04 Maggio 2022

Molinetto Open: Kouwenaar leader, Pitoni 2°

Koen Kouwenaar Koen Kouwenaar

L’olandese Koen Kouwenaar è in vetta, con 63 (-8) colpi, nel Molinetto Alps Open - seconda tappa dell’Italian Pro Tour 2022 (il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG) e settima gara stagionale dell’Alps Tour - in svolgimento sul percorso del Molinetto Country Club (par 71) a Cernusco sul Naviglio (Milano). Kouwenaar, 24enne professionista dal 2020, ha completato 18 buche “bogey free” con 8 birdie, confermando un ottimo feeling con l’Italia, dove si è già messo in evidenza lo scorso aprile nell’Abruzzo Alps Open, torneo che lo ha visto classificarsi al secondo posto dopo un altro avvio sprint da leader solitario al termine del primo round. Ottima partenza anche del reatino Stefano Pitoni, secondo con 64 (-7) in compagnia del finlandese Eemil Alajarvi e dello spagnolo Jacobo Pastor. Per Pitoni uno scorecard con 6 birdie, un eagle e un bogey. In scia delle prime posizioni anche Davide Buchi, nel gruppo in quinta posizione con 65 (-6). In evidenza pure gli amateur, con Mattia Comotti e il francese Martin Couvra in nona posizione, con 66 (-5), al pari, tra gli altri, del portoghese Tomas Guimaraes Bessa, secondo nella “money list” dell’Alps Tour, graduatoria guidata da Stefano Mazzoli, che ha concluso il primo giro del Molinetto Alps Open al 35° posto con 68 (-3).

Stefano Pitoni, il miglior azzurro- “Il primo giro è andato benissimo: precisione dal tee ed efficacia nei secondi colpi sono stati gli elementi chiave della giornata. Su questo campo è fondamentale sfruttare le occasioni nelle buche par 5. Spero di ripetermi su questi ritmi nei prossimi round per puntare al quarto successo in carriera sull’Alps Tour dopo il tris del 2016”.

Davide Buchi, primo anno da pro- “Sono molto soddisfatto del mio primo round. Grazie a dei buoni tee shot, sono rimasto sempre nel fairway, creando le condizioni per puttare per il birdie. Spero di proseguire su questi livelli, ma non so fare una previsione su quale score servirà per vincere. È il mio primo anno da professionista e dopo un avvio difficile punto a consolidarmi sul circuito, trovando continuità di rendimento”.

La formula di gara – Il Molinetto Alps Open 2022 si disputa sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i migliori 40 classificati e i pari merito al 40/o posto. Il montepremi è di 40.000 euro.

Il percorso – Il Molinetto Country Club, che nel 2022 festeggia 40 anni di storia, ospita per la prima volta una gara dell’Alps Tour. Circolo che unisce tradizione e modernità, a pochi chilometri di distanza dal centro di Milano, vanta 18 buche create su circa 50 ettari di spazio, tra piante, alberi, laghi e stretti fairway. Nel 1985 il Molinetto Country Club è stato il teatro di gara del 42° Open d’Italia.

I Partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca