Il ventenne dilettante francese Tom Vaillant per il secondo torneo consecutivo ha bruciato i professionisti sull’Alps Tour. Si è imposto con 191 (63 65 63, -21) colpi, dopo un gran giro in 63 (-8, otto birdie), miglior parziale di giornata, nell’Aravell Golf Open by Credit Andorra sul percorso dell’Aravell Golf & Country Club (par 71), nella città spagnola da cui il circolo prende il nome. Era reduce dal successo nel precedente Open de la Mirabelle d’Or in Francia.
Vaillant ha distaccato di ben sei colpi il finlandese Eemil Alajarvi, secondo con 197 (-16), che però si è portato a casa la prima moneta di 5.800 euro, poiché il vincitore per il suo status si è dovuto accontentare del trofeo. Sono terminati terzi, a sette lunghezze, l’olandese Vince Van Veen (198, -15) e lo spagnolo Daniel Berna Manzanares, che era in vetta con il transalpino dopo due turni, e quinta piazza con 199 (-14) per l’irlandese Gary Hurley.
Il migliore tra gli italiani è stato Stefano Mazzoli, da 21° a settimo con 201 (66 71 64, -12) dopo un ottimo 64 (-7, un eagle, sei birdie, un bogey) e tra i top ten anche Andrea Romano, 11° con 202 (-11). Appena fuori Giacomo Fortini, 11° con 203 (-10), quindi 17.i con 205 (-8) Gregorio De Leo e Michele Ortolani, 20° con 206 (-7) Andrea Saracino, 25° con 207 (-6) Luca Cianchetti e 30.i con 208 (-5) Gianmaria Rean Trinchero e Cristiano Terragni. In bassa classifica Carlo Casalegno 43° con 210 (-3), Takayuki Matsui 47° con 212 (-1), Davide Buchi 49° con 213 (par) e Rocco Sanjust, 50° con 215 (+2).
SECONDO GIRO - Lo spagnolo Daniel Berna Manzanares (61 67) e il dilettante francese Tom Vaillant (63 65) sono alla pari con 128 (-14) colpi in vetta alla classifica dell’Aravell Golf Open by Credit Andorra (Alps Tour) sul percorso dell’Aravell Golf & Country Club (par 71), nella città spagnola da cui il circolo prende il nome.
Nel giro finale saranno in corsa per il titolo anche il finlandese Eemil Alajarvi, terzo con 129 (-13), l’irlandese Gary Hurley, quarto con 131 (-11), l’olandese Vince Van Veen e l’iberico Manuel Morugan, quinti con 132 (-10). Difficile che possa rientrare Giacomo Fortini, ottavo con 134 (-8) e primo degli italiani. Più indietro Andrea Saracino, 16° con 136 (-6), Rocco Sanjust, Cristiano Terragni e Stefano Mazzoli, 21.i con 137 (-7). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800.
PRIMO GIRO - Primo giro dell’Aravell Golf Open by Credit Andorra sospeso per oscurità e primato in classifica che sul percorso dell’Aravell Golf & Country Club (par 71), nella città da cui il circolo prende il nome, si deciderà con le prossime tre buche che dovrà giocare lo spagnolo Daniel Berna, in vetta con “meno 9” insieme al finlandese Eemil Alajarvi, che invece ha finito il turno con un 62 (-9). Al terzo posto con 63 (-8) il dilettante Tom Vaillant e al quarto con 64 (-7) il francese Franck Medale.
Ha girato in 66 (-5) Stefano Mazzoli, che occupa l’ottava piazza, e hanno un colpo in più Andrea Saracino, Davide Buchi, Carlo Casalegno e Gregorio De Leo, 13.i con 67 (-4). In 21ª posizione con 68 (-3) Michele Ortolani e Rocco Sanjust. Il montepremi è di 40.000 euro (con prima moneta di 5.800).
LA VIGILIA - L’Alps Tour 2022 entra sempre più nel vivo con la prima edizione dell’Aravell Golf Open by Credit Andorra (16-18 giugno). All’Aravell Golf & Country Club (percorso progettato da José María Olazábal, vincitore del The Masters nel 1994 e nel 1999) di Aravell (Lleida), nella parte nord-orientale della Spagna, tra i 136 concorrenti (provenienti da 19 diverse nazioni) in gara ci saranno tutti gli attuali otto migliori giocatori del terzo circuito europeo maschile. Dall’olandese Koen Kouwenaar (numero 1) agli azzurri Gregorio De Leo (terzo) e Stefano Mazzoli (sesto). Dagli amateur francesi Tom Vaillant (secondo e reduce dall’exploit all’Open de la Mirabelle d’Or) e Julien Sale (quinto), al pro (sempre transalpino) Pierre Pineau (settimo). Senza dimenticare il portoghese Tomas Guimaraes Bessa (quarto) e l’austriaco Mathias Eggenberger (ottavo).
Questi i principali avversari nella corsa al titolo, con De Leo e Mazzoli che guideranno la spedizione azzurra che con Manfredi Manica (assente in Spagna) la scorsa settimana ha sfiorato il successo all’Open de la Mirabelle d’Or (dov’è stato sconfitto alla quarta buca supplementare da Vaillant). Nel field ecco poi Luca Cianchetti, Riccardo Bregoli, Stefano Pitoni, Andrea Saracino, Andrea Romano, Edoardo Giletta, Cristiano Terragni, Ludovico Addabbo, Takayuki Matsui, Rocco Sanjust, Andrea Martini, Michele Ortolani, Gianmaria Rean Trinchero, Alessandro Notaro, Federico Zucchetti, Carlo Casalegno, Giacomo Fortini, Davide Buchi, Federico Livio, Giulio Castagnara, Lorenzo Castelli, Michele Cea, Riccardo Baldissoni e il dilettante Riccardo Furlan.
Il torneo si giocherà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i migliori 40 classificati e i pari merito al 40/o posto. Il montepremi è di 40.000 euro (con prima moneta di 5.800).