14 Maggio 2022

LET: De Roey rimonta vincente, 26ª Carta

Manon De Roey (credit Tristan Jones). Manon De Roey (credit Tristan Jones).

Con un giro finale in 66 (-6) colpi, miglior score di giornata, e il totale di 203 (70 67 66, -13), la belga Manon De Roey ha rimontato dalla seconda piazza e ha firmato il primo titolo sul Ladies European Tour imponendosi nell’Aramco Team Series – Bangkok disputato sul percorso del Thai Country Club (par 72) nella capitale della Thailandia. Accettabile prestazione di Virginia Elena Carta, unica italiana in campo, 26ª con 215 /72 71 72, -1), che ha concluso con un 72 (par, cinque birdie e cinque bogey).

Manon De Roy, 30enne di Schilde, nei cui palmarès figurano anche tre titoli sul LET Access e uno sul tour australiano, ha realizzato sei birdie senza bogey lasciando alle spalle la svedese Johanna Gustavsson (206, -10), sempre più convincente. Al terzo posto con 208 (-8) la scozzese Kylie Henry e la thailandese Patty Tavatanakit, in vetta nei primi due round. Quest’ultima era una delle quattro giocatrici più gettonate alla vigilia per il ruolo di favorite e che hanno mancato l’obiettivo. E’ accaduto anche alla connazionale Ariya Jutanugarn e alla spagnola Ana Pelaez, a segno precedente Madrid Open, quinte con 209 (-7), e a Moriya Jutanugarn, sorella maggiore di Ariya, 13ª con 212 (-4). Alla vincitrice è andato un assegno di 71.856 euro su un montepremi di quasi 480.000 euro (500.000 dollari la cifra ufficiale).

Il torneo comprendeva anche una gara a squadre su 36 buche. Si è imposto con 257 (-31) colpi il team dell’australiana Whitney Hillier con la finlandese Krista Bakker, la thailandese Chonlada Chayanun e con la dilettante locale Pattanan Amatanon davanti alla squadra dell’argentina Magdalena Simmermacher, con la francese Charlotte Liautier, la svedese Isabella Deilert e l’amateur di casa Sirapob Yapala (260 (-28). Al 23° posto con 273 (-15) la formazione della spagnola Carmen Alonso che comprendeva Virginia Elena Carta, la scozzese Gabrielle MacDonald e la dilettante thailandese Kittisak Cholasueksa.

 

SECONDO GIRO - Virginia Elena Carta, da 32ª a 23ª con 143 /72 71, -1) colpi, ha guadagnato nove posizioni nel secondo giro dell’Aramco Team Series – Bangkok (Ladies European Tour) sul percorso del Thai Country Club (par 72) nella capitale della Thailandia dove è rimasta al comando con 135 (66 69, -9) la thailandese Patty Tavatanakit, una delle quattro giocatrici più gettonate alla vigilia per il ruolo di favorite.

Paphangkorn (il suo nome) Tavatanakit, 22 anni, un titolo ma major sul LPGA Tour (ANA Inspiration) suo circuito di competenza e tre sul Symetra Tour (ora Epson Tour) ha realizzato un parziale di 69 (-3, quattro birdie, un bogey) e a un round dal termine ha un vantaggio di due colpi sull’inglese Felicity Johnson e sulla belga Manon De Roey (137, -7). In quarta posizione con 138 (-6) la seconda tra le favorite, la thailandese Ariya Jutanugarn, affiancata dalla svedese Johanna Gustavsson, mentre hanno ceduto le altre due, entrambe 11.e con 140 (-4), la thailandese Moriya Jutanugarn, sorella maggiore di Ariya, e la spagnola Ana Pelaez, vincitrice del precedente Madrid Open. Hanno comunque qualche chance di correre per il titolo, ma ne hanno alcune in più la finlandese Tiia Koivisto, la scozzese Catriona Matthew, la statunitense Kelly Whaley, l’olandese Anne Van Dam e la scozzese Kylie Henry. Virginia Elena Carta ha messo insieme tre birdie e due bogey per ii 71 (-1) di giornata.

