto posto può dare comunque felicità, a meno che si prenda con filosofia la scoppola rimediata da tre amateur. E sicuramente non si sarà dispiaciuta della posizione con 213 (72 68 73, +3) l’inglese Gemma Clews, perché ha intascato gli 8.000 euro destinati alla vincitrice, in questo caso come prima professionista, su un montepremi di 50.000 euro. Seconda e terza moneta, da dividere equamente (4.525 euro a ciascuna) tra le svedesi Isabell Ekstrom e Anna Magnusson, quinte con 214 (+1).

 

SECONDO GIRO - Riscossa delle giocatrici di casa e cambio della guardia in vetta allo Smorum Ladies Open (LET Access) dove si è portata al comando la danese Natacha Host Husted con 137 (69 68, -3) colpi seguita dalla connazionale dilettante Cecilie Leth-Nissen (138, -2). Sul percorso dello Smørum Golfklub (par 70) a Smorum in Danimarca sono le uniche due giocatrici che hanno girato sotto par.

Con il 140 del par al terzo posto l’inglese Gemma Clews e al quarto con 143 (+3) la svedese Isabel Ekstrom, che era leader dopo un round, e le due amateur danesi Amalie Leth-Nissen e Cecilie Finne-Ipsen. E’ rimasta sostanzialmente stabile, da 21ª a 22ª Martina Flori con 148 (73 75, +8) colpi, autrice di un 75 (+5) con tre bogey e un doppio bogey, ed è scesa dalla 21ª alla 30ª piazza Lucrezia Colombotto Rosso con 149 (73 76, +9), che ha girato in 76 (+6) con due birdie, sei bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 50.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Lucrezia Colombotto Rosso e Martina Flori sono al 21° posto con 73 (+3) colpi dopo il primo giro dello Smorum Ladies Open (LET Access), sul percorso dello Smørum Golfklub (par 70) a Smorum in Danimarca. Al vertice con 68 (-2) la svedese Isabel Ekstron che ha un colpo di vantaggio sulla connazionale Sara Ericson e sulle danesi Amalie Leth-Nissen (am) e Natacha Host Husted (69, -1). Per Lucrezia Colombotto Tosso tre birdie, tre bogey e un triplo bogey. Per Martina Flori tre birdie, un doppio bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 50.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il LET Access, secondo circuito europeo femminile, dalla Francia si sposta in Danimarca per lo Smorum Ladies Open. Dal 15 al 17 giugno, sul percorso dello Smørum Golfklub di Smorum saranno 108 le protagoniste che si contenderanno il titolo e un montepremi di 50.000 euro. Tra queste anche due azzurre: Lucrezia Colombotto Rosso e Martina Flori. La prima, torinese di nascita, quest’anno ha già vinto il Terre Blanche Ladies Open (gara d’apertura del LET Access 2022) e attualmente è al secondo posto nell’ordine di merito del circuito alle spalle solo della tedesca Chiara Noja. Mentre la seconda, toscana, al primo anno da proette insegue un risultato di prestigio in Danimarca.

Oltre alla Colombotto Rosso, per quel che riguarda la Top 10 dell’ordine di merito del LET Access, in campo ci saranno anche l’austriaca Katharina Muehlbauer (terza), l’olandese Zhen Bontan (quinta), l’inglese Gemma Clews (sesta), la svedese Anna Magnusson (settima), la tedesca Patricia Isabel Schmidt (ottava) e la scozzese Hanna McCook (nona). In gara pure la neozelandese Momoka Kobori, reduce dal successo in Francia al Montauban Ladies Open.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca