29 Maggio 2022

DP Tour: Perez al playoff, Migliozzi 10°

Victor Perez Victor Perez

Non è riuscito a partecipare alla corsa al titolo, anche se era in terza posizione dopo 54 buche, ma sia pure in una giornata difficile Guido Migliozzi ha comunque ottenuto un buon decimo posto con 282 (69 68 70 75, -6) colpi nel Dutch Open (DP World Tour), anche a dispetto di un 75 (+3, tre birdie, quattro bogey, un doppio bogey).

Ha ottenuto il secondo titolo sul circuito il francese Victor Perez (275 - 67 70 69 69, -13), 29enne di Torbes nel cui palmarès figurano anche due successi sul Challenge Tour e uno sull’Alps Tour, che ha superato con un birdie alla quarta buca di spareggio il neozelandese Ryan Fox, con il quale aveva terminato alla pari la gara (275 - 70 67 70 68). Fox era in testa alla buca 17 grazie a un eagle e a quattro birdie, ma si è fatto raggiungere per un doppio bogey sull’ultimo green (68, -4) da Perez che ha girato in 69 (-3, quattro birdie, un bogey) e che, leader dopo tre turni, si era fatto superare lungo il round dal suo avversario.

E’ rimasto fuori dallo spareggio per un colpo il polacco Adrian Meronk, terzo con 276 (-12), che insieme a Perez e a Fox si è guadagnato un posto nel field del prossimo Open Championship, quarto major stagionale (14-17 luglio, Scozia), ha occupato la quarta piazza con 277 (-11) il tedesco Marcel Schneider e sono terminati in quinta con 278 (-10) l’inglese Matt Wallace, il portoghese Ricardo Gouveia e gli svedesi Sebastian Soderberg e Alexander Bjork.

Degli altri italiani ha tenuto un buon passo Lorenzo Gagli, 24° con 285 (68 73 72 72, -3), e sono andati avanti tra alti e bassi Edoardo Molinari, 37° con 287 (73 70 72 73, -1), Andrea Pavan, 51° con 290 (67 74 81 68, +2), e Francesco Laporta, 56° con 291 (71 71 74 75, +3). Sono usciti al taglio Nino Bertasio, 66° con 144 (73 71, par), out per un colpo, e Renato Paratore, 125° con 150 (76 74, +6).

 

TERZO GIRO - Guido Migliozzi ha continuato la sua rimonta ed è salito con 207 (69 68 70, -9) colpi dal quinto al terzo posto, dopo aver iniziato dal 21°, nel Dutch Open (DP World Tour) sul percorso del Bernardus Golf (par 72) a Cromvoirt in Olanda. Terminato il “moving day” con un 70 (-2, quattro birdie, due bogey), partirà per il giro finale, dove sarà in corsa per conquistare il terzo titolo in carriera, con un colpo di ritardo dai due nuovi leader con 206 (-10), il francese Victor Perez (67 70 69), 29enne di Torbes con un successo sul circuito, due sul Challenge Tour e uno sull’Alps Tour, autore di un parziale di 69 (-3, sei birdie, tre bogey), e l’iglese Matt Wallace (69 67 70), 32enne di Hillingdon. Quest’ultimo, che ha girato con un 70 (-2, quattro birdie, due bogey), vanta quattro successi nel tour continentale e sei sull’Alps Tour, tutti conseguiti nello stesso anno (2016), record assoluto in materia.

Affiancano Migliozzi, l’australiano Scott Hend, lo svedese Sebastian Soderberg e il neozelandese Ryan Fox e hanno aspirazioni di successo anche lo svedese Alexander Bjork, il polacco Adrian Meronk e il portoghese Ricardo Gouveia, in vetta dopo due turni, settimi con 208 (-8). Difficile che possa replicare l’exploit dello scorso anno il campione in carica, lo svedese Kristoffer Broberg, 11° con 210 (-6).

E’ in buona classifica Loreno Gagli, 22° con 213 (68 73 72, -3), navigano nella zona mediana Edoardo Molinari, 37° con 215 (73 70 72, -1), e Francesco Laporta, 46° con 216 (71 71 74, par) e in bassa Andrea Pavan, 63° con 222 (67 74 81, +6), che era quarto dopo un round. Sono usciti al taglio Nino Bertasio, 66° con 144 (73 71, par), out per un colpo, e Renato Paratore, 125° con 150 (76 74, +6).

Il Dutch Open è tra i quattro eventi che permetteranno ai migliori dieci di una speciale classifica di staccare il pass per il prossimo US Open. L’ultimo sarà il Porsche European Open (2-5 giugno ad Amburgo), mentre si sono già svolti il British Masters e il Soudal Open. Inoltre i migliori tre classificati in questo evento, tra i non già qualificati, avranno un posto nel field dell’Open Championship (14-17 luglio in Scozia).Il montepremi è di 1.750.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Guido Migliozzi è salito dal 21° al quinto posto con 137 (69 68, -7) colpi, dopo un 68 (-4, sei birdie, un doppio bogey) nel Dutch Open (DP World Tour) sul percorso del Bernardus Golf (par 72) a Cromvoirt in Olanda dove è cambiato il leader. Infatti è passato a condurre con 134 (68 66, -10) il portoghese Ricardo Gouveia, 30enne di Lisbona con cinque titoli sul Challenge Tour, dei quali due ottenuti in Italia, autore di un 66 (-6, un eagle, sei birdie, due bogey), secondo score di giornata. Il migliore lo ha realizzato con un 63 (-9, un eagle, otto birdie, un bogey) il cinese Haotong Li, secondo con 135 (-9).

