19 Giugno 2022

Challenge: a segno Simonsen, 13° Scalise

Martin Simonsen (Getty Images) Martin Simonsen (Getty Images)

Il danese Martin Simonsen ha siglato il primo titolo sul Challenge Tour imponendosi con 264 (64 65 68 67, -20) colpi nel Kaskáda Golf Challenge sul percorso del Kaskáda Golf Resort (par 71) a Brno nella Repubblica Ceca. Buona prova di Lorenzo Scalise, 13° con 275 (66 70 69 70, -9), sua quarta miglior prestazione nel 2022 dopo un nono e due dodicesimi posti, mentre Edoardo Raffaele Lipparelli, 46° con 284 (71 69 71 73, par) è andato a premio per la prima volta in stagione.

Simonsen, 30enne di Aalborg, ha fatto corsa di testa, solitaria nel secondo round e in compagnia nel primo e nel terzo, e alla fine ha avuto ragione dei suoi avversari con un 67 (-4) con quattro birdie senza bogey. Una prova molto accorta, di precisione nello sfruttare le occasioni e nell’evitare i rischi che gli ha consentito di portarsi a casa un assegno di 41.600 euro su un montepremi di 260.000 euro.

Dopo tre turni Simonsen era alla pari con il francese Victor Riu e con il tedesco Freddy Schott che hanno ceduto entrambi con un 75 (+4) finendo in quarta posizione con 272 (-12) insieme con lo svizzero Jeremy Freiburghaus e con il danese Oliver Hundeboll. Hanno occupato la seconda piazza l’inglese Marco Penge (268, -16) e la terza lo svedese Jens Dantorp (271, -13).

Lorenzo Scalise ha effettuato il round conclusivo in 70 (-1) colpi con cinque birdie e quattro bogey e Lipparelli in 73 (+2) andando come sulle montagne russe con cinque birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Sono usciti al taglio Federico Maccario, 93° con 144 (68 76, +2), tre colpi oltre il limite, Filippo Bergamaschi, 100° con 145 (68 77, +3), e Jacopo Vecchi Fossa, 143° con 153 (75 78, +11).

 

TERZO GIRO - Lorenzo Scalise ha perso due posizioni, da 11° a 13° con 205 (66 70 69, -8) colpi, ma i è mantenuto in alta classifica e potrà puntare a un ingresso tra i top ten nel giro finale del Kaskáda Golf Challenge sul percorso del Kaskáda Golf Resort (par 71) di Brno nella Repubblica Ceca. Può invece sperare di migliorarsi l’altro italiano che ha superato il taglio, Edoardo Raffaele Lipparelli, 46° con 211 (71 69 71, -2).

In vetta alla graduatoria il danese Martin Simonsen (197 – 64 65 68, -16) è stato raggiunto dal francese Victor Riu (67 65 65) e dal tedesco Freddy Schott (66 64 67). Saranno in corsa per il titolo lo svizzero Jeremy Freiburghaus e il danese Oliver Hundeboll, quarti con 199 (-14), e l’inglese Marco Penge, sesto con 200 (-13), mentre non sembrano in grado di rimontare gli altri perché troppo lontani a iniziare dallo svedese Jens Dantorp, dallo spagnolo Borja Virto e dall’inglese Nathan Kimsey, settimi con 203 (-10).

Scalise ha girato in 69 (-2) colpi con tre birdie e un bogey e Lipparelli in 71 (par) con tre birdie e tre bogey. Sono usciti al taglio Federico Maccario, 93° con 144 (68 76, +2), tre colpi oltre il limite, Filippo Bergamaschi, 100° con 145 (68 77, +3), e Jacopo Vecchi Fossa, 143° con 153 (75 78, +11). Il montepremi è di 260.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Lorenzo Scalise, da sesto a 11° con 136 (66 70, -6) colpi dopo un 70 (-1) con due birdie e l’unico bogey su 36 buche, ha perso cinque posizioni, ma è rimasto comunque in alta classifica nel Kaskáda Golf Challenge sul percorso del Kaskáda Golf Resort (par 71) di Brno nella Repubblica Ceca. E’ da solo al comando con 129 (64 65, -13) il danese Martin Simonsen che con un 65 (-6, sette birdie, un bogey) si è liberato della compagnia dello svizzero Jeremy Freiburghaus, sceso sulla terza piazza con 132 (-10) alla pari con il francese Victor Riu, da molto tempo in ombra dopo un buon periodo.

