15 Maggio 2022

DP Tour: Horsield fa tris, nono E. Molinari

Sam Horsfield (Getty Images) Sam Horsfield (Getty Images)

Sam Horsfield ha vinto il Soudal Open, torneo del DP World Tour che si è disputato sul percorso del Rinkven International Golf Club (par 71) di Anversa. In Belgio, l'inglese si è imposto con un totale di 271 (65 69 69 68, -13) colpi precedendo il tedesco Yannik Paul e il neozelandese Ryan Fox (leader al termine del 'moving day'), secondi con 273 (-11). Buona prova di Edoardo Molinari, il migliore degli italiani, terminato nono con uno score di 277 (69 70 71 67, -7).

Tra gli altri azzurri in gara, 15ª piazza per Francesco Laporta con 278 (68 70 71 69, -6), mentre il campione uscente Guido Migliozzi (vinse nel 2019 quando il torneo si chiamava Belgian Knockout, poi la competizione nel 2020 e nel 2021 non si è giocata), si è classificato 52° con 284 (69 71 74 70, par). Grazie al suo exploit, il britannico ha incassato un assegno di 327.000 euro su un montepremi di circa 1.895.000 euro (2.000.000 di dollari la cifra ufficiale), succedendo nell'albo d'oro proprio al vicentino classe 1997. Sono usciti al taglio dopo 36 buche Nino Bertasio, 98° con 145 (73 72, +3), Lorenzo Gagli, 105° con 146 (75 71, +4), e Renato Paratore, 149° con 152 (75 77, +10).

Terzo successo in carriera sul DP World Tour per Horsfield, 25enne di Manchester, che va ad aggiungersi all'Hero Open e al Celtic Classic (entrambi ottenuti nel 2020). E' il primo inglese a vincere un titolo sul DP World Tour nel 2022. Una vittoria importante in vista anche dello US Open (16-19 giugno a Brookline, Massachusetts). Infatti insieme al British Masters, al Dutch Open (26-29 maggio) e al Porsche European (2-5 giugno), il Soudal Open ha rappresentato un trampolino di lancio verso il terzo major maschile del 2022. Al termine di questi quattro tornei, i migliori dieci di una speciale classifica(se non già qualificati) si garantiranno il pass per disputare lo US Open. Intanto sale l'attesa per il secondo major dell'anno, il PGA Championship, in programma dal 19 al 22 maggio al Southern Hills CC di Tulsa, in Oklahoma negli Stati Uniti d'America.

 

TERZO GIRO - Ad Anversa in Belgio, Ryan Fox con un totale di 202 (68 68 66, -11) colpi vola in testa al Soudal Open e, a 18 buche dal termine, insegue il terzo successo in carriera sul DP World Tour. Sul percorso del Rinkven International Golf Club (par 71), il 35enne di Auckland è stato il grande protagonista del "moving day" grazie a un parziale di 66 (-5), con sei birdie e un bogey. Fox, risalito dalla sesta posizione, ha un solo colpo di vantaggio sull'inglese Sam Horsfield (in testa nei primi due giri), secondo con 203 (-4) davanti al tedesco Paul Yannik, terzo con 204 (-9).

Tra gli azzurri, il migliore è ancora Francesco Laporta. Il pugliese, scivolato dalla 21ª alla 25ª posizione con 209 (68 70 71, -4), precede in classifica il torinese Edoardo Molinari, 35° con 210 (69 70 71, -3). Mentre è 51° con 214 (69 71 74, +1) il vicentino Guido Migliozzi che in Belgio difende il titolo conquistato nel 2019 (la competizione non s'è giocata nel 2020 come nel 2021). Due birdie e due bogey per Laporta, quattro birdie, due bogey e un doppio bogey per Edo Molinari. Tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey, invece, per Migliozzi. Sono usciti al taglio dopo 36 buche Nino Bertasio, 98° con 145 (73 72, +3), Lorenzo Gagli, 105° con 146 (75 71, +4), e Renato Paratore, 149° con 152 (75 77, +10).

Insieme al British Masters, al Dutch Open (26-29 maggio) e al Porsche European (2-5 giugno), il Soudal Open è una via per accedere all’US Open. Al termine di questi quattro eventi, infatti, i migliori dieci di una speciale classifica (se non già qualificati) si garantiranno il pass per disputare il major. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.895.000 euro).

 

SECONDO GIRO - In Belgio, ad Anversa, con uno score di 134 (-8) colpi, gli inglesi Sam Horsfield (65 69) e Dale Whitnell (65 69) a metà gara restano in testa al Soudal Open ma vengono agganciati in vetta dal tedesco Matti Schmid (70 64).

Nel torneo del DP World Tour, sul percorso del Rinkven International Golf Club (par 71), tra gli azzurri il migliore è ancora Francesco Laporta che scivola però dalla 14ª alla 21ª posizione con un totale di 138 (68 70, -4). Il pugliese precede in graduatoria il torinese Edoardo Molinari, da 26° a 29° con 139 (69 70, -3). Perde terreno pure il vicentino Guido Migliozzi, prima 26° e ora 40° con 140 (69 71, -2). Mentre sono usciti al taglio: il bresciano Nino Bertasio, 98° con 145 (73 72, +3), il fiorentino Lorenzo Gagli, 105° con 146 (75 71, +4) e il romano Renato Paratore, 149° con 152 (75 77, +10).

Tre birdie e due bogey per Laporta, quattro birdie e un bogey per Edoardo Molinari, quattro birdie e altrettanti bogey per Migliozzi. E ora il "moving day", prima del gran finale

Laporta, 31enne di Castellana Grotte (Bari), a due giri dal termine è distante quattro colpi dalla vetta. E la classifica, in Belgio, è cortissima. A tallonare i leader, quarti con 135 (-7), l'inglese Richard Mansell (69 66) e il portoghese Ricardo Santos (69 66) e nove giocatori al sesto posto con 136 (-6) tra i quali gli spagnoli Nacho Elvira e Jorge Campillo, il polacco Adrian Meronk e il sudafricano Oliver Bekker.

Insieme al British Masters, al Dutch Open (26-29 maggio) e al Porsche European (2-5 giugno), il Soudal Open è una via per accedere all’US Open. Al termine di questi quattro eventi, infatti, i migliori dieci di una speciale classifica (se non già qualificati) si garantiranno il pass per disputare il major. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.895.000 euro).

 

PRIMO GIRO - Buon inizio di Francesco Laporta, 14° con 68 (-38 colpi) nel Soudal Open (DO World Tour) in svolgimento al Rinkven International Golf Club (par 71) di Anversa in Belgio. Guidano la graduatoria con 65 (-6) gli inglesi Dale Whitnell (nove birdie, un bogey, un doppio bogey), Callum Shinkwin (sette birdie, un bogey) e Sam Horsfield (sei birdie senza bogey) che precedono di un coipo il tedesco Yannik Paul, il danese Jeff Winther, il polacco Adrian Meronk, lo svedese Alexander Bjork, e gli gli spagnoli Nacho Elvira e Alvaro Quiros (66, -5).

Hanno tenuto un buon passo Edoardo Molinari e Guido Migliozzi (che difende il titolo ottenuto nel 2019 perché l’evento non ha avuto luogo nel 2020 e nel 2021), 26.i con 69 (-2), mentre avranno un secondo giro complicato per evitare il taglio Nino Bertasio, 99° con 73 (+2), Renato Paratore e Lorenzo Gagli, 131.i con 75 (+4).

Insieme al British Masters, al Dutch Open (26-29 maggio) e al Porsche European (2-5 giugno), il Soudal Open è una via per accedere all’US Open. Al termine di questi quattro eventi, infatti, i migliori dieci di una speciale classifica (se non già qualificati) si garantiranno il pass per disputare il major. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.895.000 euro)

 

LA VIGILIA - Il DP World Tour dall’Inghilterra si sposta in Belgio per il Soudal Open. Il torneo, che torna protagonista tre anni dopo l’ultima volta, si giocherà dal 12 al 15 maggio al Rinkven International Golf Club di Anversa, dove saranno in gara anche sei azzurri: Guido Migliozzi (che nel 2019 in questa gara festeggiò il secondo exploit in carriera sul circuito, superando di quattro colpi l’olandese Darius Van Driel), il quale difenderà il titolo, Francesco Laporta, Renato Paratore, Nino Bertasio, Lorenzo Gagli – tutti reduci dall’uscita al taglio al British Masters – ed Edoardo Molinari, 36° la scorsa settimana in Inghilterra.

Il torneo ha un montepremi di 2.000.000 di dollari (circa 1.895.000 euro) e rappresenta uno step importante verso lo US Open (16-19 giugno a Brookline, Massachusetts). Insieme al British Masters, al Dutch Open (26-29 maggio) e al Porsche European (2-5 giugno), il Soudal Open è un trampolino di lancio verso il terzo major maschile del 2022. Al termine di questi quattro eventi, i migliori dieci di una speciale classifica apposita (se non già qualificati) si garantiranno il pass per disputare lo US Open.

L’evento su GOLFTV e su Eurosport 2 – Il Soudal Open verrà trasmesso su GOLFTV e su Eurosport 2 con questa programmazione. GOLF TV: giovedì 12 maggio e venerdì 13, dalle ore 14 alle ore 18; sabato 14 e domenica 15, dalle ore 13,30 alle ore 18. Eurosport 2: giovedì 12 e venerdì 13, dalle ore 14 alle ore 18; sabato 14, dalle ore 15,50 alle ore 18; domenica 15, differita dalle ore 24 alle ore 2. Commento di Maurizio Trezzi e di Matteo Delpodio.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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