In terza posizione con 136 (-8) l’inglese Matt Wallace e il polacco Adrian Meronk e in quinta, insieme a Migliozzi, il francese Victor Perez, il finlandese Mikko Korhonen, il neozelandese Ryan Fox e l’inglese Jack Senior. Ha ceduto nettamente l’olandese Joost Luiten, da primo a 19° con 140 (-4) dopo un 75 (+3).

Degli altri italiani hanno perso terreno Andrea Pavan (67 74) e Lorenzo Gagli (68 73), 28.i con 141 (-3), scesi rispettivamente dalla quarta e dall’ottava piazza, e Francesco Laporta, da 39° a 47° con 142 (71 71, -2), ed è salito dall’87° al 48° con 143 (73 70, -1) Edoardo Molinari. Sono usciti al taglio Nino Bertasio, 66° con 144 (73 71, par), out per un colpo, e Renato Paratore, 125° con 150 (76 74, +6).

Il Dutch Open è tra i quattro eventi che permetteranno ai migliori dieci di una speciale classifica di staccare il pass per il prossimo US Open. L’ultimo sarà il Porsche European Open (2-5 giugno ad Amburgo), mentre si sono già svolti il British Masters e il Soudal Open. Inoltre i migliori tre classificati in questo evento, tra i non già qualificati, avranno un posto nel field dell’Open Championship )14-17 luglio in Scozia).Il montepremi è di 1.750.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Bella prova di Andrea Pavan, quarto con 67 (-5) colpi, e di Lorenzo Gagli, ottavo con 68 (-4), nel primo giro del Dutch Open (DP World Tour) che si sta svolgendo sul percorso del Bernardus Golf /par 72) a Cromvoirt in Olanda. Ha preso il comando uno dei più noti giocatori di casa, Joost Luiten, 36enne di Bleiswijk con sei successi sul circuito, due dei quali in questo evento (2013 e 2016), e due sul Challenge Tour, che ha realizzato un 65 (-7) con otto birdie e un bogey e ha preso un colpo di margine sull’inglese Eddie Pepperell e sul danese Rasmus Hojgaard (66, -6). Affiancano Pavan, il tedesco Marcel Schneider, il finlandese Mikko Korhonen e il francese Victor Perez.

E’ in buona posizione Guido Migliozzi, 21° con 69 (-3, un eagle, tre birdie, due bogey), e ha due colpi in più Francesco Laporta, 47° con 71 (-1, tre birdie, due bogey). Sono oltre la linea del taglio Nino Bertasio ed Edoardo Molinari, 87.i con 73 (+1), e il sempre più deludente Renato Paratore, 136° con 78 (+6).

Il Dutch Open è tra i quattro eventi che permetteranno ai migliori dieci di una speciale classifica di staccare il pass per il prossimo US Open. L’ultimo sarà il Porsche European Open (2-5 giugno ad Amburgo), mentre si sono già svolti il British Masters e il Soudal Open. Inoltre i migliori tre classificati in questo evento, tra i non già qualificati, avranno un posto nel field dell’Open Championship )14-17 luglio in Scozia).Il montepremi è di 1.750.000 euro.

 

A VIGILIA - Il DP World Tour dal 26 al 29 maggio sarà protagonista a Cromvoirt, in Olanda, per il Dutch Open. Sul percorso del Bernardus Golf saranno sette gli azzurri in gara, in un torneo storico (la prima edizione s’è giocata nel 1912) che rappresenta un trampolino di lancio non solo per lo US Open (16-19 giugno a Brookline, in Massachussetts) ma anche per il The Open. Con i migliori tre classificati al Dutch Open che si garantiranno (se non già qualificati) un posto per giocare a luglio (14-17), in Scozia, la 150esima edizione del Major più antico del golf.

Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Nino Bertasio, Andrea Pavan e Lorenzo Gagli. Questi gli italiani che scenderanno in campo in Olanda. In un torneo dunque fondamentale, che mette in palio un montepremi di 1.750.000 euro, con “vista” sul terzo e sul quarto Major del 2022. Perché il Dutch Open, dopo il British Masters e il Soudal Open (e insieme al Porsche European Open, 2-5 giugno ad Amburgo), è tra i quattro eventi che permettono ai migliori dieci di una speciale classifica di staccare il pass per lo US Open.

A difendere il titolo a Cromvoirt sarà lo svedese Kristoffer Broberg che, nel 2021, tornò al successo sei anni dopo l’ultima volta (2015 al BMW Masters). Tra i past winner della competizione ecco anche il cinese Ashun Wu (2018), il francese Romain Wattel (2017), l’olandese Joost Luiten (2013 e 2016, insegue il tris di successi davanti al proprio pubblico) e il belga Thomas Pieters (2015).

Il torneo in diretta su GOLFTV – Il Dutch Open verrà trasmesso in diretta su GOLFTV ai seguenti orari: giovedì 25 e venerdì 26 maggio, dalle ore 13,30 alle 18,30; sabato 27 e domenica 28 maggio, dalle ore 13,30 alle 18. Commento di Isabella Calogero e di Marco Durante.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca