05 Giugno 2022

LETAS: domina Noja, Colombotto R. 23ª

Chiara Noja Chiara Noja

Lucrezia Colombotto Rosso si è classificata al 23° posto con 224 (82 69 73, +8) colpi nell’AMUNDI Czech Ladies Challenge (LET Access) e ha raccolto punti, non molti ma comunque preziosi, per la money list perché il suo obiettivo stagionale è tornare sul Ladies European Tour proprio attraverso questa graduatoria, dove ora è seconda. E’ il risultato è ancor più accettabile se pensiamo alla falsa partenza con un 82 (+10) e l’85° posto. Ha chiuso al 65° con 235 (80 77 78, +19) la dilettante Sara Berselli, mentre sono uscite al taglio le altre due amateur Caterina Tatti (84 75) e Alessia Fornara (84 75) entrambe 81.e con 159 (+15), un colpo oltre il limite di qualifica.

Ha letteralmente dominato la 16enne tedesca di Berlino Chiara Noja, che ha chiuso il conto con 204 (65 68 71, -12) colpi, nove di vantaggio sulla ceca Sara Kouskova (213, -3) e undici sull’austriaca Katharina Muehlbauer (215, -1). Sono state le unica giocatrici scese sotto par. Tre dilettanti ceche a ridosso delle prime: Jana Melichova e Patricie Mackova, quarte con 217 (+1), e Agata Vahalova, sesta con 218 (+2)..

La Noja ha ottenuto il primo titolo sul circuito praticamente passeggiando nel giro finale concluso in 71 (-1) colpi con cinque birdie e distrazioni che hanno assunto la forma di due bogey e un doppio bogey. Per leiil primo posto nell’ordine di merito e un assegno di 6.000 euro su un montepremi di 37.500 euro.

 

SECONDO GIRO - Lucrezia Colombotto Rosso ha effettuato un ottimo recupero salendo dall’85° al 33° posto con 151 (82 69, +7) colpi, grazie a un parziale di 69 (-3, quattro birdie, un bogey) seguito al pesantissimo 82 (+10) iniziale, e ora può sperare in un buon piazzamento nell’ultimo giro dell’AMUNDI Czech Ladies Challenge (LET Access), che si sta disputando al Prague City Golf (par 72) nella capitale della Repubblica Ceca.

Ha superato il taglio anche la dilettante Sara Berselli, 72ª con 157 (80 77, +13), mentre sono uscite le altre due amateur Caterina Tatti (84 75) e Alessia Fornara (84 75) entrambe 81.e con 159 (+15), un colpo oltre il limite di qualifica.

Sta letteralmente travolgendo le avversarie e ha ipotecato il primo successo sul circuito la 16enne tedesca di Berlino Chiara Noja, che con lo score di 133 (65 68, -11) e un parziale di giornata di 68 /-4, sei birdie, due bogey) ha preso ben dieci colpi di vantaggio sulla ceca Sara Kouskova (143, -1). Sono le uniche due concorrenti sotto par, seguite con 145 (+1) da due dilettanti ceche, Karolina Stara e Patricie Mackova. In quinta posizione con 146 (+2)  altre due amateur di casa, Agata Vahalova e Jana Melichova, quindi la dilettante transalpina Louise Reau, l’austriaca Katharina Muehlbauer e l’inglese Gemma Clews. Il montepremi è di 37.500 euro.

 

PRIMO GIRO - Italiane in panne e tutte a grosso rischio di taglio nell’AMUNDI Czech Ladies Challenge (LET Access), che si sta disputando al Prague City Golf (par 72) nella capitale della Repubblica Ceca. La dilettante Sara Berselli è 70ª con 80 (+8) colpi, Lucrezia Colombotto Rosso è 86ª con 82 (+10) e le altre due amateur Alessia Fornara e Caterina Tatti occupano la 99ª piazza con 84 (+12).

Ha fatto il vuoto con un gran 65 (-7, sette birdie senza bogey) la tedesca Chiara Noja che ha sei colpi di vantaggio sulle due dilettanti ceche Dominika Burdova e Karolina Stara. Sono le uniche giocatrici scese sotto par. Al quarto posto con 72 (par) le inglesi Gemma Clews ed Emily Slater e al sesto l’austriaca Katharina Muehlbauer, la portoghese Leonor Bessa, la scozzese Jane Turner e l’amateur slovacca Michaela Vavrova. Il montepremi è di 37.500 euro.

 

LA VIGILIA - Lucrezia Colombotto Rosso e le dilettanti Caterina Tatti, Sara Berselli e Alessia Fornara prendono parte all’AMUNDI Czech Ladies Challenge (3-5 giugno), torneo del LET Access in programma al Prague City Golf nella capitale della Repubblica Ceca.

La Colombotto Rosso, che ha vinto la gara inaugurale del circuito (Terre Blanche Open) e che è giunta 23ª  nel Flumserberg Ladies Open, cerca di entrare sul Ladies European Tour attraverso l’ordine di merito del circuito, impresa che le è già riuscita con il terzo posto nel 2019, e ha iniziato con il piede giusto visto che guida attualmente questa classifica.

L’azzurra è tra le favorite, ma avrà la forte concorrenza di chi la segue nella money list, le olandesi Lauren Holmey (am) e Zhen Bontan, la tedesca Chiara Noja e la svedese Anna Magnusson. Altre possibili protagoniste la finlandese Niina Liias, la francese Lucie Andrè, la svedese Emma Nilsson, la ceca Sara Kouskova, la svizzera Caroline Rominger e l’inglese Gemma Clews, per citarne alcune. Il montepremi è di 37.500 euro.

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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