Si è portato al secondo posto con 130 (-12) il tedesco Freddy Schott, autore di uno dei due 64 (-7, sette birdie) miglior score di giornata di giornata e si trova al quinto con 133 (-11) lo spagnolo Borja Virto.

Ha superato il taglio per la prima volta in stagione Edoardo Raffaele Lipparelli, 43° con 140 (71 69, par), mentre sono usciti Federico Maccario, 93° con 144 (68 76, +2), tre colpi oltre il limite, Filippo Bergamaschi, 100° con 145 (68 77, +3), e Jacopo Vecchi Fossa, 143° con 153 (75 78, +11). Il montepremi è di 260.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Ancora un bel giro di Lorenzo Scalise, sesto con 66 (-5) colpi Kaskáda Golf Challenge (Challenge Tour) sul percorso del Kaskáda Golf Resort (par 71) di Brno nella Repubblica Ceca. L’azzurro rende due colpi ai leader con 64 (-7), il danese Martin Simonsen e lo svizzero Jeremy Freiburghaus. Al terzo posto con 65 (-6) lo svedese Robin Petersson, lo spagnolo Borja Virto e il portoghese Pedro Lencart, che ha lo stesso “meno 6”, ma ancora una buca da giocare, perché il gioco è stato sospeso, Saranno pochi, comunque i cambiamenti nella graduatoria al termine.

Scalise ha la compagnia dello svedese Jesper Svensson, dei tedeschi Dominic Foos e Freddy Schott, dell’austriaco Niklas Regner e dell’irlandese Paul Dunne.

Buona prestazione anche di Filippo Bergamaschi e di Federico Maccario, 22.i con 68 (-3), mentre dovranno alzare il ritmo Edoardo Raffaele Lipparelli, 74° con 71 /par), e Jacopo Vecchi Fossa, 134° con 75 (+4), che sono oltre la linea del taglio.

Giro molto attento di Scalise con cinque birdie senza bogey. Cinque birdie anche per Maccario, ma con due bogey, e round piuttosto articolato, ma efficace, di Bergamaschi con otto birdie, due bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 260.000 euro

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour torna in Repubblica Ceca per il Kaskáda Golf Challenge, torneo in programma dal 16 al 19 giugno al Kaskáda Golf Resort di Brno. Dove c’è attesa per gli azzurri. Da Lorenzo Scalise (che nel 2021 sfiorò l’impresa chiudendo la competizione al secondo posto alle spalle solo del tedesco Marcel Schneider) a Jacopo Vecchi Fossa, da Federico Maccario a Edoardo Raffaele Lipparelli passando per Filippo Bergamaschi. Saranno cinque gli italiani in gara e all’appello mancherà, tra gli altri, Matteo Manassero che la scorsa settimana in Spagna e all’Empordà Challenge, ha ottenuto la sua terza Top 10 stagionale (chiudendo ottavo).

E se Schneider non potrà difenderà il titolo (il teutonico sarà impegnato allo US Open, terzo Major maschile del 2022 in programma negli stessi giorni a Brookline, in Massachusetts, dove l’Italia punterà su Francesco Molinari e Guido Migliozzi), tra i past winner dell’evento ci sarà l’inglese Ben Stow (vincitore nel 2018).

In campo scenderanno sei tra gli attuali dieci migliori giocatori dell’ordine di merito del secondo circuito europeo maschile: lo svedese Jens Dantorp (secondo), il tedesco Alexander Knappe (terzo), il francese Clément Sordet (quinto), lo svizzero Jeremy Freiburghaus (sesto), il danese Oliver Hundeboll (ottavo) e lo scozzese Liam Johnston (decimo). Il montepremi è di 260.000 euro.

 

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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