Intanto si è conclusa la gara a squadre, che era programmata su 36 buche, Si è imposto con 257 (-31) colpi il team dell’australiana Whitney Hillier con la finlandese Krista Bakker, la thailandese Chonlada Chayanun e con la dilettante locale Pattanan Amatanon davanti alla squadra dell’argentina Magdalena Simmermacher, con la francese Charlotte Liautier, la svedese Isabella Deilert e l’amateur di casa Sirapob Yapala (260 (-28). Al 23° posto con 273 (-15) la formazione della spagnola Carmen Alonso che comprendeva Virginia Elena Carta, la scozzese Gabrielle MacDonald e la dilettante thailandese Kittisak Cholasueksa. Ciascuna protette della compagine vincitrice ha ricevuto un assegno di 33.533 euro. Il montepremi era di 500.000 dollari (quasi 480.000 euro), mentre altri 500.000 dollari sono in palio per la gara individuale.

 

PRIMO GIRO - Virginia Elena Carta è al 32° posto con 72 (par) colpi dopo il giro iniziale dell’Aramco Team Series – Bangkok (Ladies European Tour), che si sta svolgendo sul percorso del Thai Country Club (par 72) nella capitale della Thailandia. In bella evidenza le giocatrici indicate quali favorite: la thailandese Patty Tavatanakit ha preso il comando con un 66 (-6, sette birdie, un bogey) e le sue due connazionali, le sorelle Ariya e Moriya Jutanugarn, sono al terzo posto con 68 (-4) insieme all’olandese Anne Van Dam, alla marocchina Maha Haddioui e alla norvegese Marianne Skarpnord, vincitrice nel 2009 di un Open d’Italia. In mezzo la spagnola Ana Pelaez, a segno nel precedente Madrid Open, seconda con 67 (-5).

Nella gara a squadre (su 36 buche contro le 54 del torneo) guida la graduatoria con 64 (-8) colpi il team dell’australiana Whitney Hillier con la finlandese Krista Bakker, la thailandese Chonlada Chayanun e con la dilettante Pattanan Amatanon. Un eagle, un birdie e tre bogey nello score di Virginia Elena Carta. Il montepremi è di 1.000.000 di dollari, di cui 500.000 per la gara a squadre e altrettanti 500.000 per quella individuale.

 

LA VIGILIA - Dal 12 al 14 maggio in Thailandia, il LET va in scena con l’Aramco Team Series – Bangkok. Sul percorso del Thai Country Club, lo show è doppio e l’Italia punterà in alto con Virginia Elena Carta. Da una parte la competizione a squadre (26 quelle in gara, composte tutte da tre proette e una dilettante), che si disputerà sulla distanza di 36 buche (18 al giorno) e vedrà la Carta nel team guidato dalla spagnola Carmen Alonso (in squadra tra le proette pure la scozzese Gabrielle Macdonald). Dall’altra quella individuale (su 54 buche), con taglio dopo 36 che lascerà in gara le migliori 60 classificate e le pari merito al 60° posto. Il montepremi è di 1.000.000 di dollari, di cui 500.000 per la gara a squadre e altrettanti 500.000 per quella individuale.

Tra le star della competizione anche le sorelle Jutanugarn, Ariya e Moriya Jutanugarn, che cercheranno gloria in casa proprio come Patty Tavatanakit. A poche settimane dalla 26ª edizione del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte (che si giocherà al Golf Club Margara di Fubine Monferrato), dove nel 2021 fece il suo esordio da professionista, la Carta cerca un piazzamento di prestigio a Bangkok. In un buon momento di forma, a fine aprile ha ottenuto quale miglior risultato del 2022 un dodicesimo posto in Australia al Women’s NSW Open.

Dopo l’Aramco Team Series – Bangkok, il 16 maggio la 25enne di Milano giocherà in Inghilterra, al Buckinghamshire Golf Club, la U.S. Women's Open Sectional Qualifier (Europe) che vedrà in gara pure Martina Flori.

Primo piano

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Golf Story

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    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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