20 Giugno 2022

LPGA: il playoff dice Jennifer Kupcho

Jennifer Kupcho Jennifer Kupcho

Dopo aver vinto lo Chevron Championship (primo major del 2022) lo scorso aprile, Jennifer Kupcho (63 67 69 71) fa suo anche il Meijer LPGA Classic. Secondo titolo sul LPGA Tour per la statunitense che a Belmont, in Michigan e sul percorso del Blythefield Country Club (par 72), ha superato allo spareggio la connazionale Nelly Korda (67 65 66 72), campionessa uscente e seconda nel world ranking, e l’irlandese Leona Maguire (69 68 68 65). Tutte e tre le giocatrici hanno chiuso le 72 buche regolamentari con uno score di 270 (-18) colpi ma alla seconda buca del play-off la 25enne di Littleton (Colorado) è riuscita a spuntarla con un birdie sulla Maguire (la Korda è invece uscita subito di scena).

Non è riuscita a superare il taglio, Giulia Molinaro. Unica azzurra in gara, 129ª con 148 (71 77, +4), ha pagato a caro prezzo un secondo round chiuso in 77 (+5), con cinque bogey e un doppio bogey (nelle prime sei buche) e due birdie. Quarta posizione con 271 (-17) per la neozelandese Lydia Ko, quinta con 272 (-16) per le americane Jessica Korda e Lexi Thompson (vincitrice nel 2015), oltre che per la thailandese Atthaya Thitikul e la spagnola Carlota Ciganda. Altalenanti la canadese Brooke M. Henderson, nona con 273 (-15), e l’australiana Minjee Lee, 16ª con 277 (-11). Giù di tono la coreana Hyo Joo Kim, 40ª con 280 (-8), e la giapponese Nasa Hataoka, 49ª con 281 (-7).

In testa fin dal primo round, la Kupcho ha perso la leadership al termine del “moving day”, dove ha subito il sorpasso della Korda (rientrata da poco in campo dopo uno stop di tre mesi per via di un coagulo di sangue nel braccio). Poi, ha iniziato il quarto giro con un doppio bogey (alla 3) e un bogey (alla 6). Quindi, ha trovato la reazione con un eagle alla 8 e tre birdie, seguiti da un altro bogey. Il successo le ha fruttato 375.000 dollari a fonte di un montepremi di 2.500.000.

Ancora un riconoscimento per la Kupcho che si sta affermando su grandi livelli in ambito professionistico dopo una ottima carriera da dilettante in cui spicca pure l’exploit nella prima edizione (nel 2019) dell’Augusta National Women’s Amateur.

 

TERZO GIRO - Nelly Korda, numero due mondiale, desiderosa di recuperare il tempo perduto, dopo lo stop di circa tre mesi per un coagulo di sangue al braccio, e magari anche la leadership nel Rolex Ranking, ha sorpassato con 198 (67 65 66, -18) colpi Jennifer Kupcho (199, -17) e si è portata in vetta alla classifica del Meijer LPGA Classic (LPGA Tour).

Sul percorso del Blythefield Country Club (par 72), a Belmont in Michigan, la 23enne di Bradenton, figlia degli ex tennisti Petr Korda e Regina Rajchrtová e sorella minore di Jessica (al momento nona con 205, -11), è rinvenuta dal secondo posto - dopo aver iniziato al settimo -  con un 66 (-6, due eagle, tre birdie, un bogey) e ora punta a portare a otto i titoli sul circuito, comprensivi di un major, in un palmarès che comprende anche un successo sul Ladies European Tou, uno sull’Epson Tour, oltre all’oro olimpico a Tokyo 2020.

Nelle prime sette posizioni, per un finale che sarà tutto da seguire, altre cinque delle otto concorrenti nella top ten mondiale che sono in gara: la canadese Brooke M. Henderson (n. 8) terza con 201 (-15), Lexi Thompson (n. 7) quarta con 202 (-14), l’australiana Minje Lee (n. 3) e la neozelandese Lydia Ko (n. 4) quinte con 203 (-13) e la thailandese Atthaya Thitikul (n. 5) settima con 204 (-14) insieme alla svedese Madelene Sagstrom. Sono fuori gioco le altre due, la coreana Hyo Joo Kim e la giapponese Nasa Hataoka, 49.e con 211 (-5). E’ uscita al taglio Giulia Molinaro, 129ª con 148 (71 77, +4). Il montepremi è di 2.500.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Jennifer Kupcho, 25enne di Littleton (Colorado), un solo titolo sul LPGA Tour, ma major (Chevron Championship, 2022) ha mantenuto la leadership nel secondo giro del Meijer LPGA Classic, con un parziale di 67 (-5) colpi e lo score di 130 (63 67, -14). Cinque birdie nel round che si sono aggiunti agli altri sette e all’eagle realizzati nel primo giro in 36 buche senza bogey. Sul percorso del Blythefield Country Club (par 72), a Belmont in Michigan, poca gloria per Giulia Molinaro, 129ª con 148 (71 77, +4), affondata da un 77 (+5) in cui sono state determinanti sei buche condotte con la sequenza di un doppio bogey e di cinque bogey a fronte di due birdie nel resto del tracciato.

In rimonta Nelly Korda, campionessa in carica, numero due mondiale e da poco rientrata alle gare dopo uno stop di circa tre mesi per un coagulo di sangue al braccio. E’ salita dal settimo al secondo posto con 132 (67 65, -12) dopo un 65 (-7, un eagle, cinque birdie), miglior score di giornata. In terza posizione con 133 (-11) la spagnola Carlota Ciganda, l’altra autrice di un 65 (due eagle, sei birdie, tre bogey).

Al quarto posto con 134 (-10) Lexi Thompson, numero sette, la canadese Brooke M. Henderson, numero otto, reduce dal successo nello ShopRite Classic, e la svedese Madelene Sagstrom. Possono ancora rimettersi in gioco quattro delle altre cinque concorrenti che appartengono alla top ten mondiale: l’australiana Minjee Lee (n. 3) e la thailandese Atthaya Thitikul (n. 5), 12.e con 137 (-7), la neozelandese Lydia Ko (n. 4) e la giapponese Nasa Hataoka (n. 6), 17.e con 138 (-6). Fuori gioco la coreana Hyo Joo Kim (n. 9), 67ª con142 (-2). Il montepremi è di 2.500.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Giulia Molinaro ha iniziato al 66” posto con 71 (-1, tre birdie, due bogey) colpi il Meijer LPGA Classic, torneo del LPGA Tour che si sta svolgendo sul tracciato del Blythefield Country Club (par 72) a Belmont, in Michigan. Si è presa la scena Jennifer Kupcho, leader con 63 (-9, un eagle, sette birdie), 25enne di Littleton (Colorado) che dopo una brillante carriera dilettantistica ha inaugurato il suo palmarès professionale con un major, il Chevon Championship, primo stagionale. E’ al secondo posto con 64 (-8) Gerina Mendoza, meglio nota come Piller, e al terzo con 65 (-7) Lexi Thompson, numero sette mondiale e le svedesi Anna Nordqvist e Madelene Sagstrom.

E’ al settimo con 67 (-5) Nelly Korda, numero due del Rolex Ranking, che difende il titolo in condizioni non ancora ottimali dopo i circa tre mesi di stop per un coagulo di sangue al braccio.Con alterne fortune le prestazioni delle altre sei proettes nella top ten mondiale. Sono al 15° posto con 68 (-4) l’australiana Minjee Lee (n. 3), la thailandese Atthaya Thitikul (n. 5) e la canadese Brooke M. Henderson (n. 8), reduce dal successo nello ShopRite Classic, è al 45° con 70 (-2) la neozelandese Lydia Ko (n. 4) e la giapponese Nasa Hataoka (n. 6) ha lo stesso score della Molinaro. Rischia il taglio la coreana Hyo Joo Kim (n. 9), 89ª con 72 (par). Il montepremi è di 2.500.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Field delle grandi occasioni a Belmont, in Michigan, per il Meijer LPGA Classic, torneo del LPGA Tour che dal 16 al 19 giugno vedrà in gara, sul percorso del Blythefield Country Club, 144 concorrenti di cui otto tra le migliori attuali dieci proette al mondo. Dopo il 54/o posto ottenuto allo ShopRite LPGA Classic, Giulia Molinaro cercherà di tenere testa alle tante big in gara. All’appello, per quel che riguarda la Top 10 mondiale, mancheranno solo le sudcoreane Jin Young Ko e Inbee Park, rispettivamente al primo e al decimo posto. Tra le star ecco l’americana Nelly Korda (seconda, difenderà il titolo vinto nel 2021 anche se non al meglio delle condizioni fisiche), l’australiana Minjee Lee (terza, ha recentemente conquistato lo US Women’s Open), la neozelandese Lydia Ko (quarta), la thailandese Atthaya Thitikul (quinta). E ancora: la giapponese Nasa Hataoka (sesta), l’americana Lexi Thompson (settima e campionessa di questo evento nel 2015), la canadese Brooke Mackenzie Henderson (ottava, è reduce dal successo allo ShopRite Classic e ha fatto suo il Meijer LPGA nel 2019 e nel 2017) e la sudcoreana Hyo-Joo Kim (nona).

Saranno oltretutto nove (su quattordici) le giocatrici in campo che hanno vinto almeno un torneo sul LPGA Tour 2022: Lydia Ko (Gainbridge LPGA at Boca Rio); Leona Maguire (LPGA Drive On Championship at Crown Colony); Atthaya Thitikul (JTBC Classic presented by Barbasol); Jennifer Kupcho (The Chevron Championship); Hyo Joo Kim (LOTTE Championship presented by Hoakalei); Nasa Hataoka (DIO Implant LA Open); Minjee Lee (Cognizant Founders Cup, U.S. Women’s Open presented by ProMedica); Eun-Hee Ji (Bank of Hope LPGA Match-Play presented by MGM Rewards); Brooke Henderson (ShopRite LPGA Classic Presented by Acer).

L’evento si giocherà sulla distanza di 72 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara le migliori 70 classificate e le pari merito al 70/o posto. Il montepremi è di 2.500.000 dollari.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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