14 Aprile 2022

Abruzzo Open: De Leo al comando

Gregorio De Leo Gregorio De Leo

Sul percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 70) di Miglianico (Chieti), grazie ad una grande rimonta nel secondo (e penultimo) round dell'Abruzzo Alps Open - il primo torneo dell'Italian Pro Tour 2022 (il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG), inserito anche nel calendario dell'Alps Tour -, Gregorio De Leo (68 62) è risalito dalla 32/a posizione e adesso occupa la vetta della classifica, con un totale di 130 (-10) colpi, insieme all'olandese Vince Van Veen (67 63). Altri quattro azzurri sono presenti in Top 10: Luca Cianchetti (65 68) e Riccardo Bregoli (66 67), 5/i con 133 (-7), mentre Michele Ortolani (66 68) e l'amateur Flavio Michetti (64 70) condividono l'8/a posizione con 134 (-6). Michetti rimane il miglior dilettante in gara fino a questo momento. Edoardo Raffaele Lipparelli (67 68), vincitore dell'ordine di merito dell'Alps Tour nel 2019, è 12/o con 135 (-5) insieme a Stefano Pitoni (67 68). Tra i primi 20 classificati anche Alessandro Tadini (66 70) e il leader della 'money list' dell'Alps Tour 2022 Stefano Mazzoli (67 69), 18/i con 136 (-4). Esce di scena Jacopo Vecchi Fossa (67 72), campione uscente del torneo e vincitore dell'ordine di merito del terzo circuito europeo nel 2021, out al taglio con 139 (-1).

Gregorio De Leo, ventidue anni compiuti lo scorso 8 aprile, dopo essersi messo in mostra ed aver vinto i Campionati Internazionali d’Italia maschili nel marzo del 2021, nel settembre dello stesso anno è passato tra i professionisti facendo il suo esordio da "pro" al DS Automobiles 78° Open d'Italia. Il piemontese, nato a Biella, è stato il grande protagonista del secondo round, grazie ad un giro bogey free sottolineato da otto birdie, di cui cinque consecutivi. Il 62 (-8) di giornata, ha permesso all'azzurro di recuperare 31 posizioni e di conquistare il primo posto nel leaderboard. Dopo sette Top 10 sull'Alps Tour (quattro nel 2021, con un secondo posto al Gosser Open, e tre in questa stagione), De Leo punta alla prima vittoria sul terzo circuito europeo maschile. "Una bella giornata - ha detto Gregorio De Leo - ondamentali sono risultati i cinque birdie consecutivi che ho realizzato. La stagione è iniziata molto bene con tre Top 10, fatico sempre un po' all'ultimo giro quando è il momento di essere decisivi ma adesso proverò ad invertire la tendenza. Queste due ultime settimane ho lavorato per migliorare questo aspetto, facendo palestra e fitness". Così Vince Van Veen: "Il gioco sta andando nella giusta direzione. Sono costante nel rendimento e devo solo continuare in questa maniera. Ogni volta che sono in Italia gioco bene. Il segreto? Amo questo Paese. Per l'ultimo giro ho bisogno di continuare così, vedremo cosa succederà".

Formula di gara – L’Abruzzo Alps Open si svolge sulla distanza di 54 buche. Dopo il taglio sono rimasti in gara i migliori 44 classificati. L’evento mette in palio 40.000 euro di montepremi, di cui 5.800 andranno al vincitore.

Il percorso – Progettato da Ronald Kirby, uno dei più famosi architetti americani del golf, il percorso di 18 buche si snoda tra uliveti, vigneti, bunker e laghi artificiali. Dal punto di vista tecnico è impegnativo sia per i professionisti sia per i giocatori dilettanti. Il Miglianico Golf & Country Club ha già ospitato negli anni, oltre ai Giochi del Mediterraneo nel 2009, numerose gare dell’Alps Tour, tra cui il Grand Final 2016.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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